Mario Manningham (Michigan) domani potrebbe finalmente fare il suo ritorno in campo
La partita più importante di questo fine settimana era probabilmente quella tra West Virginia (#3) e Louisville (#5) ma domani sono previste altre partite interessanti. Per trovarle però bisogna saltare sia quella di Ohio State che quella di Michigan. Le prime due squadre del ranking affrontano infatti avversari che in nessun modo le possono impensierire: Illinois e Ball State rispettivamente.
Vista la consistenza dell'avversario (record di 2-7), Ohio State e Jim Tressel potranno usare la partita come test per gli schemi da usare contro Michigan. L'unica preoccupazione potrebbe venire da Isiah “Juice” Williams, un quarterback a lungo inseguito da Tressel, ma il freshman è troppo incostante per spaventare OSU.
Dovrebbe essere una passeggiata anche per i Wolverines, favoriti di 33 punti nei pronostici. L'unico motivo di interesse sarà il probabile ritorno in campo del WR Manningham ma la sua presenza non è ancora certa.
La numero quattro Texas se la vedrà invece con Oklahoma State e vedremo se le due squadre confermeranno la (recente) tradizione di spartirsi un tempo a testa. Di Solito Oklahoma State chiude in vantaggio il primo tempo per poi farsi recuperare ed in alcuni casi asfaltare nel secondo. Il problema per i Cowboys è che Texas è già reduce da qualcosa di simile contro Texas Tech e quindi sarà in palla fin dal primo minuto.
Partite agevoli invece per Auburn(#6) e Florida(#7). La prima affronta in casa Arkansas State, ennesima dimostrazione di quanto sia (troppo) facile il calendario extra conference dei Tigers. La difesa potrà riposarsi in vista dell'incontro con Georgia di sabato prossimo dato che ASU viaggia ad una media di 16 punti a partita.
Trasferta per Florida che cercherà con Vanderbilt il successo che, sotto certe condizioni, potrebbe anche darle il primo posto definitivo nella SEC East. Reduci da un tour de force interno alla conference i Gators faranno bene a non rilassarsi contro un avversario in decisa ascesa. Se però la difesa darà il massimo per gran parte della partita non ci dovrebbe essere storia.
Avversari dei Gators nella corsa per la divisione sono i Tennessee Vols (#8). Visto il probabile successo di Florida i Vols per restare in corsa dovranno assolutamente superare LSU (#13). I Tigers saranno parecchio motivati perché nelle due precedenti partite con squadre del ranking hanno rimediato solo brutte figure. Nelle altre partite hanno dominato ma come gli altri Tigers anche il loro calendario non era certo irresistibile (anzi era pure più facile).
Tennessee dovrà inoltre aspettare fino all'ultimo per sapere se potrà contare sul quarterback Erik Ainge, infortunatosi sabato scorso. Il giocatore si è allenato ieri ma è stata la riserva Jonathan Crompton ad allenarsi con l'attacco titolare. I dubbi sul quarterback ed il fatto di giocare in casa sembrano indicare come favorita LSU ma i disastri con squadre del ranking danno molte speranze ai Vols.
Non hanno speranza invece i giocatori di Stanford che se la dovranno vedere in casa con USC(#9). I Trojans sembrano intenzionati a dominare la partita per far dimenticare lo scivolone contro Oregon State e l'unico dubbio riguarda lo scarto finale nello score. Stanford "vanta" infatti una delle peggiori difese della nazione ed il peggiore attacco dell'intera Division I-A.
Sempre all'interno della Pac-10 è la partita che riguarda la numero 10 California. I Bears giocheranno in casa con UCLA e saranno motivati dal precedente dell'anno scorso e dal primo posto nella conference. Nell'ottobre 2005 i Bruins misero a segno un parziale di 19 a 3 nell'ultimo quarto che costrinse Cal al primo stop stagionale. Quest'anno però l'attacco di UCLA non è lo stesso e la sola difesa non sembra sufficiente per ripetere l'exploit.
Partita casalinga per Notre Dame (#11) che ritorna ad affrontare North Carolina dopo 31 anni. Pronostico nettamente a favore della squadra di Brady Quinn considerando pure che North Carolina deve ormai pensare più alla prossima stagione che al 2006.
Di ben altro spessore la partita tra Arkansas (#13) e South Carolina. Questi ultimi possono contare sul fattore campo e sulla storia di Spurrier contro Arkansas che non annovera neanche una sconfitta per l'Ol' Ball Coach.
Guardando però il cammino delle due squadre Arkansas è favorita perché dalla partita con Auburn sta andando contro un treno. South Carolina invece da sempre l'impressione di lottare per la vittoria ma poi paga la troppa incostanza della squadra.
Sono poi in programma due partite cruciali per la ACC Atlantic che dovrebbero eliminare due contendenti per il primo posto. Si tratta di Boston College (#16) contro Wake Forest (#22) e Maryland contro Clemson (#19).
Tutte e quattro le università hanno sorpreso finora ed è davvero difficile esprimere un pronostico dopo l'inaspettata sconfitta di Clemson contro Virginia Tech la settimana scorsa. Boston College ha affrontato un calendario più difficile quindi gode di qualche vantaggio nei pronostici.
Clemson ed il suo running game (migliore della ACC), se non fosse per lo scivolone, sarebbero nettamente favoriti contro la seconda peggior difesa della conference contro le corse.
Sempre all'interno della ACC da segnalare poi la facile trasferta di Georgia Tech(#20) contro North Carolina State e la sfida tra Virginia Tech(#23) e Miami. Una volta queste ultime lottavano per il titolo nazionale ma ora c'è in palio solo la (flebile) piccola speranza di arrivare prime nella ACC Coastal. Miami per la prima volta da quando Coker è head coach non sono favoriti in casa ma la differenza tra le due squadre non è poi così grande (anzi).
Spostandoci di conference il calendario prevede poi due partite tra squadre della Pac-10: Washington contro Oregon(#24) e Arizona contro Washington State(#25). In entrambi gli incontri sono favorite le squadre di casa (Oregon e WSU) perché i rispettivi avversari sono reduci da una lunga serie negativa di partite.
Scorrendo poi il ranking troviamo infine le partite di Oklahoma(#18) e Wisconsin(#17). I primi dopo aver interrotto i sogni di gloria di Missouri tentano, con buone chance di successo, il bis con Texas A&M(#21). Gli Aggies non hanno mai vinto con Oklahoma da quando li allena Dennis Franchione e nello stesso periodo sono 1-5 in casa contro squadre del ranking.
Wisconsin giocherà in casa contro una Penn State reduce dal successo per 12 a 0 contro Purdue. I Badgers invece nell'ultima partita hanno dovuto segnare i 20 punti finali dell'incontro per battere Illinois.
Il quarterback di Wisconsin sarà quello stesso John Stocco che un anno fa subì nove sack dalla difesa dei Nittany Lions. Quest'anno però la musica per i Badgers sembra essere cambiata e la squadra allenata da Bret Bielema dovrebbe essere in grado di mantenere l'imbattibilità casalinga stagionale.