John Danks sugli scudi nell'ultima settimana
Permane uno stato d'incertezza imbarazzante nell'AL Central. Non si è ancora potuto individuare una squadra che abbia un vantaggio tecnico in qualche modo superiore alle altre. Possiamo raccontare solo cosa succede di 15 gioni in 15 giorni, senza al momento poter esprimere ancora niente di più. Cosi consegnamo virtualmente la maglia di vincitori di tappa di questo report ai Chicago White Sox, pregando per qualche emozione in più nel resto della stagione.
Detroit Tigers (44-37)
Rispetto allo scorso report ritroviamo dei Detroit Tigers che non sono riusciti ad allungare rispetto alle rivali. In modo particolare pesano le due sconfitte ottenute contro gli Astros e le due inflitte loro dai Minnesota Twins nell'ultima miniserie giocata. E la squadra forse con più talento e con più ambizioni nell'Al Central, ma per il momento non riesce a dare prova solida di un miglior baseball giocato. E bruciano più di quanto si possa pensare le due sopracitate sconfitte contro i Twins. Contro una squadra non in eccelsa salute fisica e tecnica, i Tigers hanno subito gli avversari ed in particolare la vena in battuta del buon Justin Morneau.
Il rookie Rick Porcello, deficitario partente nell'ultima gara, forse per la prima volta in stagione ha sentito sul serio il peso di essere nelle majors. E come lui tutto il pitching della squadra esce da 15 giorni molto difficili. Negli ultimi 7 giorni per esempio, Verlander ha lanciato in una 1 gara per complessivi 6 innings, nei quali ha concesso 4 runs. Visto lo stato di forma attuale si è puntato tutto sul rookie Porcello ed il risultato sono state 11 runs concesse in 8 innings disputati. Forse l'unico a salvarsi dei lanciatori dei Tigers è stato Armando Galarraga, con 1 runs concessa in 6 innigs disputati.
Mentre nell'ultimo report avevamo lodato il pitching dei Tigers, questa volta non se ne possono tacere le prestazioni negative generali. Più si cercano indizi sulle velleità di vittoria di questa squadra, più si resta spiazzati dal suo andamento ondivago.
I Tigers cominciano stanotte una miniserie contro Kansas City e a seguire giocheranno contro Cleveland, Yankees, Seattle.
Minnesota Twins (43-40)
Dopo i 15 giorni passati dall'ultimo report, ritroviamo i Twins reduci da un momento di leggera flessione. I nostri hanno alternato 2 vittorie consecutive ad una sconfitta permettendo a Chicago di recuperarli in classifica. Minnesota si muove sempre a livello di scouting internazionale: ne è una prova la firma arrivata dall'Europa del giovane ed interessante prospetto 16enne Max Kepler, seguito anceh da Red Sox e Mets in primis. Kepler, è stato definito da uno scout europeo come il più interessante prospetto europeo da molti anni a questa parte.
Nell'ultima settimana gli hitters dei Twins hanno battuto sottotono – .255 – e la squadra complessivamente, si è avvalsa delle buone prestazioni al piatto di Justin Morneau, autore di 4 homers e 9 Rbi, battendo .440/.500/.1000; e del fortunato Michael Cuddyer, autore di 2 homers e 6 Rbi, battendo .280. Dal sapore agrodolce la settimana invece del pitching di Minnesota con prestazioni up, come quella di Glen Perkins – 7 Ip, 1 run concessa -, e quelle down come di Kevin Slowey in settimana – 3 IP, 3 runs concesse – .
Da segnalare le 4 salvezze su 4 opportunità da parte di Joe Nathan. Complessivamente pochi innings giocati dai partenti e prestazioni sulla media dei rilievi. In programma per i Twins ci sono miniserie contro Yankees e White Sox; alle quali seguiranno una lunga miniserie in trasferta nell'AL West, nell'ordine contro Texas, Oakland ed Angels.
Chicago White Sox (42-40)
Parlando dei White Sox, si farebbe presto a dire stagione riaperta; risulta più equilibrato parlare di trend positivo. Eppure quella striscia di ben sette vittorie consecutive sono qualcosa più di un semplice trend positivo. E' come se di colpo Chicago fosse diventata una squadra. Anche personaggi, titolari di una stagione imbarazzante fino ad ora – Jose Contreras -, hanno avuto il loro momento di gloria negli ultimi sette giorni a cavallo delle miniserie contro Cubs, Cleveland – sweeppata – e Kansas City.
Per la cronaca, questa fantastica striscia si è interrotta con la sconfitta 4-6 contro Kansas City di sabato scorso. Il sopracitato trend si spiega in primis, con quella che di colpo sembra una grande rotazione e che in realtà non lo è. Un favoloso John Danks, autore di 2 partenze da 14 innings disputati, con 10 So ottenuti e 0 runs subite; buone prestazioni di Mark Buerhe e Josè A.Contreras, sul monte per 8 innings a testa, con 1 e 2 runs concesse rispettivamente, spiegano molto del momento della squadra, con i partenti che macinano molti innings per sopperire al momento ondivago del bullpen.
Per quanto attiene l'ultima settimana di partite la squadra ha prodotto 10 homers e 32 Rbi, battendo di squadra .332. E bisogna menzionare a livello di singoli il 3B Gordon Beckham, autore di 12 valide, con 2 homers e 7 Rbi, registrando al piatto .462/.481/.769. E poi ancora Jermain Dye, ha prodotto 2 homers e 6 Rbi, in un gruppo che complessivamente ha battuto bene. Per i White Sox è il momento di intensificare quanto di buono mostrato negli ultimi 15 giorni nelle miniserie contro Cleveland, Minnesota – in trasferta – , Baltimore e Tampa che li attendono.
Kansas City Royals (35-46)
Negli ultimi 15 giorni, i Royals hanno registrato tra le altre cose due strisce di 3 e 4 sconfitte consecutive rispettivamente e una marea di gente in infermeria. In particolare, pesano molto quelle 4 sconfitte consecutive, ottenute a cavallo delle miniserie giocate contro Minnesota e Chicago, che non hanno permesso a Kansas City di riavvicinarsi almeno di qualche lunghezza alle rivali che la precedono. Il momento attuale dei Royals a sua volta è un riflesso diretto dello stato di forma del pitching, nel quale si stanno spegnendo anche Zack Greinke e Gil Meche.
Il primo è reduce da una settimana nella quale ha lanciato per complessivi 12.1 innings, concedendo 6 runs, e con 9 So a fare da contorno. Unica nota positiva della scorsa settimana, la sfortunata partenza – che gli è valsa una sconfitta – di Brian Bannister, da 7 innings disputati e 2 runs concesse. I 4 homers battuti dagli hitters dei Royals, sono stati ossigeno puro per un attacco altrimenti a dir poco congelato.
Attualmente i Royals sono lontani 7 vittorie circa dai White Sox che li precedono. Ogni loro tentativo di rosicchiare ai rivali qualche w parte con la miniserie in programma come detto contro Detroit in trasferta, alla quale farà seguito una miniserie contro i Red Sox ancora in trasferta e miniserie in casa contro Tampa ed Angels prima del nostro prossimo report.
Cleveland Indians (33-50)
Non giunge ancora nessuna buona nuova dalle parti della Cleveland legata al baseball. La squadra è sempre fanalino di coda e continua a subire sweep. Dopo una striscia negativa di 6 sconfitte consecutive della quale vi abbiamo già parlato, ecco che gli Indians ne hanno subita un'altra di cinque sconfitte consecutive a cavallo delle miniserie contro Cincinnati e Chicago.
In questo contesto tecnico ecco che alcuni personaggi del sottobosco delle majors, se ne escono con una eccelsa settimana in battuta: tale Shin-Soo Choo per esempio, autore di 3 homers e 9 Rbi, battendo .409/.458/.1000. Alcuni singoli acuti sia nel pitching che nell'hitting, ma nessuna inversione di tendenza all'orizzonte, che non dico possa riaprire una stagione ormai compromessa, ma almeno portare ad una seconda metà di campionato dignitosa.
Il GM Shapiro ha confermato vocalmente il manager Wedge al suo posto. Si susseguono rumors che coinvolgono giocatori della squdra. Voci. Un dato reale è che la squadra non ha ancora mostrato reali segni di vita.
Le rivali Chicago e Detroit in trasferta, Seattle in casa e Toronto in trasferta saranno nell'ordin ele prossime avversarie degli Indians.