Week #7 preview

Tuberville dovrà  inventarsi qualcosa per fermare Leak e Tebow altrimenti potrà  dire addio alle speranze di titolo nazionale

La partita più interessante di questa settimana è sicuramente quella fra Florida, attuale numero due, ed Auburn, numero due fino alla settimana scorsa. I motivi d'interesse sono tanti a partire dalla rivalità  di vecchia data. Fino al 2002 le due squadre si sono incontrate per 58 anni di seguito con una leggera supremazia di Auburn nelle vittorie (40 contro le 38 di Florida).

La partita sarà  giocata al Jordan-Hare Stadium di Auburn dove i Gators non riuscirono a vincere per ben 23 anni (dal 1949 al 1972). Per quanto riguarda la partita di quest'anno è difficile esprimere un pronostico perché la distanza tra le due squadre non è grande come il ranking farebbe pensare.

Auburn ha sì perso contro Arkansas in casa ma il talento non si discute e la sconfitta è sembrata arrivare più che altro per scarsa motivazione. In un incontro così atteso e dopo un bruciante upset sicuramente i Tigers saranno carichi al punto giusto.

Inoltre coach Tuberville in allenamento ha lavorato parecchio per risolvere i problemi evidenziati contro Arkansas. In particolare la linea offensiva dovrà  migliorare sia nella protezione sia nell'aprire varchi per Irons contro la quarta migliore difesa della nazione contro le corse.

Florida invece si presenta con il morale alle stelle ed una difesa in grado di fermare chiunque. Quest'ultima permette ai Gators di nascondere i problemi di costanza che ancora caratterizzano l'attacco di Meyer a due anni di distanza dal suo arrivo.

Parlando del coach sarà  interessante vedere se seguirà  l'esempio di Arkansas insistendo pesantemente sulle corse o continuerà  ad alternare i due QB. Finora la seconda strategia ha funzionato alla perfezione perché è difficile fermare sia Leak che Tebow. Auburn sabato scorso ha però concesso tantissimo nelle corse e non è escluso un super lavoro per DeShawn Wynn se avrà  recuperato dal problema al ginocchio.

Tutte le altre squadre nella Top 10 che giocano questo fine settimana sono attese da incontri all'interno della conference. Ohio State (#1) dovrebbe passeggiare contro Michigan State, reduce da tre sconfitte consecutive, ed ormai in piena crisi d'identità .

Sempre nella Big Ten è molto più interessante l'incontro tra Michigan (#4) e Penn State. La partita si gioca in casa della squadra di Joe Paterno e prevede anche la sfida tra due dei migliori tailback della nazione: Mike Hart e Tony Hunt.

Entrambi se la vedranno con due ottime difese contro le corse quindi alla fine dovrebbe vincere la squadra con il miglior gioco aereo. Qui Michigan è in netto vantaggio anche se Chad Henne dovrà  fare a meno dell'infortunato Mario Manningham. Dall'altra parte però il quarterback, Anthony Morelli, contro avversari di un certo livello butta via troppi palloni e PSU potrebbe pagare a caro prezzo i suoi errori.

Impegno casalingo per Southern California (#3) contro Arizona State e nonostante i problemi offensivi i Trojans non dovrebbero avere problemi. ASU infatti nelle due precedenti partite contro Oregon e California ha concesso 97 punti segnandone un terzo. Troppo poco per fermare USC che tra l'altro recupera anche un certo Dwayne Jarrett.

Dopo aver battuto Oklahoma, Texas (#6) si trova ora di fronte quello che la classifica dice essere il rivale per la Big 12 South: Baylor. L'esito è scontato anche se magari finirà  con un distacco minore dell'anno scorso (62-0 per i Longhorns). Impegno relativamente facile anche per Louisville (#7) contro Cincinnati. L'unico motivo di interesse dovrebbe essere l'eventuale ritorno in campo del QB Brohm dopo l'infortunio al pollice destro (un mese di stop).

California (#10) cercherà  di segnare più di 40 punti per la sesta partita consecutiva in una sfida non facilissima con Washington State. Al di là  della storia (Cal non vince dal 1979 in casa di WSU) i Cougars hanno un'ottima difesa che solo una volta ha concesso più di 15 punti (contro USC). Il confronto chiave in campo sarà  quello tra il QB di Cal Nate Longshore (17 TD) ed il DE Mkristo Bruce (primo nella nazione con 10 sack).

Il calendario prevede invece facili impegni per le cinque squadre successive nel ranking che scendono in campo nel weekend. LSU (#14) si rilancerà  dopo la sconfitta con Florida affrontando in casa Kentucky mentre Iowa (#15) dopo aver asfaltato Purdue dovrebbe ripetersi con Indiana.

Georgia (#16) dovrebbe estendere a dodici la serie di vittorie consecutive contro Vanderbilt anche se i Bulldogs sembrano ancora pensare al passo falso con Tennessee. Stesso discorso anche per Arkansas (#17) che però contro Southeast Missouri (Division I-AA) festeggerà  ancora l'upset di Auburn.

Molto più interessante dovrebbe essere l'incontro tra Oregon (#18) ed UCLA. Questi ultimi affronteranno il primo test probante per una difesa che, in pochi mesi, è migliorata tantissimo grazie all'offensive coordinator DeWayne Walker. Per UCLA le incognite sono invece in attacco dopo l'infortunio del QB titolare Ben Olson. Riuscirà  Patrick Cowan a ripetere l'eccellente partita giocata una settimana fa contro Arizona?

Nel ranking ci sono poi due squadre imbattute che probabilmente lo saranno anche dopo le partite di domani. Missouri (#19) affronterà  Texas A&M (record di 5-1 costruito con avversari facili facili) mentre Boise State (#20) chiuderà  domenica il turno contro New Mexico State.

Per non farsi distanziare da Missouri nella classifica divisionale Nebraska (#21) dovrà  fare attenzione contro Kansas State. Questi ultimi oltre a giocare in casa sono ancora euforici dopo la vittoria contro Oklahoma State. La combinazione dei lanci di Zac Taylor con le corse di un bel gruppo di RB sembra però troppo per Kansas State.

Anche Oklahoma (#22) è attesa da un avversario da prendere con le pinze: Iowa State. I Cyclones pur perdendo contro Iowa e Nebraska hanno infatti seriamente impegnato le squadre più quotate. Oklahoma dovrebbe aver superato la delusione per la sconfitta con Texas ed ancora una volta si affiderà  ad Adrian Peterson. Il RB sarà  motivato anche dalla presenza sugli spalti del padre che sta per terminare il suo periodo di detenzione.

Impegno poco agevole anche per Rutgers (#24) che per restare imbattuta dovrà  superare una difesa che finora ha concesso pochissimo: quella di Navy. Per di più la partita si gioca in casa di quest'ultima e Rutgers da quando c'è Schiano soffre parecchio nel turno dopo la bye week.

A dispetto del record di 2-4 Minnesota potrebbe mettere in seria difficoltà  Wisconsin (#25) in un'altra delle rivalità  di questo turno. Tutto dipenderà  da come giocherà  la difesa di Minnesota contro le corse di P.J. Hill Jr. (secondo nella nazione per yard guadagnate con le corse). Se ripeterà  la prova del secondo tempo contro PSU ci sarà  qualche chance di successo altrimenti sarà  notte fonda.

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