Quale sarà l'impatto di Manny sulla buona stagione dei Dodgers?
Contrariamente a quello che tutti pensavano fino ad un mese fa, la NL West conferma di essere una bella division e questo grazie ai Giants ed ai Rockies che riescono a tenere il ritmo indiavolato dei Dodgers (miglior record MLB); in verità , gli uomini di Torre finalmente frenano un pò, con un attacco che attualmente produce molto meno di quanto ha fatto dall'inizio della stagione ma abbastanza da tenere a distanza le due inseguitrici.
La corsa dei runner up, in scia a LA, li sta portando perlomeno a competere per la wild card: i Giants sarebbero al comando sia nella East che nella Central con il loro record, mentre i Rockies sono lì ad una strettissima incollatura di distacco.
Ma la notizia è il ritorno di Manny Ramirez: stanotte lo slugger dei Dodgers rientrerà dopo la nota sospensione e c'è enorme curiosità attorno a questo "esordio"; vedremo in quale forma si presenterà Manny e quale impatto sui tifosi avrà avuto il marchio infamante di utilizzatore di steroidi.
Ah, nella division ci sarebbero anche Padres e D'backs: il loro calvario continua senza che all'orizzonte si possa intravedere una qualsiasi schiarita.
Stagione ormai alle ortiche: i rispettivi front office lavorino pure per il futuro che c'è molto da fare.
Los Angeles Dodgers 50-29
I Dodgers tengono botta grazie ai loro lanciatori, sopperendo ad una fase di stanca del loro attacco che attualmente vive quasi esclusivamente sulle prodezze di Ethier. Vinte le Freeway series a casa degli Angels (2-1), LA registra una doppia sconfitta in serie consecutive a cui non era più abituata: prima sbatte contro la potenza del lineup dei White Sox (1-2), poi l'attacco non supporta abbastanza nella serie interna contro Seattle (1-2).
A quel punto, arrivano i furenti Rockies di quest'ultimo mese e, nonostante soli 5 runs messi a tabellone in tre gare, LA riesce a strappare due partite grazie a Wolf (attivo anche al piatto con 2 RBI), a Kershaw (che lotta con il controllo ma viene colpito veramente pochissimo) ed ad un monumentale bullpen che attualmente è un punto di forza assoluto del team.
Con il vantaggio che hanno e con Ramirez sulla rampa di lancio, niente sembra preoccupare i Dodgers a parte controllare che Manny sia ancora Manny.
S.Francisco Giants 42-36
Ottimo il cammino dei Giants che spazzano via Texas (3-0) in casa, prima di andare ad Oakland a reclamare anche quella serie (2-1).
Il ritorno alla National però è agrodolce perchè i Brewers strappano la serie (1-2) nonostante l'ottimo esordio del rookie Sadowski che ottiene la prima W della sua carriera lanciando 6 scoreless innings.
La seguente trasferta a St.Louis inizia alla grande con due vittorie ma i Pujols brothers rimontano sino ad impattare la serie approffittando dell'ancora insoluto problema offensivo di S.Francisco.
Da notare, le due uscite di Lincecum: due complete game, un punto subito in 18 innings. Chapeau.
Note di merito anche per il solito Sandoval, per Schierholtz e per l'ultimo Renteria che, anche se non può aiutare con la potenza che non ha, si sta dando da fare alzando la media battuta. Sul fronte dei lanciatori, la novità Sadowski si innesta su una rotazione stellare dove Cain segue dappresso Lincecum mentre Randy Johnson e Zito fanno per intero il loro dovere di terzo e quarto partente.
Citazione d'obbligo poi per Affeldt: il rilievo risulta praticamente intoccabile ed è in ottima compagnia nel bullpen dei Giants.
Anche se Wilson ha sciupato una salvezza a Milwaukee, il reparto completa alla perfezione la batteria dei partenti formando un muro altissimo davanti agli attacchi avversari che devono scalarlo, spesso senza successo.
Colorado Rockies 41-37
Continua la rincorsa dei Rockies che passano sopra a Pittsburgh (3-0), quasi senza accorgersene e rimediando ad una rara uscita negativa di Hammel.
Più doloroso invece risulta essere il passaggio da casa Angels (1-2), dove l'attacco stenta e Marquis viene travolto: problemi in vista ?
Assolutamente no.
Colorado va ad Oakland e piazza un durissimo sweep, illuminato dal 100° HR di Hawpe in carriera e dalle ottime uscite di Hammel, De La Rosa e Cook. Arriva poi lo scontro diretto contro i Dodgers, a LA: purtroppo l'attacco frena di colpo contro i bracci losangelini e la serie sfugge via (2-1) ma rimarrà memorabile la prestazione di Marquis che con soli 86 lanci ottiene un complete game shutout nell'unica vittoria Rockies, nella quale il lanciatore mette a referto anche 2 RBI.
Oltre all'ottimo apporto di rotazione e bullpen (se si esclude un uscita negativa di Embree e Rincon, tra l'altro senza conseguenze), è notevole il ritorno alla forma di Tulowitski mentre la crescita di Stewart e Iannetta è costante. Il leader offensivo resta l'ottimo Hawpe (333/405/603, 13 HR, 56 RBI) mentre l'eterno Helton lo segue a breve distanza: i due erano soli a inizio stagione, adesso sono il cuore di un lineup temibile e soprattutto molto più profondo.
E' una delle chiavi di lettura della trasformazione dei Rockies, anche se il diverso rendimento dei partenti è l'elemento cardine.
Adesso 16 delle prossime 20 partite saranno al Coors Field: il fortino di Colorado, incubo dei lanciatori, potrà aiutare la rimonta dei Tracy Boys ?
S.Diego Padres 34-44
Niente di nuovo sul fronte Padres, eccetto l'ingaggio di Melvin (ex Arizona) che va a rinforzare lo staff di S.Diego.
D'altra parte, acquistare giocatori non avrebbe molto senso visto che la stagione sembra irrimediabilmente perduta: tre serie perdute su quattro nonostante Correia, Gaudin e Geer (l'attuale nucleo dei partenti Padres) stiano lanciando discretamente dopo un inizio di stagione sicuramente negativo.
Fallito l'esperimento Le Blanc, buono l'esordio di Banks mentre Walter Silva sta deludendo a sua volta dopo qualche timida promessa iniziale.
Sul fronte offensivo, positivo l'apporto di Gwinn, che festeggia il primo HR nelle majors, buono il ritorno di Hairston ed il rendimento di Kouzmanoff ma il problema è che Adrian Gonzales, principale bocca da fuoco del lineup, si sta prendendo una pausa ed i Padres non possono assolutamente permetterselo.
D'altra parte, Gonzo è stato iper produttivo sinora e non può certo essere messo in discussione per uno slump che definirei fisiologico: tornerà a battere in breve tempo, su questo non ci sono dubbi.
Ma a chi servirà ?
Arizona D'Backs 31-48
Ancora peggiore il cammino di Arizona: quattro serie giocate, quattro sconfitte con due sweep subiti.
A dispetto di una rotazione efficace, se si esclude Buckner regolarmente travolto ogni qualvolta mette piede in campo, i D'Backs riescono puntualmente a buttare a mare le ottime partenze dei vari Davis, Garland, Scherzer e soprattutto Haren.
Un bullpen disastroso ed un attacco che conta praticamente solo su Upton e Reynolds sono le ragioni principali del crollo e dell'ultimo posto solitario nella division.
Per vincere una partita, Haren ha dovuto battere un doppio ed un HR (il primo della carriera, complimenti) nella stessa partita.
Questo significa fare le pentole ed anche i coperchi ma logicamente capita solo in casi eccezionali: purtroppo per Arizona, la regola è diversa e non sorride ai serpentelli dell'Arizona.
Vendite in vista ?
E' da mettere in preventivo perchè dal 2009 Arizona non riuscirà a cavare nulla di buono perciò meglio pensare al futuro.