Pat Watkins (a destra) festeggia l'intercetto ai danni di Marcus Vick nel terzo quarto.
La finale della Acc disputatasi sabato a Jacksonville per molti aveva un esito scontato, con Virginia Tech nettamente favorita rispetto ad una Florida State in difficoltà in virtù di tre sconfitte consecutive rimediate nel finale della regular season, ma il football, collegiale o professionistico, scontato lo è pochissime volte.
Dopo una stagione tribolata, piena di infortuni soprattutto nel reparto difensivo e con un mare di critiche piovute addosso all'offensive coordinator Bobby Bowden per il quale era stato richiesto a gran voce il licenziamento, i Seminoles hanno giocato la partita dell'anno pur essendo nettamente sfavoriti nei confronti di un team come gli Hokies che aveva sbagliato solamente una delle gare disputate nel 2005, ed aveva dominato tutte le altre.
Nella prima frazione di gioco le squadre sono risultate dominanti in difesa, impedendo ai rispettivi attacchi di mettere punti sul tabellone annullando sostanzialmente il gioco di corsa, con il risultato della segnatura di un field goal ciascuno per Gary Cismesia e Brandon Pace; in particolare Florida State ha messo parecchia pressione su Marcus Vick, atterrandolo per 4 volte nei primi due quarti e 6 volte in totale.
L'elettricità è arrivata nel terzo periodo, quando un 3 & out degli Hokies si è trasformato nel primo TD di giornata per gli avversari: il wide receiver di FSU Willie Reid ha ricevuto il punt conseguente e lo ha riportato in meta per 83 yards seminando ogni avversario che gli si ponesse contro ed evitando l'inutile tackle del punter Nic Schmitt, che è riuscito solamente a sfiorare il già lanciato ricevitore dei Seminoles.
Florida State è tornata in possesso velocemente del pallone, grazie all'unico intercetto lanciato in giornata da Vick subito capitalizzato dal reparto offensivo; nel giro di tre giochi i 'Noles hanno segnato ancora e dopo due completi di Drew Weatherford per Rouse e Fagg è arrivata la meta su corsa da 14 yards del running back Leon Washington che ha scritto sul tabellone 17-3 quale parziale in favore dell'ateneo di Talahassee.
L'emorragia di punti non si è fermata certo qui, e Weatherford ha condotto altri due drives a punti per i suoi colori, spronato dal canto di guerra tornato a risuonare dalle bocche dei tifosi entusiasti dopo le tre deludenti sconfitte delle settimane precedenti; la prima serie è sfociata in un field goal di 41 yards messo a segno ancora da Cismesia, quindi il giovane quarterback ha lanciato il suo unico passaggio da TD a fronte di nessun intercetto per le mani di Chris Davis a 42 secondi dal termine del terzo quarto, terminando il parziale di 24-0 che ha deciso la partita.
Tuttavia i Seminoles non sono riusciti ad ammazzare l'orologio, permettendo a Vick di riportare sotto Virginia Tech abbozzando una rimonta arrivata però tardivamente.
Il fratellino del quarterback dei Falcons ha portato la sua squadra a segno per tre volte nell'ultimo quarto, con un TD pass di 29 yards per l'ottimo Josh Morgan (128 yards alla fine) e quindi con due mete sui corsa segnate personalmente.
In occasione della seconda di queste, con il punteggio sul 27-15 a causa del doppio tentativo da 2 punti fallito, Vick ha diretto un drive di 93 yards che ha portato il cronometro a 1:45 dal termine sul 27-22, ma gli Hokies non sono riusciti a recuperare il tentativo di onside kick conseguente e, rimasti privi di timeouts, si sono dovuti arrendere all'inesorabile tempo che, scaduto con una manciata di snaps dei Noles, ha consegnato il trofeo nelle mani di coach Bowden e del suo criticato staff.
Vick ha giocato una discreta partita ad ogni modo, completando 26 passaggi su 52 per 335 yards con un TD ed un intercetto; la vera differenza è risultata dal gioco di corse a dir poco limitato con la coppia Cedric Humes-Branden Ore a racimolare 14 yards in 10 tentativi complessivi dopo aver fatto letteralmente onde nelle settimane precedenti a questa partita.
Per i neo campioni, Weatherford ha completato 21 passaggi su 35 per 225 yards ed un TD e, aspetto più importante, senza subire intercetti; il gioco di corsa è stato ancora deficitario con Leon Washington ad accumulare 30 yards totali con 2.7 di media a tentativo, mentre il protagonista assoluto della giornata non poteva che essere Willie Reid, autore di 210 yards totali tra ritorni di calcio e ricezioni e giustamente proclamato Most Valuable Player della gara.
Per i Seminoles il prossimo impegno sarà un BCS Bowl, e più precisamente l'Orange Bowl che li vedrà incrociare le armi contro Penn State di Joe Paterno; la stagione degli Hokies (10-2) terminerà invece al Gator Bowl contro Louisville, che disputeranno nuovamente all'Alltell Stadium di Jacksonville.
Infine, ecco alcune dichiarazioni rilasciate dalle due squadre al termine della gara:
Willie Reid (WR, FSU): "Siamo finalmente tornati alla normalità , questo è il football di Florida State. Avevamo il dovere di zittire tutti i critici".
Bobby Bowden (coach, FSU): "Ora giocheremo contro Penn State e ciò vorrà dire che dovrò affontare Joe Paterno; sarà una grande partita, con due vecchi ai bordi del campo che dovranno dimostrare l'uno all'altro chi ha più vita dentro di sè. Per quanto riguarda la partita di oggi devo dire che non mi aspettavo una prestazione così. Eravamo all'interno di una brutta serie di gare dalla quale sapevo bene che saremmo usciti, solo non pensavo che sarebbe successo in questa occasione".
Frank Beamer (coach, VT): "Abbiamo combattuto per rientrare nel punteggio, ma ormai ci eravamo già scavati una fossa dalla quale non siamo riusciti ad uscire; è stata una serata molto dura".
Cedric Humes (RB, VT): "Non non siamo questi, non riesco a spiegare che cosa possa mai essere successo. Sono semplicemente senza parole".