Per Charlie Whitehurst una giornata in ufficio, Clemson ha vinto agevolmente contro Temple.
Cominciamo con quanto successo giovedì sera tra Virginia Tech e Maryland, la prima partita disputatasi nella Acc la settimana scorsa in ordine cronologico.
I numeri 3 del Ranking, gli Hokies (7-0, 4-0), sono riusciti a mantenere l'imbattibilità ed a tenere vive le speranze di giocare per il Championship avendo ragione dei Terrapins (4-3, 2-2) nonostante 4 turnovers al passivo e grazie ad una prova altisonante nel secondo tempo.
Marcus Vick, il fratellino di Mike, ha lanciato 3 intercetti nel terzo quarto ed ha concluso con 14/23 per 211 yards ma coach Beamer ha optato per non sostituirlo usando le sue preziose gambe come veicolo verso la vittoria.
Vick ha segnato con una corsa da 8 yards nel secondo quarto i primi punti della partita ed ha messo le basi per il TD di Mike Imoh con una corsa di 38 yards che ha portato l'attacco in posizione favorevolissima per andare a segno portandosi sul 14-3.
Lo stesso Imoh e Branden Ore hanno poi chiuso i discorsi con una meta ciascuno, dopo che i Terrapins mai erano riusciti a trarre vantaggio dai palloni recuperati; in questi ultimi due drives Vick ha fatto marciare l'attacco per 99 e 37 yards rispettivamente, accumulando nella sola seconda frazione 275 yards di total offense contro le 96 di Maryland.
La difesa degli Hokies ha fatto un lavoro egregio, forzando 2 turnovers, concedendo una meta solo a 2:16 dal termine e contribuendo fortemente al 28-9 con cui Virginia Tech mantiene la testa della Coastal Division della Acc, nonchè la terza piazza nella classifica nazionale.
Dopo la sconfitta della settimana scorsa, Florida State (6-1, 4-1) ha battuto per 55-24 i Duke Blue Devils (1-7, 0-5), che avranno matematicamente un record perdente per l'11ma stagione consecutiva.
La partita è stata decisa dal mismatch di statura tra il wide receiver dei Seminoles Gregg Carr ed il suo marcatore diretto John Talley (6-6 contro 5-11); Carr ha ricevuto 3 passaggi da TD mettendo il career high di segnature della sua breve carriera collegiale aiutando l'attacco dei suoi ad uscire dalle secche dopo le incertezze sul gioco di corsa.
Drew Weatherford e Xavier Lee hanno lanciato complessivamente per 376 yards con 34 completi in 49 tentativi, mentre il running back Antone Smith, normalmente la terza scelta per il ruolo, ha corso per 76 yards venendo dal nulla risultando il migliore di Florida State in tale statistica.
I Blue Devils hanno ammassato 195 yards su corsa ed hanno tenuto la partita in controllo in alcuni momenti della prima frazione, senza riuscire a prendere l'inerzia in maniera definitiva a causa delle reazioni immediate dei 'Noles.
Florida State ha quindi segnato 34 punti nel secondo tempo approfittando di qualche rischio preso da Duke e la segnatura che ha allungato definitivamente le distanze è arrivata dopo una finta di punt tentata dai padroni di casa ma non convertita in primo down, fatto che ha dato a Xavier Lee la possibilità di far segnare Gregg Carr nell'azione successiva dalle 27 yards avversarie.
Con la vittoria Florida State ha momentaneamente riguadagnato la testa dell'Atlantic Division, ed ha migliorato la sua posizione nel Ranking passando al 10mo posto.
Virginia (4-3, 2-3), che aveva battuto i Seminoles una settimana fa, ha incassato una bruciante sconfitta contro North Carolina (3-3, 2-1), perdendo con un punteggio baseball di 7-5.
Dopo essere stati spazzati via da Louisville due settimane fa subendo 69 punti, i Tar Heels hanno limitato i Cavaliers a 199 yards di total offense concedendo loro solamente un field goal, e la giocata più lunga di Virginia è stata di 13 yards.
Marcus Hagans è passato nel giro di una settimana dalla miglior prestazione in carriera ad una delle peggiori, lanciando per 109 yards e 2 intercetti e correndo per sole 26 yards grazie ad un gran lavoro della difesa avversaria, che lo ha tenuto sempre nella tasca.
L'unica meta della partita è arrivata con una giocata tra il quarterback Matt Baker e Rikki Cook nel primo quarto, quindi i Tar Heels hanno controllato la partita con il gioco di corsa ed hanno guadagnato 172 yards di terreno alternando Ronnie McGill e Barrington Edwards.
La giocata decisiva porta il nome di Cedrick Holt, che a poco più di un minuto dal termine ha intercettato un lancio forzato in corsa di Hagans coronando una partita perfetta di una difesa che aveva bisogno di riprendersi dopo la figuraccia di 15 giorni fa.
Clemson (4-3, 2-3) ha avuto facilmente la meglio su Temple grazie a 514 yards di total offense con Charlie Whitehurst a lanciare per 307 yards e 2 TD e con Reggie Merriweather a correre per 108 yards ed una meta.
Il freshman Aaron Kelly ha stabilito un record di ateneo per yards ricevute da una matricola con 155 ed ha contribuito fortemente alla vittoria prendendo 7 palloni e segnando una meta da 34 yards.
Nonostante qualche errore di valutazione di Whitehurst (un fumble ed un intercetto) l'attacco dei Tigers ha disposto a piacimento della difesa degli Owls prendendo di media 8 yards per giocata nell'intero primo tempo.
Alla fine solo il TD di DeMerio Hamilton ha impedito che Temple finisse con uno shut out, ma la differenza è stata davvero poca dato il 37-7 finale che ha sancito la terza sconfitta in altrettante partite degli Owls contro avversarie della Acc.
Infine, una grande prova difensiva ha dato a Wake Forest (3-5, 2-3) la vittoria contro North Carolina State (2-4, 1-4); dopo il 13-0 iniziale in favore dei Demon Deacons, complice un intercetto riportato in meta da Josh Gattis, i Wolfpack hanno segnato in 3 possessi consecutivi a cavallo del secondo e terzo periodo.
Marcus Stone, entrato a rimpiazzare l'infortunato Jay Davis, ha trovato prima Brian Clark per 36 yards e quindi Tramain Hall per 19 con due passaggi da TD che hanno portato i Wolfpack in vantaggio per 19-13; sul finire del terzo quarto però Stone ha lanciato l'intercetto che ha deciso la partita, che è finito nelle mani di Alphonso Smith il quale lo ha riportato in meta per l'ultima segnatura della partita.
Wake Forest ha forzato ben 8 turnovers nelle scorse due settimane, tre delle quali riportate in meta, ed ha così interrotto una serie negativa di due partite.