Grazie a Marques Hagans Virginia ha sorpreso i favoriti Seminoles.
Le partite dello scorso weekend della Atlantic Coast Conference della Ncaa hanno cambiato significativamente il panorama delle classifiche interne nonché avuto chiari effetti sulle votazioni settimanali delle top 25, con cambiamenti drastici anche nel Ranking nazionale.
La notizia della settimana è che i Florida State Seminoles sono scivolati dal 4° all 11° posto appunto del Ranking dopo l'inaspettata prima sconfitta dell'anno avvenuta ad opera di Marques Hagans e di Virginia (2-2, 4-2) con il punteggio di 26-21.
Il quarterback ha sfornato la miglior prestazione in carriera per i suoi Cavaliers lanciando 27/36 per 306 yards e 2 TD oltre ad uno su corsa dando dimostrazione della potenza del suo braccio, nonché dell'abilità nello schivare la pass rush avversaria con movenze degne del miglior Michael Vick, contribuendo in maniera fondamentale assieme al kicker Condor Hughes, autore di 4 field goals, alla seconda vittoria della storia dell'ateneo contro una squadra delle prime 5 del Ranking.
Per la cronaca, la prima era avvenuta 10 anni fa sempre contro i Seminoles.
Virginia, in vantaggio per 26-10 entrando nell'ultimo periodo, ha beneficiato delle gambe e del braccio del suo quarterback in quanto FSU non ha mai trovato una soluzione per fermarlo andando prematuramente sotto nel punteggio.
Il suo diretto avversario, Drew Weatherford, ha lanciato 35/59 per 377 yards ma con due intercetti costosi nel drive di apertura e sul finire del primo tempo.
La rimonta orchestrata dal quarterback al primo anno è stata efficace ma tardiva: un TD pass per Chris Davis con conversione da 2 punti di Gregg Carr e quindi un drive da 73 yards terminato con un field goal non sono stati sufficienti, dato che nel drive di chiusura Hagans ha utilizzato al meglio il cronometro prendendo un paio di fondamentali primi downs.
I Seminoles (3-1, 5-1) sono stati soppiantati dalla leadership della Atlantic Division da Boston College (3-1, 6-1), che ha sconfitto Wake Forest (1-3, 2-5) in una partita meno scontata dl previsto, finita 35-30 ed è salita di una posizione nel Ranking passando dalla 14 alla 13.
Con Wake Forest in vantaggio per 20-7 all'intervallo con vento e pioggia a condizionare i turnovers dei favoriti Eagles, ben 5, Boston College ha reagito con 28 punti nella sola seconda frazione grazie all'operato del backup quarterback Matt Ryan, che ha sostituito il titolare Quinton Porter a 3:28 dal termine, ma soprattutto alla presa decisiva di Chris Challenger nel finale di partita.
Ryan ha trovato il wide receiver Tony Gonzales per la prima delle due segnature del finale in rimonta degli Eagles, sotto per 30-21 prima di questa meta, con un passaggio di 38 yards e dopo aver recuperato il possesso a due minuti dalla fine.
Nella giocata decisiva, Ryan ha lanciato in direzione del sophomore Challenger un pallone che è stato ricevuto con estremo controllo del corpo da parte del receiver, il quale è riuscito a tenere in campo i piedi.
La segnalazione degli arbitri, dapprima, è stata di un passaggio incompleto mentre dopo una consultazione la meta, prima in carriera per Challenger, è stata convalidata e quando nel possesso finale di Wake Forest il quarterback Cory Randolph ha subito il sack di Nick Larkin, i festeggiamenti di BC sono potuti finalmente cominciare.
Facile il successo di Georgia Tech (2-2, 4-2) su Duke (0-4, 1-6) per 35-10 con 107 yards e 2 TD del running back Tashard Choice chiamato a sostituire l'infortunato P.J. Daniels e con 144 yards del quarterback Reggie Ball, autore di una meta su corsa ed una su passaggio prima di lasciare il campo anche lui per infortunio nel terzo periodo ed abbastanza scontata anche la partita tra Miami (2-1, 5-1) e Temple, finita 34-3 per gli Hurricanes.
Si è deciso tutto nel primo quarto con un parziale di 27-0 per Miami grazie a 4 passaggi da TD nei primi 19 minuti di gioco del quarterback Kyle Wright, compreso un gioco da 92 yards (il secondo più lungo nella storia dell'università ) avvenuto in collaborazione con Sinorice Moss.
Quindi, un punt ritornato in meta da Hester per 48 yards, il quarto in carriera, ha chiuso la contesa con ancora metà partita da giocare, ponendo le basi per un secondo tempo terminato senza punti segnati da ambo le parti.
Infine, Clemson (2-3, 3-3) l'ha spuntata in casa di North Carolina State (1-3, 2-3) vincendo per 31-10 con un'ottima prestazione di James Davis, autore di 143 yards su corsa e 2 TD prima di una frattura al polso che lo terrà fuori due settimane, e con altri 2 TD lanciati da Charlie Whitehurst, autore di 246 yards con 22 completi su 31.
Statisticamente, la sconfitta dei Wolfpack è stata la sesta consecutiva in casa ad opera di avversari di Division I-A.