Team Preview – #2 Oklahoma

La stagione 2003 per Jason White non è finita nel migliore dei modi…

Jason White ed i Sooners tornano in campo dopo il deludente finale di stagione che li ha visti perdere senza offrire molta resistenza nelle ultime due partite dell'anno dopo aver dominato le prima dodici sfide. Nel 2004 ritornano molti di quei giocatori che nei primi mesi della stagione regolare hanno conquistato gli elogi di tutti gli addetti ai lavori quindi è lecito attendersi dalla squadra di coach Stoops un'altra stagione di altissimo livello. Ecco i migliori ruolo per ruolo:

ATTACCO

Quarterback

Il titolare è il vincitore dell'Heisman Trophy 2003: Jason White. Il senior (sesto anno all'università  a causa di problemi fisici) lo scorso anno ha disputato una prima parte di stagione eccezionale in cui sembrava finalmente aver mantenuto le grandi aspettative che il suo arrivo ai Sooners aveva suscitato. Nelle due ultime partite, quelle più importanti (finale titolo Big XII e finale titolo nazionale), White è parso però in enorme difficoltà  contro difese che non gli permettono di restare nel pocket ed ha deciso di tornare per un ultima stagione al college per cercare di chiudere al meglio la sua carriera in Oklahoma.

Nel camp primaverile White ha dimostrato di aver superato i problemi fisici che lo hanno disturbato nella passata stagione e, per la prima volta da due anni a questa parte, si è allenato con i compagni ed ha partecipato a tutte le sessioni (comprese le partitelle 7 contro 7). Chi lo ha visto in azione giura di aver avuto di fronte il quarterback della prima parte di stagione, quello in grado di lanciare 40 touchdown in 12 partite e portare a casa il trofeo individuale più ambito da un giocatore di college.

Comunque nel caso White non dovesse dare ampie garanzie a coach Stoops alle sue spalle le alternative non mancano di certo. Il giocatore che già  ora potrebbe inserirsi senza problemi nell'attacco dei Sooners è Paul Thompson. Lo junior è un atleta migliore rispetto a White, è molto più mobile e corre meglio col pallone. L'unica lacuna nel suo gioco è la tendenza a correre prima di aver verificato anche la seconda o terza opzione di lancio.

Nel camp primaverile Thompson ha mostrato ottimi progressi in quest'area quindi con un po' più di esperienza di partite che contano il prossimo anno sarà  pronto per guidare i Sooners. Nel caso White dovesse invece dare ampie garanzie allo staff tecnico Stoops dovrebbe decidere di tenere fermo per quest'anno Thompson per evitare di fargli perdere inutilmente un anno di eleggibilità .

Nel roster ci sono anche due matricole di cui si dice un gran bene: Tommy Grady (33 touchdown contro 3 soli intercetti nell'ultimo anno al liceo) e Rhett Bomar. Il primo ha fatto vedere di sentirsi perfettamente a suo agio nell'attacco titolare (grazie anche al fatto di essere rimasto fermo lo scorso anno per imparare al meglio gli schemi di Stoops) ed ha favorevolmente impressionato lo staff tecnico per la potenza del suo braccio e per la precisione con cui trova i wide receiver.

L'altra matricola (reale in questo caso) è Bomar che in molti considerano il miglior quarterback uscito quest'anno dal liceo e il quarterback del futuro dei Sooners. L'ex giocatore della Grand Prairie High School è un quarterback in grado di far male sia con il braccio che con le corse e nonostante l'inesperienza ad alti livelli è già  dotato di un'eccellente tecnica. Tutte queste sue doti probabilmente consiglieranno a Stoops un anno di stop per evitare di sprecare un anno di eleggibilità  di un giocatore che potrà  essere determinante nel futuro di Oklahoma.

Running Back

Negli ultimi due anni la parola d'ordine in questo reparto è stata concretezza più che spettacolarità . KeJuan Jones ha svolto appieno il suo lavoro segnando quasi un touchdown a partita. Anche questa volta lo junior si ripresenta al via in ottima forma (ha messo su anche qualche chilo senza perdere nulla in termini di velocità ) ma dovrà  fare attenzione alla concorrenza della matricola Adrian Peterson.

L'ex liceale viene considerato il running back rookie numero 1 della stagione 2004 e fisicamente sembra già  pronto per reggere la Division-1 del football NCAA (non ha nulla da invidiare ai back che ha trovato a Norman). Nell'ultimo anno al liceo nonostante i raddoppi di marcatura Peterson è riuscito a guadagnare 2315 yard in 240 corse segnando ben 32 touchdown. Chiaramente queste cifre vanno prese con le dovute cautele ma chi lo ha visto giocare non ha dubbi sul suo talento e prospetta per lui la maglia da titolare già  da quest'anno.

Oltre a Peterson sono pronti per fare da backup a Jones due giocatori che non hanno ricevuto grande attenzione dai media (distratti ovviamente dal liceale) ma sembrano comunque in grado di dire la loro se chiamati in causa: lo junior Donta Hickson e soprattutto la matricola (al secondo anno) Tashard Choice.

Quest'ultimo sembra una spanna sopra la concorrenza per l'eventuale ruolo di vice-Jones perché non solo ha tutti i movimenti del buon running back (elusività , velocità  e accelerazione) ma è anche dotato di un'eccellente presa e potrebbe aiutare molto White nei casi in cui la difesa arriva troppo presto al quarterback ed è necessario liberarsi in fretta del pallone.

Se nel ruolo di tailback i Sooners possono dormire sonni tranquilli non altrettanto si può dire dei fullback. L'unico giocatore degno di attenzione è J.D. Runnels. Lo junior è sicuramente uno dei migliori se non il migliore nel suo ruolo nell'intera nazione ma in caso di necessità  Oklahoma non ha nessun altro cui rivolgersi. La riserva dello scorso anno, Dan Townsend, anche quest'anno è nel roster dei Sooners ma non sembra fornire le giuste garanzie dal punto di vista fisico e probabilmente, come già  successo la passata stagione, scenderà  pochissime volte in campo.

Wide Receiver

In questo reparto coach Stoops può contare su due dei migliori ricevitori della ACC e sul più pericoloso terzo ricevitore della conference (rispettivamente Mark Clayton, Brandon Jones e Jejuan Rankins). Il primo non ha bisogno di presentazioni perché è sulla ribalta dal 2001 anche se solo la scorsa stagione ha finalmente mostrato appieno il suo potenziale ricevendo 1425 yard e 15 touchdown.

Jones e Rankins la passata stagione sono stati chiamati molto spesso in causa e non hanno mai fatto mancare il loro apporto (anche grazie agli schemi disegnati dallo staff tecnico) e si sono resi molto utili nel ritornare i punt e i kickoff avversari.

La qualità  delle loro riserve rende probabilmente questo reparto il migliore dei Sooners: il senior Will Peoples e lo junior Travis Wilson sarebbero titolari in molte delle università  della Big 12 mentre a Norman devono aspettare il loro turno e guardarsi dalla concorrenza interna: le matricole Tristen Ross e Marcus Johnson hanno fatto una grande impressione sul coach dei wide receiver e non è detto che già  quest'anno non abbiano le occasioni per farsi conoscere.

Tight End

Si giocano il posto da titolare James "Bubba" Moses e Chris Chester. Il primo è più bravo nel ricevere (anche se commette qualche errore di troppo) mentre il secondo blocca meglio ma ha problemi fisici che finora ne hanno limitato l'impiego. Quindi, anche per quanto visto in primavera, il favorito è Moses.

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Così come quello dei wide receiver anche questo reparto può essere considerato uno dei migliori dell'intera nazione. Rispetto alla scorsa stagione, per la prima volta da quanto Stoops allena i Sooners, tutti i titolari sono tornati. I giocatori più imponenti sono il tackle Jammal Brown e la guardia Davin Joseph che grazie alla loro stazza fisica (142 chili) e alla discreta velocità  sono difficili da superare e offrono una buona copertura per il quarterback.

Nel ruolo di centro il titolare era Vince Carter ma anche quest'anno il senior ha accusato dei problemi fisici e non si è potuto allenare con costanza nel camp primaverile. È stata anche ventilata la possibilità  (non così remota) che Carter venga tenuto fermo quest'anno per dargli la possibilità  di recuperare appieno e chiudere nel migliore dei modi la sua carriera collegiale.

Al suo posto si sono alternati Chris Chester e Chris Bush. Il primo deve ancora abituarsi al ruolo perché fino a non molto tempo fa era un tight end che lo staff tecnico ha però deciso di spostare nella linea perché non giudicato un gran ricevitore. Bush invece è considerato la miglior riserva dei cinque titolari e nel camp sarebbe stato sicuramente usato maggiormente se non avesse anche lui problemi fisici.

Negli altri due ruoli ci sono il tackle Wes Sims (reduce dalla miglior offseason da quando si trova a Norman) e la guardia Kelvin Chaisson che magari ha meno pubblicità  dei suoi colleghi ma ha mostrato miglioramenti ogni anno e si è guadagnato il posto da titolare anche per la prossima stagione.

Le riserve oltre al già  citato Bush sono Chris Messner e Akim Millington. I due tackle sono stati molto utilizzati nel camp perché a causa della scarsa esperienza (il secondo è addirittura un freshman) sono tutt'altro che perfetti nei fondamentali e spesso non riescono a restare concentrati per tutto il tempo richiesto.

DIFESA

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I Sooners hanno titolari di qualità  sia nel ruolo di defensive tackle che in quello di defensive end e specialmente in quest'ultimo reparto possono contare su un incredibile numero di ottime riserve per dare il cambio ai titolari. I tackle Dusty Dvoracek e Lynn McGruden assicurano velocità  e presenza fisica mentre all'esterno Dan Cody e Jonathan Jackson sono fonte di continue preoccupazioni per gli avversari (solo lo scorso anno i due hanno accumulato 23 sack e 43 tackle che hanno fatto perdere yard all'attacco).

Dvoracek e McGruden sono gli unici tackle con esperienza nel roster di quest'anno e Jackie Shipp (assistente allenatore e responsabile del ruolo) dovrà  lavorare parecchio per trovare due buoni prospetti per implementare anche quest'anno una rotazione con 4 uomini. Infatti nessuno dei candidati ha mai giocato con la maglia di Oklahoma e nonostante le buone intenzioni dimostrate in allenamento è difficile prevedere ora come reagiranno alle pressioni delle partite che contano.

Comunque i candidati più osservati sono Remi Ayodele (trasferitosi da uno junior college) e le matricole Mo Dampeer e Steven Coleman. Specialmente il primo ha già  lavorato con i due titolari e li ha favorevolmente impressionati diventando così, anche per l'esperienza accumulata allo junior college, la loro prima riserva. Gli altri due hanno invece problemi di peso e quindi il loro ingresso nella rotazione sarà  subordinato alla condizione fisica che dimostreranno a fine mese.

Per gli end vale l'esatto contrario. La concorrenza è forse anche troppa e gli allenatori hanno dichiarato che sarà  molto difficile stabilire una depth chart precisa prima della metà  della stagione 2004. La riserva che più si è messa in luce è Larry Birdine che sfruttando anche l'assenza per infortunio di Cody ha accumulato esperienza in prima squadra.

Alle sue spalle preme però lo junior Calvin Thibodeaux che Brent Venables, co-coordinatore difensivo dei Sooners, ha definito "uno dei migliori giocatori visti all'opera in questo camp. Ci attendiamo parecchio da lui e se non avesse davanti due giocatori eccezionali come Cody e Jackson sarebbe probabilmente già  titolare. Rispetto allo scorso anno è più forte, ha più voglia di lavorare ed è diventato un pass rusher pericolosissimo".

Linebacker

Oklahoma rispetto allo scorso anno ha perso due dei tre titolari e prima del camp nutriva dei seri dubbi sulla condizione fisica del terzo, Lance Mitchell, che si era operato ad un legamento crociato anteriore. In primavera però il senior non solo è sceso in campo ma è addirittura stato il migliore del suo reparto finché ha avuto fiato ed ha stupito medici ed allenatori. La sua presenza al centro del campo è quindi più che assicurata e il reparto in generale non potrà  che beneficiarne. Nel camp si è distinto anche un altro middle linebacker, Zach Latimer, che sembra aver trovato la sua collocazione in campo ed è stato scelto come vice Mitchell.

Per il ruolo di strong side linebacker il titolare è Clint Ingram che, liberato finalmente dal dover dirigere i compagni di reparto, ha espresso tutto il suo potenziale. La sua riserva dovrebbe essere Demarrio Pleasant che con un ottimo camp ha confermato di essere il futuro dei Sooners in questa posizione.

La situazione è chiara anche nello spot di weak side linebacker. Il titolare è Gayron Allen non solo per quello che ha fatto vedere nel camp ma anche perché i suoi rivali sono ancora troppo inesperti per essere schierati nella maggior parte dei down. Stiamo parlando di due buoni prospetti, Rufus Alexander e Lewis Baker, che sicuramente avranno un ruolo importante nel furto dei Sooners ma per il momento sono ancora troppo "acerbi". Allen garantisce comunque un buon apporto al team perché tecnicamente è il migliore del gruppo ed è molto intelligente tatticamente.

Secondaria

La novità  più importante di questo reparto è l'arrivo di Bo Pelini che nelle vesti di co-coordinatore difensivo e allenatore della secondaria dovrà  fare del suo meglio per non far rimpiangere la partenza di un duo che da queste parti ha lasciato ottimi ricordi: il cornerback Derrick Strait e il safety Brandon Everage (finiti il primo ai New York Jets ed il secondo in attesa di sistemazione dopo non essere stato scelto a causa di un infortunio da cui è parso comunque completamente ristabilito).

Il posto di Strait come strong side cornerback sarà  preso da uno fra Chijioke Onyenegecha, Eric Bassey e Darien Williams. Il primo è quello che piace di più allo staff tecnico ma un infortunio al tendine del ginocchio non gli ha permesso di esser al 100 percento in primavera.

Nel camp il suo posto è stato preso da Bassey (un ex safety) che ha disputato un ottimo camp ed ha mostrato qualche problema soltanto nella partita di fine camp che lo staff tecnico usa per fare il punto della situazione alla fine del camp. Proprio questa incertezza non gli ha permesso di conquistare il ruolo da titolare quindi è probabile che Stoops voglia aspettare la fine del mese prima di prendere una decisione.

Williams invece dovrebbe fare la riserva del cornerback finché Onyenegecha non avrà  recuperato e poi tornerà  a giocare da safety dove non dovrebbe però trovare molto spazio. È comunque un giocatore da tenere d'occhio perché ha risolto il suo maggior problema (fisico troppo gracile) ed ha fatto una buona impressione su Venables per la sua voglia di lavorare ed imparare anche i fondamenti del ruolo di cornerback.

Antonio Perkins sarà  certamente il weak side cornerback mentre la sua riserva dovrebbe essere Jowahn Poteat che ha dimostrato finalmente di non essere un giocatore che si basa soltanto sulla sua esplosività  fisica.

Per quanto riguarda il ruolo di safety Venables ha già  scelto come titolari Brodney Poole (free) e Donte Nicholson (strong). Entrambi hanno già  accumulato esperienza con la maglia dei Sooners ed offrono ampie garanzie. Il ruolo di nickel back dovrebbe essere assegnato al senior Brandon Shelby davanti a Tony Cade che gode di molta considerazione ma deve ancora migliorare nell'aspetto mentale del suo gioco (migliore lettura dell'attacco e del modo in cui opera la difesa dei Sooners).

SPECIAL TEAM

In questo reparto Oklahoma non ha nessun problema perché è difficile trovare due specialisti migliori del kicker Trey DiCarlo (lo scorso anno ben 19 field goal trasformati su 22) e del punter Blake Ferguson (42 yard di media). Quest'ultimo dovrà  comunque guardarsi dalla concorrenza di Cody Freeby che nel camp ha calciato più o meno sugli stessi livelli del collega anche se sembra ancora un po' troppo incostante.

Nei ritorni dei kickoff si alterneranno Antonio Perkins e Jejuan Rankins che lo scorso anno non hanno ottenuto grossi risultati mentre nei punt return Perkins pur non ottenendo una media di yard altissima è riuscito a segnare ben 4 touchdown.

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