Team Preview – #4 Georgia

Uno spettacolare tackle del defensive end David Pollack

Qualche sito sportivo statunitense ha messo i Bulldogs in cima alla classifica estiva delle favorite per il titolo nazionale quindi potrebbe stupire la loro assenza dalle parti alte della nostra classifica. È vero che la squadra di Mike Richt nelle ultime due stagioni ha sempre raggiunto la finale di conference e può contare sul ritorno di parecchi titolari ma sembrano esserci troppi piccoli dettagli da sistemare per considerare Georgia la favorita assoluta. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i punti di forza dei Bulldogs e quali invece i reparti che preoccupano Richt e tifosi.

ATTACCO

Quarterback

Ci sono pochi dubbi sul talento di David Greene sia come passatore che come leader. Così come successo lo scorso anno però molto del successo del quarterback dipenderà  da quanta protezione gli offrirà  la linea offensiva. Nel 2003 il senior ha ottenuto buoni numeri ma troppo spesso è stato costretto ad affrettare i lanci per evitare il sack (47 lo scorso anno) di una difesa che sapeva in anticipo che Georgia avrebbe lanciato per l'inconsistenza delle corse.

Ora la situazione sembra migliorata sia per quanto riguarda la linea che per i tailback quindi Greene dovrebbe essere pronto per rilanciare la sua candidatura per l'Heisman Trophy. Il senior a livello di leadership in campo è superato forse soltanto dal vincitore del premio dello scorso anno, Jason White (quarterback di Oklahoma), e se finalmente otterrà  con la sua squadra il titolo nazionale è difficile non pronosticare per lui la vittoria del trofeo.

Dietro di lui nella depth chart c'è lo junior D.J. Shockley che dovrebbe essere il titolare del prossimo anno ma nella sua carriera a Georgia non è mai riuscito a portare a termine una stagione senza qualche malanno fisico. Se non dovesse farcela Richt per il ruolo di riserva di Greene sarà  costretto a ricorrere al sophomore Joe Tereshinski III che non ha disputato un buon camp ed ha pochissima esperienza in partite che contano.

Running Back

I Bulldogs all'inizio del camp pensavano di dover valutare una rosa di 4 tailback in cui scegliere il titolare ma una volta scesi in campo a causa di infortuni hanno potuto provare soltanto Kregg Lumpkin e la matricola Danny Ware. Il primo era considerato il favorito grazie ad un ottimo finale di stagione ed ha confermato il suo ruolo di numero uno disputando un ottimo camp. Lo ha aiutato ovviamente anche il fatto di essersi presentato con qualche chilo in più senza perdere niente in termini di velocità .

Ware invece è il tailback del futuro, il giocatore che nei piani di Richt dovrebbe essere inserito a poco a poco per farlo poi giocare titolare fra due anni. L'ex studente della Hargrave Military Academy invece ha stupito non poco gli allenatori facendo vedere ottime cose e candidandosi già  quest'anno ad un posto da titolare. È più probabile comunque che Ware si giochi il posto di riserva con i 2 giocatori che hanno saltato parte del camp a causa di infortuni: Michael Cooper e Tony Milton.

Il primo lo scorso anno ha guadagnato più yard di tutti segnando anche 6 touchdown e probabilmente sarebbe stato il titolare se non avesse continui problemi di emicrania che ne limitano non poco l'azione. Milton è il tailback che meglio conosce gli schemi di Richt ma è reduce da un serio infortunio alla gamba che in un primo momento sembrava potesse addirittura mettere fine alla sua carriera. Quella dello junior è un'assenza pesante perché è il miglior blocker del gruppo è sarebbe stato molto utile per proteggere il quarterback.

Nel ruolo di fullback tutto è già  delineato perché Georgia può contare su un giocatore che offre ampie garanzie (almeno in campo): Jeremy Thomas. Il senior non solo è un ottimo blocker ma è dotato di un'ottima presa ed un gioco potente che ne fanno l'elemento ideale da usare nelle situazioni in cui bisogna guadagnare a tutti i costi poche yard.

Thomas sarà  però costretto a saltare le prime 2 partite della stagione per aver violato delle regole interne alla squadra e lascerà  quindi il posto all'inesperto Des Williams. Il sophomore, infatti, fino a poco tempo fa giocava ancora come linebacker quindi non viene considerato ancora pronto per giocare dall'inizio. Richt ha però dichiarato di non volere togliere la sospensione a Thomas quindi sarà  il turno di Williams (anche perché gli avversari, Georgia Southern e South Carolina, non sono certo irresistibili).

Wide Receiver

Il migliore di un gruppo falcidiato dagli infortuni è sicuramente Fred Gibson. Se in passato non fosse stato bloccato da qualche problema fisico di troppo il senior sarebbe considerato uno dei migliori prospetti per il draft NFL 2005. Per fortuna dei Bulldogs nel camp primaverile Gibson è sembrato in gran forma ed ha fatto scorgere le sue enormi potenzialità  anche se il tempo per tradurle in realtà  ormai è veramente poco.

Quando lo scorso anno Gibson ha avuto problemi fisici è stato un altro senior, Reggie Brown, a sobbarcarsi gran parte del lavoro e a cercare di non far rimpiangere il collega. Sfortunatamente anche lui ha avuto problemi al tendine del ginocchio e non ha potuto giocare tutta la stagione al 100 percento. Considerando gli infortuni di cui è stato vittima in passato lo staff tecnico ha preferito tenerlo fermo in primavera per cercare di preservarlo per la stagione.

Viste le premesse è normale che Richt abbia voluto provare più wide receiver possibili per premunirsi in caso di infortuni ai titolari. I giocatori che più si sono messi in luce fra le riserve sono Bryan McClendon e Sean Bailey mentre la matricola tanto attesa, A.J. Bryant, pur passando molto tempo con gli allenatori e i wide receiver per imparare in fretta gli schemi di Georgia non sembra ancora pronto. Un altro giocatore atteso era Cedric Haywood che avrebbe potuto addirittura vedersela con Brown per il posto da titolare ma, anche lui, è rimasto fermo per infortunio.

Tight End

Ora che non ci sono più i senior Ben Watson e Robert Brannon la lotta per il posto di titolare è ufficialmente aperta e non c'è ancora un candidato che emerge sugli altri. Molti siti considerano titolare Martrez Milner ma ha avuto problemi alla caviglia in più di un'occasione ed è troppo rischioso affidarsi esclusivamente a lui, tanto più che non ha molta esperienza e dovrebbe allenarsi il più possibile per inserirsi al meglio.

Dietro di lui si fa spazio Leonard Pope che però è più bravo come blocker che come ricevitore e potrebbe essere scavalcato dal prospetto più interessante nel ruolo: Trahern Holden. La matricola al secondo anno sta allenandosi parecchio per mettere su qualche chilo per competere con i defensive end avversari ed ha già  impressionato lo staff tecnico che lo ha definito tecnicamente superiore sia a Milner che a Pope.

Linea

Il successo dei Bulldogs dipenderà  parecchio da come si comporterà  questo reparto. L'anno scorso i linemen hanno concesso più sack di tutti nella SEC ed hanno messo a rischio più di una volta l'incolumità  fisica del quarterback. Il principale problema era l'inesperienza perché Richt era stato costretto a schierare molto spesso matricole vere ed al secondo anno senza peraltro riuscire a trovare fin da subito la giusta collocazione dei giocatori.

Nel 2004 i giocatori sono gli stessi ma si spera che l'esperienza accumulata l'anno scorso possa migliorare le cose e fornire a Greene quella protezione necessaria per far competere Georgia per il titolo. Il miglior giocatore è Max Jean-Gilles che dopo aver giocato come tackle è stato spostato negli scorsi giorni nel ruolo di guardia a causa di alcuni infortuni. Lo junior è il leader della linea e dovrebbe disputare una grande stagione anche in vista del draft NFL del prossimo anno in cui sarà  sicuramente scelto molto in alto.

Per riempire il posto lasciato libero da Jean-Gilles all'esterno della linea e per l'altro tackle Richt userà  una rotazione di tre giocatori composta da Dennis Roland, Daniel Inman, e Ken Shackleford. I più promettenti sono il primo che lo scorso anno ha finito da titolare ed ha disputato un buon camp ed il sophomore Shackleford su cui lo staff ripone molta fiducia tanto da mandarlo spesso in campo già  al primo anno di college (true freshman).

Il centro sarà  ancora una volta Russ Tanner dopo che l'altro candidato per il posto, Randall Swoopes, è stato allontanato dalla squadra ed in seguito arrestato per aver rubato dei vestiti (200 dollari il loro valore) ad un collega di studi. Completa la linea la guardia Josh Brock che fra i linemen nel roster è quello con maggior esperienza nel sistema di Richt. Da segnalare infine lo spostamento in difesa del tackle Darrius Swain che partirà  dal fondo della depth chart finché avrà  risolto i suoi problemi di peso.

DIFESA

Linea

Il reparto può contare sul ritorno del suo miglior giocatore, l'end David Pollack, che ha deciso di rimandare di un anno la sua partenza verso la NFL nonostante le lusinghe di tutti gli scout della lega professionistica (si parla di una scelta nei primi dieci). La sua presenza distoglierà  l'attenzione delle difese dall'altro end, il senior Will Thompson, che prima di saltare saltare tutta la stagione 2003 a causa di un problema alla caviglia era parso più in forma di Pollack e godeva più o meno della stessa considerazione da parte della NFL.

Al centro della linea la situazione è meno rosea perché lo junior Darrell Holmes da cui ci si attendeva parecchio si è definitivamente ritirato per i troppi guai fisici e non c'è nessun prospetto in grado di rimpiazzare Ken Veal, firmato subito dopo il draft dai San Diego Chargers. Restano Kedric Golston che lo scorso anno non ha avuto problemi ma nelle precedenti due stagioni aveva subito due gravi infortuni e Gerald Anderson noto più che altro per aver vinto il premio di giocatore difensivo più migliorato di Georgia.

Per quanto riguarda le riserve la situazione è la stessa dei titolari: giocatori in abbondanza per l'esterno e troppi dubbi sui tackle. Per il posto di end ci sono Quentin Moses che in molte università  partirebbe titolare), Marcus Jackson che ha confermato nel camp quanto di buono si dice di lui ed infine Richard Cook che dopo essere rimasto fermo un anno è pronto per scendere in campo. Fra i tackle da segnalare invece soltanto Ray Gant che ha accumulato un po' di esperienza l'anno scorso e quel Darrius Swain cui abbiamo già  accennato.

Linebacker

Georgia ha perso in uno degli ultimi allenamenti primaverili il miglior linebacker, lo junior Tony Taylor, che si è infortunato ad un ginocchio e salterà  tutta la stagione 2004. Nonostante la grave perdita coach Richt è comunque ottimista perché può contare sullo junior Odell Thurman che a fine stagione potrebbe lasciare anticipatamente il college per andare nella NFL e sull'esperienza del senior Arnold Harrison che ha finalmente superato i problemi fisici che lo avevano assillato in passato.

Con Thurman al centro e Harrison nello strongside dovrebbe completare il reparto nel weakside lo junior Derrick White che però non ha avuto modo di allenarsi con la prima squadra e non dà  quindi sufficienti garanzie sulla sua compatibilità  con gli altri due titolari. Per questo motivo lo staff tecnico ha osservato con attenzione nel camp il sophomore Danny Verdun-Wheeler ed il freshman Marcus Howard ricavando ottime indicazioni. È probabile che per le prime tre partite scenda in campo White che lascerà  spazio ad uno dei due giocatori più giovani dopo la settimana di sosta.

Secondaria

Dopo il camp Gorgia è molto più tranquilla sulla situazione nel ruolo di cornerback perché il giocatore che dava meno garanzie (Demario Minter) è parso in ottima forma ed in ogni caso è emerso un'ottima riserva nel freshman Thomas Flowes. L'altro titolare (Tim Jennings) ora che ha maggiori responsabilità  sembra aver innalzato il livello qualitativo del suo gioco ed è pronto a mettersi alle spalle l'orrenda prestazione contro LSU nel finale di stagione 2003.

Le certezze non sono mai mancate invece nel ruolo di free safety dove Thomas Davis anche l'anno passato ha dimostrato di essere il miglior giocatore dell'intera secondaria e considerando che è solo uno junior ha ancora ampi margini di miglioramento. Anche per lui si è parlato di una uscita prematura verso la NFL ed il talento sembra esserci ma altri due anni al college lo renderanno una sicura scelta al primo round.

Il rover sarà  Greg Blue che finalmente sembra aver migliorato le sue doti di copertura contro i passaggi ed imparato ad evitare la ricerca a tutti i costi di un "big hit" che gli ha causato in passato qualche problema fisico di troppo. Lo staff tecnico sarà  sicuramente contento del nuovo approccio dello junior perché per il ruolo di rover non sembrano esserci altri candidati e se Blue dovesse infortunarsi Richt sarebbe costretto a spostare qualche giocatore penalizzando fortemente il reparto.

SPECIAL TEAM

Ci sono pochi motivi per essere ottimisti in questo reparto, specialmente per quanto riguarda kicker e punter. Per il primo ruolo sono in lizza Andy Bailey e Brandon Coutu ma nessuno dei due ha mai calciato in una partita di college e nel camp primaverile dopo un buon inizio i due giocatori sono parsi tutt'altro che brillanti. C'è invece il titolare nel ruolo di punter anche se il sophomore Gordon Ely-Kelso dovrà  fare molto meglio della media non eccezionale di 38 yard a calcio conseguita l'anno scorso.

Non ci sarà  più Damien Gary come punt returner ma c'è un buon gruppo di giocatori in lotta per prendere il suo posto (da segnalare Tyson Browning e Bryan McClendon)e non ci dovrebbero essere particolari problemi. Fred Gibson dovrà  ritornare i kickoff e sarà  davvero difficile far peggio dello scorso anno quando i Bulldogs tennero una media di 18 yard per ritorno.

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