Stephen Strasburg, un pitcher dalle doti eccezionali…
La settimana scorsa si è tenuto il draft MLB, anche conosciuto come Rule 4 Draft. Se volete sapere come funzioni, potete leggere qui.
Storicamente, il draft MLB è meno seguito rispetto a quelli più "nobili" degli altri sport americani e la ragione è molto semplice: i giocatori scelti non avranno un impatto sulle Majors prima di alcuni anni, mentre i migliori dei draft NBA ed NFL finiscono dritti in prima squadra, accendendo le fantasie dei tifosi da subito.
Non solo questo, ma dovendo stagionare per qualche anno nelle minors (acclimatandosi al livello pro, alle mazze di legno, alla frequenza delle partite, ecc), parecchi si perdono ed alla fine solo due terzi delle prime scelte arrivano in MLB, e solo un terzo ha un impatto serio. In compenso c'è tanta gente che sembra arrivare dal nulla.
Ingrato il lavoro degli scout MLB, ma per certi versi dunque anche più affascinante. Andiamo a dare un'occhiata allora ai giocatori scelti al primo giro di questo draft 2009, in due parti. Per ogni giocatore ci sarà un paragone.
Non ci si riferisce al potenziale finale del giocatore, ma solo alla tipologia, che può essere ricordata dal fisico, dalla meccanica, o dallo stile di gioco, quindi potreste vedere giocatori relativamente scarsi abbinati a prospetti teoricamente più forti e viceversa.
Per quanto assurdo possa sembrare, qualsiasi paragone con un giocatore MLB deve essere considerato un grande complimento, perché anche il più scarso Major Leaguer è comunque un fuoriclasse e moltissimi di questi ragazzi stenteranno a raggiungere il livello anche di qualche middle reliever o quarto esterno.
1 - Stephen Strasburg, RHP, Washington Nationals
La prima scelta è caduta su Stephen Strasburg, lanciatore di San Diego State University (allenato da Tony Gwynn), considerato da tantissimi il miglior prospetto collegiale di sempre. Almeno fra i lanciatori, non c'è dubbio che sia così ed il solo Mark Prior storicamente gli si può paragonare.
Strasburg è dotato di un gran fisico e di una fastball in tripla cifra, misurata diverse volte a 102 mph, per incredibile che possa sembrare. Ha anche una breaking ball che è assolutamente intoccabile e dura, mentre il cambio non è granchè, ma arrivando dopo quella fastball riesce comunque a generare dei giri di mazza a vuoto.
Per firmare Strasburg serviranno ben più di 10 milioni di dollari di solo bonus, ma in compenso potrebbe arrivare in MLB relativamente in fretta ed avere un grande impatto da subito.
MLB comp: Josh Beckett o Justin Verlander, ossia due power pitchers con fisico solido, controllo e con un'ottima breaking ball.
2 - Dustin Ackley, CF, Seattle Mariners
Ackley era il miglior position player a disposizione nel draft ed i Mariners lo hanno prelevato subito. Nonostante a North Carolina sia stato impiegato da prima base, le sue caratteristiche si prestano bene all'esterno centro.
Non è dotato di grandissima potenza (ma comunque i suoi 20 HR dovrebbe riuscire a batterli), ma è veloce, difende bene, copre tanto terreno e soprattutto batte con media eccellente ed ha un'ottima disciplina al piatto. Anche lui richiederà tanti soldi per firmare, ma non al livello di Strasburg.
MLB comp: Grady Sizemore, con meno potenza ed una media battuta più elevata.
3 - Donavan Tate, CF, San Diego Padres
Tate è un prodigio di atletismo ed avrebbe una borsa di studio per giocare a baseball e football a North Carolina, qualora si rifiutasse di firmare con San Diego. Per i Padres la sua selezione, in quanto liceale, equivale ad un netto cambio di rotta rispetto agli anni recenti, in cui sceglievano giocatori collegiali dal basso potenziale ma dall'alta probabilità di arrivare in MLB.
Tate è l'esatto contrario: ha una mazza ancora da rifinire, ma uno swing comunque veloce e fluido su cui lavorare, ed ha tanti punti interrogativi che potrebbero limitarne l'esplosione, ma ha un potenziale quasi illimitato grazie al fisico ed all'atletismo.
MLB comp: Moises Alou giovane, anche se la mazza deve farne di strada.
4 - Tony Sanchez, C, Pittsburgh Pirates
Sanchez è il ricevitore di Boston College, un eccellente difensore, ma molti scout dubitano della sua mazza, nonostante quest'anno sia riuscito ad ottenere anche buone cifre in attacco. Ha già firmato per i Pirates per relativamente pochi soldi e male che vada ad alto livello sarà un eccellente backup, cosa non da poco comunque in un ruolo come quello di ricevitore.
I tifosi sono rimasti piuttosto delusi perché c'erano giocatori dal potenziale decisamente più elevato a disposizione, ma i Pirates hanno preferito usare la quarta scelta su un giocatore "sicuro" e poco costoso per poi investire un po' di più nei giri successivi del draft su lanciatori liceali. E' una strategia come un'altra, anche se effettivamente Sanchez come quarto assoluto stona un pochino.
MLB comp: Yadier Molina, con un fisico migliore. Forse ha un po' di Brad Ausmus.
5 - Matt Hobgood, RHP, Baltimore Orioles
Hobgood è un lanciatore liceale che molti credevano non dovesse rientrare nei primi 15 assoluti, ma che ha scalato diverse posizioni non chiedendo gli stessi soldi richiesti dai suoi colleghi e che firmerà a breve.
In realtà Hobgood probabilmente è stato sottovalutato a causa del fisico non proprio eccelso. Il suo braccio però è di qualità sopraffina ed ha portato alcuni anche a tirare fuori un paragone con Curt Schilling, senza dubbio forzato, ma che comunque rende l'idea. E' dotato di una fastball sulle 92-93 e di una curva molto buona, mentre il cambio è da perfezionare.
Hobgood peraltro è uno dei più avanzati lanciatori liceali a disposizione ed anche se il suo futuro è certamente da partente, se gli Orioles lo impiegassero da rilievo potrebbe avanzare rapidamente nelle minors.
MLB comp: Brad Penny, anche se ha una meccanica un po' più atletica.
6 - Zack Wheeler, RHP, San Francisco Giants
Altro lanciatore liceale, questa volte preso dai Giants. Wheeler chiede parecchi soldi per non andare a Kennesaw State, ma potrebbe anche valerli. Un fisico atletico, con una struttura eccellente per fare il lanciatore, ed un braccio dotato di una stuff sopraffina. Ci vorrà tanto tempo e tanta pazienza per svilupparlo, ma è una scelta tesa all'alto potenziale.
Ha una fastball che si muove verso i battitori destri e che lancia a 93-95 mph, una curva un po' ampia che però alterna con una slurve un po' più dura che è davvero di pregevole qualità , ed un cambio inconsistente ma con buon movimento. Ha certamente un repertorio da ottimo partente.
MLB comp: Justin Duchscherer.
7 - Mike Minor, LHP, Atlanta Braves
Dopo diversi anni, i Braves (che erano su Wheeler) tornano a scegliere un lanciatore collegiale e lo fanno deludendo clamorosamente i propri tifosi, gettandosi su un giocatore piuttosto economico ma dal basso potenziale come il mancino di Vanderbilt. Minor è un lanciatore che va dalle 88 alle 91 mph ed il cui più grande pregio sia quello di avere 4 lanci, tutti in grado di entrare nella zona dello strike. Nessuno di quei lanci però fa la differenza ed in particolare la curva è un po' troppo ampia e leggibile. Forse il lancio migliore è il cambio, che nasconde piuttosto bene.
Difficilmente Minor sarà in grado di diventare più di un n. 4 a livello di MLB, anche se è piuttosto avanzato come sviluppo e potrebbe arrivare in MLB già nel corso del 2010, o al più tardi nel 2011. Non aspettatevi fuochi d'artificio però.
MLB comp: Jamie Moyer.
8 - Mike Leake, RHP, Cincinnati Reds
Leake è un lanciatore estremamente sottovalutato. Relativamente basso (circa 1.77) è comunque in grado di raggiungere le 92 mph di velocità . Con Arizona State University è arrivato alle College World Series ed è stato il primo ad essere nominato lanciatore dell'anno nella Pac10 in due anni consecutivi. Le sue statistiche al college non hanno niente da invidiare a Strasburg e potrebbe essere già pronto per lanciare in MLB nel 2010.
Leake ha un'ottima cutter che usa spesso contro i mancini, mentre per il resto usa una sinker che gli procura miriadi di groundballs. La sua curva è adeguata, mentre la slider è un autentico lancio da 2 strike, che genera tanti giri a vuoto. Ha un ottimo controllo e comando di ogni lancio ed è dotato di una maturità sul monte che gli permette di mischiare al meglio i propri lanci tenendo gli hitters fuori equilibrio. Un po' affaticato nelle ultime uscite, ma questo è un signor lanciatore, che sarà un numero 3 per tanti anni in MLB.
MLB comp: Tim Hudson.
9 - Jacob Turner, RHP, Detroit Tigers
E per cambiare i Tigers prendono un lanciatore con un braccione. Turner ha toccato le 98 mph quest'anno (anche se di solito si attesta fra 94 e 96) e nonostante sia solo un liceale che ha bisogno di imparare a mischiare i lanci (l'esatto opposto di Leake), ha un talento notevole e dei mezzi fisici ed atletici che con un buon coaching potrebbero trasformarlo in un prospetto coi fiocchi.
La sua stuff secondaria è da rivisitare e rifinire, come per quasi tutti i liceali, anche se la sua curva ogni tanto paralizza i battitori ed il cambio, nonostante non abbia un grandissimo movimento, viene nascosto bene. Turner fa comunque parte dell'impressionante numero di lanciatori liceali crudi e di talento a disposizione in questo draft ed i Tigers dovranno sborsare parecchi soldi per evitare che vada a North Carolina.
MLB comp: Jeremy Accardo appena più alto.
10 - Drew Storen, RHP, Washington Nationals
I Nationals avevano questa scelta come compensazione per non aver firmato Aaron Crow l'anno scorso. Dovendo dare tantissimi soldi a Strasburg, hanno preferito risparmiare prendendo il rilievo di Stanford. Storen, che ha già firmato, potrebbe comunque avere una chance di fare il partente nel sistema dei Nationals, anche se la sua stuff si presta chiaramente di più al ruolo di rilievo.
E' dotato di una buona fastball sulle 92-95 mph, con un po' di "sink" che gli regala un decente numero di groundballs, e di una slider dura sulle 85-87 con profondità e mordente finale. Con questi due lanci potrebbe avanzare in fretta da rilievo, ma non escluderemmo a priori una carriera da partente, come detto.
MLB comp: Troy Percival più basso.
11 - Tyler Matzek, LHP, Colorado Rockies
Matzek era probabilmente il miglior lanciatore liceale in questo draft ed è scivolato fino ai Rockies per le sue esorbitanti richieste economiche (a nord di 7 milioni di bonus) rispetto alle pur ottime qualità naturali di cui è dotato. I Rockies non hanno avuto paura ed hanno comunque scelto il talentino, anche se adesso sarà difficile convincerlo a firmare per non andare ad Oregon.
Matzek è dotato di una buona fastball che tocca le 92-93 mph e di un controllo relativamente avanzato per un liceale, con una slider eccellente che miete vittime, un cambio accettabile ed una curva che non gli serve a moltissimo da sola, ma che col resto dell'arsenale può far perdere equilibrio al battitore.
MLB comp: Erik Bedard.
12 - Aaron Crow, RHP, Kansas City Royals
I Royals prendono un ragazzo di casa, Aaron Crow, proveniente dai Fort Worth Cats delle leghe indipendenti ma ex-allievo di Missouri, dopo che l'anno scorso era stato scelto e non firmato da parte dei Nationals. Crow sarà piuttosto costoso da firmare, ma è una scommessa che può valere la pena. E' in possesso di una buona fastball fra le 92 e le 94 mph e di un repertorio secondario più che buono con slider e cambio con movimento tardivo.
Per i Royals non è niente di nuovo, visto che già un paio d'anni fa hanno selezionato Luke Hochevar proprio dai Cats. Ovviamente sperano che vada meglio di Hochevar.
MLB comp: Non ne ha la taglia, ma ha la meccanica e lo stile molto simili a Jim Johnson degli Orioles, ed ha la stessa tendenza ad usare la sinker.
13 - Grant Green, SS, Oakland Athletics
L'interbase di Southern California prima di questa stagione era visto come il secondo miglior talento del draft dopo Strasburg e venivano proposti paragoni con Evan Longoria o Troy Tulowitzki. Dopo una brutta stagione i paragoni sono crollati a Bobby Crosby. La verità è probabilmente nel mezzo e Green, che sarà costoso da firmare, è un giocatore la cui definizione rimane piuttosto problematica, perché è grosso ed un po' legnoso per fare l'interbase, e non batte a sufficienza per essere un terza base di valore.
Con la stazza di cui è dotato è difficile che recuperi la fluidità dei movimenti dell'anno scorso, ma gli Athletics sperano che il pezzo di legno, meccanico e poco agile visto quest'anno non sia il vero Green. Scelta rischiosa, perché per molte squadre Green non era più neanche un giocatore da primo giro.
MLB comp: Bobby Crosby.
14 - Matthew Purke, LHP, Texas Rangers
Un texano ai Rangers. Tutto secondo logica. Un mancino liceale che lancia forte, 92-94 mph, con una meccanica semplice e pulita e con un braccio molto veloce, per mandare in visibilio Nolan Ryan, anche se Purke ha un commitment a Texas Christian University e chiede 7 milioni per firmare subito. Trattative complesse, anche se il braccio e la qualità di Purke giustificano le sue richieste fino ad un certo punto. Probabilmente si giungerà ad un accordo.
I Rangers non hanno paura di investire in giovani braccia da svezzare ed in Purke hanno visto un talento superiore a quello di tanti altri. Oltre alla fastball, che ha un ottimo movimento grazie al punto di rilascio relativamente basso, ha anche una curva ed un cambio, con quest'ultimo che è un lancio adeguato contro i destri.
MLB comp: Justin Masterson mancino.
15 - Alex White, RHP, Cleveland Indians
In un'annata ricca di lanciatori, un altro lanciatore qui, per Cleveland. White, l'asso di North Carolina, prima della stagione era considerato il secondo miglior collegiale dopo Strasburg. Brutta annata però per lui, come per Grant Green per certi versi, e le sue azioni sono precipitate. Non è la sua stuff ad essere caduta, ma l'uso che ne ha fatto.
Gli Indians hanno già annunciato che lo utilizzeranno nel bullpen e questo ne limita parecchio le potenzialità , perché bene o male ha certamente le qualità per partire. Alla fine gli Indians hanno scelto un rilievo collegiale, teoricamente a basso rischio, ma se lasciassero che White parta, probabilmente potrebbero ottenere più upside da questa scelta.
MLB comp: Qualcosa di Joe Nelson dei Rays nella meccanica.
16 - Bobby Borchering, 3B, Arizona Diamondbacks
Borchering è senza dubbio l'hitter liceale più avanzato ed è quasi incredibile che sia sceso fino alla 16, ma la ridda di lanciatori a disposizione ha senza dubbio ingolosito tutte le squadre precedenti. I D'Backs invece hanno deciso di prenderlo, scommettendo su una mazza di livello avanzato. A causa della sua stazza, è possibile che debba spostarsi in pianta stabile in prima base (anche se il guanto non è certamente scarso), ma questo non sarebbe un problema.
Borchering ha potenza da entrambi i lati del piatto e gli scout già sognano per lui un futuro analogo a quello dei più grandi switch-hitters dei tempi moderni.
In prima base il paragone forse sarebbe migliore con Mark Teixeira o Justin Smoak, ma in terza base e data anche la sua abilità di battere con contatto, i dubbi sono inferiori. Quasi impossibile che vada alla University of Florida.
MLB comp: Chipper Jones.