Thomas stoppa Kramer, grazie alla difesa Duke ha trovato il successo
Nelle semifinali del Regional South, avanzano le due favorite, Duke e Baylor, entrambe con un'eccellente prova di forza.
Il piano di Baylor per terminare l'avventura della cenerentola St. Mary's è semplice ed efficace: impedire a Samhan (32 vs Villanova al turno precedente) di ricevere e di giocare con tranquillità in post. Difesa a zona: passando dalla 1-3-1 alla 2-3, cambiando senza problemi grazie alla mobilità dei lunghi di Baylor. A rotazione poi, un uomo fisso su Samhan per rendergli impossibile un canestro veloce dopo la ricezione.
Gli esterni dei Gaels sono stati quelli che hanno sofferto maggiormente questo tipo di difesa: enormi difficoltà nel far girare il pallone in attacco e nel trovare soluzioni alternative per servire Samhan a centro area.
Quando il lungo riceveva, tutta la difesa collassava velocemente su di lui obbligandolo allo scarico: il 6/22 da 3 dei Gaels è stata una scommessa rischiosa, ma vinta, di Baylor.
In attacco i Bears non hanno avuto nessun problema, tirando con un ottimo 46% dal campo e da 3 per tutta la gara, rendendo impossibile ogni tipo di difesa. Eccellente anche il controllo dei tabelloni da parte dei lunghi di Baylor con ben 14 rimbalzi offensivi e uno scarto totale di +12.
La partita è durata solo un tempo, chiuso con 29 lunghezze di scarico, nel secondo St. Mary's è riuscita solo a rendere lo scarto meno pesante.
23 punti per LaceDarius Dunn (4/7 da 3), assolutamente infermabile nel primo tempo insieme a Carter (14).
Il miglior realizzatore di St. Mary's è stato Ben Allen con 16 punti, mentre Samhan ne ha segnati 15 con 9 rimbalzi, ma gran parte del fatturato a gara in ghiaccio. Male gli esterni: 12 per la coppia McConnell/Dellavedova con 4/15 da 3.
Baylor approda alla sua prima Elite Eight dove sfiderà Duke, che si è liberata dell'ostica Purdue.
Gara poco spettacolare, ma molto combattuta, tra due squadre che fanno della difesa il punto cardine della loro filosofia.
Nel primo entrambe le squadre chiudono con meno di 25 punti segnati, meno del 30% dal campo e con un solo giocatore che segni con continuità : da una parte Kyle Singler e dall'altra JaJuan Johnson. Scheyer continua invece con i problemi al tiro che si porta dietro dalla fine della regular season (0/6).
Duke domina sotto le plance (45-22 alla fine) ma commette ben 11 turnovers nel primo tempo che permettono a Purdue di rimanere in partita.
Nel secondo tempo cambia la musica: Duke controlla meglio il pallone (solo 3 turnovers) e continua a dominare fisicamente (14 rimbalzi per Zoubek), appena Smith e Scheyer cominciano a trovare canestri in area arriva il parziale (25-12).
Purdue deve cedere il passo, mettendo in mostra tutte le difficoltà offensive dall'infortunio di Hummel a fine febbraio. I Boilermakers possono essere orgogliosi del risultato raggiunto, merito soprattutto di una grandissima difesa.
23 punti di Johnson e 18 di Moore per Purdue, 24 per Singler e 33 per la coppia Smith/Scheyer, fondamentale nel secondo tempo per la vittoria dei Blue Devils, nonostante il 2/9 da 3.
Molto solida la prova di Duke, ora a soli 40 minuti dal ritorno alla Final Four: come per Purdue grandi meriti vanno alla difesa che li ha sostenuti in partite difficili, trovando la vittoria quando negli anni scorsi invece erano stati sconfitti.
South Regional Final
#1 Duke vs #3 Baylor: Domenica, ore 23.05 ora italiana