Impossibile per Ark. Pine Bluff fermare Kyle Singler
Tutto come da pronostico nel primo round della parte alta del South Regional.
Duke si sbarazza senza problemi di Arkansas-Pine Bluff, arrivata al Torneo grazie alla vittoria nella Southwestern Athletic Conference e nell'opening round contro Winthrop.
Il piano dei Blue Devils è chiaro fin dal primo minuto: palla all'interno dell'area per sfruttare la superiorità del frontcourt e pressione a tutto campo per forzare il maggior numero di turnovers possibile.
Dopo 10 minuti il vantaggio è già in doppia cifra (22-10) e aumenta fino al +19 alla fine del primo tempo. Arkansas-Pine Bluff ha fatto fatica a mettere punti a tabellone per tutto l'anno e in questa gara i problemi sono stati accentuati dalla superiorità fisica di Duke: 24% dal campo nel primo tempo (32% alla fine) e 21% dall'arco.
Vantaggio fisico che si è concretizzato per i Blue Devils in termini punti in vernice, viaggi in lunetta (28-7) e rimbalzi (37-22). 10 i rimbalzi per Kyle Singler, miglior rimbalzista e top scorer della gara con 22 punti.
Nove i punti di Tavaris Washington, miglior realizzatore dei Golden Lions, che alla loro prima apparizione al Torneo possono essere già contenti per il risultato raggiunto.
Nella partita che si annunciava più equilibrata del regional, California ha portato a casa la gara approfittando della discontinuità dei Cardinals.
Cardinals nulli per i primi sette minuti, quando hanno incominciato a giocare seriamente, il punteggio recitava già 22-4 a favore dei Golden Bears, capaci di superare facilmente la pressione di Louisville.
A coach Pitino è bastato un timeout per invertire la tendenza: Louisville a cominciato a difendere con più convinzione, contestando i tiri e andando su ogni rimbalzo: 12-0 di parziale e gara riaperta a fine primo tempo.
La pausa ha fatto bene a California, che è tornata in campo giocando come a inizio partita, mantenendo un buon vantaggio grazie al tiro da 3 punti (8/15, 53%) e ai tanti viaggi in lunetta (22) contro i soli 9 degli avversari.
La gara è finita a 3 minuti dalla fine, quando gli arbitri hanno chiamato un fallo intenzionale a Louisville e un fallo tecnico a Pitino per proteste: California ha approfittato dei quattro tiri liberi e il possesso del pallone, sigillando il passagio al secondo turno.
Due giocatori a quota 21 per i Golden Bears (Jerome Randle e Theo Robertson), per Louisville 16 punti di Samuels (unico starter in doppia cifra) e l'exploit di Buckles da 20 punti in 19 minuti con 10/11 dal campo.
Nel derby degli Aggies, Texas A&M vince senza troppa fatica e avanza al secondo turno.
L'equilibrio dura fino alla metà del primo tempo, poi Texas A&M costruisce il parziale a suon di triple: 6/12 da 3 nel primo tempo (8/18 alla fine), ben sopra le percentuali della stagione regolare.
Il primo tempo si chiude sul 42-29 e nella seconda frazione Utah State non riesce più a rientrare: Texas A&M riesce sempre a trovare un fallo o un comodo tiro all'interno dell'area, impedendo ogni velleità di rimonta agli avversari.
Straordinaria la prova di Khris Middleton, tra le fila di Texas A&M, che segna 19 punti con 5/6 dall'arco. Con Quayle che spara a salve (5/18 dal campo, 1/9 da 3 per 11 punti), Wesley guida Utah State con 14 punti e 6 rimbalzi.
Anche Purdue supera il primo turno, dopo essere stata penalizzata durante la selezione con il #4 nonostante l'ottima regular season. Molti esperti davano i Boilermakers per sconfitti a causa dell'infortunio di Robbie Hummel, soprattutto quando sono stati accoppiati a Siena che negli ultimi due anni ha sconfitto al Torneo squadre molto più quotate.
Il primo tempo si chiude sul 32-29 a favore dei Saints: Franklin domina in mezzo all'area, mentre Purdue fatica (1/9) con il tiro da lontano.
L'inerzia cambia dopo l'intervallo: in sette minuti arriva il parziale di 20-3 dei Boilermakers con 3 canestri dall'arco di Grant (0/4 per lui nel primo tempo).
I Saints non si danno per vinti e a un minuto dalla fine sono tornati sotto solo di 3 punti. A quel punto però i Boilermakers diventano letali dalla lunetta, conquistando il passaggio al secondo turno.
Eccellente la gara di JaJuan Johnson che firma 23 punti a cui aggiunge 15 rimbalzi. Per Siena il miglior realizzatore è Edwin Ubiles con 18 punti, mentre Rossiter e Franklin combinano per 20 punti e 25 rimbalzi ma hanno poco impatto nel secondo tempo.
Secondo Turno
#4 Purdue – #5 Texas A&M: Domenica, 22 ora italiana
#1 Duke – #8 California: Domenica, 22.20 ora italiana