Uno stellare Matt Harrison spinge avanti i Rangers
Come un bravo giocatore di poker mischia abilmente il mazzo, anche le divinità del baseball sembrano aver mischiato sapientemente le carte nell'Al West, visti gli spunti d'interesse che sono emersi in questo scorcio di stagione.
Al momento la bandierina dei primi in classifica è appannaggio dei Rangers, seguiti dai redivivi Angels. Terzi in classifica troviamo i Mariners, attesi d'ora in poi, dal tipo di stagione che non si poteva pronosticare loro: lunga e tortuosa. Chiudono gli A's.
E cosi, sempre di maggior interesse sembrano ammantarsi le prossime settimane di stagione, che vi verranno raccontate da Dariazzo, che mi subentrerà a partire dal prossimo report.
Texas Rangers (20-14)
A sorpresa sono i Texas Rangers a guidare in testa l'Al West questa settimana. sono davvero calde quelle mazza in Texas: la squadra è ai vertici della AL per media battuta, valide, Rbi, runs – mediamente terzi in tutte le statistiche -, prima per numero di homers al momento. E a livello di singoli, non ha giocatori nei primi posti nelle varie statistiche.
Negli ultimi 7 giorni è emerso sui compagni per prestazioni personali il 1B Chris Davis, autore di 3 homers e 5 Rbi, battendo .364/.364/.818. Il pitching dei Rangers non gioca ai livelli dell'attacco, ponendosi nella media dell'American League, pur con qualche punta d'eccellenza assoluta.
A tal riguardo da segnalare assolutamente il secondo shutout della carriera ottenuto da Matt Harrison contro i Chicago White Sox. E qualche giorno dopo quella gara, la convincente prova di Vicente Padilla sempre contro i White Sox, con 7 solidi innings nei quali ha concesso 1 sola runs.
E sempre a riguardo dei Rangers, vi segnaliamo quello che riteniamo un interessante articolo sulla stagione della squadra, che potete trovare a questo link, pubblicato su fangraphs.com. La squadra è attesa da 15 giorni molto delicati, con in programma sfide contro gli Angels – da stanotte -, Detroit in trasferta, Houston e NYY tra gli altri. Tutte sfide che soppeseranno in profondità la consistenza di questi Rangers.
Los Angeles Angels (18-15)
Nall'Al West, la squadra sulla quale al momento si appuntano i maggiori quesiti dei tifosi e degli addetti ai lavori, sono senza dubbio gli Angels.
Risulta infatti, davvero difficile, soppesare il reale valore degli angelini, vista l'assenza contemporanea in pratica di 4/5 di quella che doveva essere la rotazione titolare e del miglior battitore della squadra. John Lackey, dovrebbe essere sulla via di un vicino ritorno in campo. Ervin Santana è stato ributtato nella mischia ieri, nella partita giocata contro Boston e
pur risultando il partente vincente al termine della gara, il nostro, ha lanciato per 5 innings, concedendo 7 valide da cui 3 runs, 3 Bb e commettendo 3 Er. Tradotto, ha bisogno di alcune settimane, per tornare a lanciare almeno discretamente.
Per Dustin Moseley e Kelvim Escobar, anche loro infortunati, si parla dei primi di giugno. Vladimir Guerrero dovrebbe tornare a battere in questi giorni. In questa situazione, gli Angels hanno pescato a piene mani dalle minors, assemblando una rotazione d'emergenza con quanto il vivaio dietro casa aveva da offrire loro.
Lanciatori semisconosciuti come Jason Bulger, Shane Loux, Matt Palmer, Anthony Ortega -quest'ultimo rispedito nelle minors per far posto a Santana -, sono stati catapultati al piano superiore con la preghiera di contribuire a tenere in piedi quella che tutto sembra tranne che una rotazione. E vista la loro esperienza, i risultati sono apprezzabili.
Davanti a loro ha evoluito negli ultimi 7 giorni un Jered Weaver in formato meraviglie, in grado di tenere solidamente il monte nelle sue due partenze, per un totale di 16 innings, nei quali ha concesso solo 2 runs, mettendo a segno 12 So. Statistiche queste sublimate nel suo complete game ottenuto contro i Red Sox, primo in carriera.
Anche Joe Saunders, ha risposto un sonoro presente alla chiamata di Mike Scioscia in settimana, disputando una grande gara per 9 innings nei quali ha lanciato contro i Royals(1-0 Angels), concedendo 5 valide senza runs e di più vincendo il confronto a distanza contro lo stellare Zack Greinke di questa stagione.
Lui e Weaver fino a questo punto della stagione assieme hanno lanciato per 94.3 innings. Pitching quindi da promuovere quello degli Angels, vista la situazione contingente.
Per quanto riguarda invece l'attacco angelino, uno scatenato Torii Hunter, sta facendo miracoli per sostenere la squadra e dall'inizio della stagione è il miglior battitore con 9 homers, 27 Rbi, battendo .320. Come detto in precedenza, gli Angels cominciano stanotte una miniserie in trasferta contro i Rangers, alla quale faranno seguito prima una miniserie contro i Mariners, e poi una contro i Dodgers.
Seattle Mariners (16-19)
No panic a Seattle!. Quello che sembrava davvero un promettente inizio di stagione per i Mariners negli ultimi 15 giorni si è dissolto, facendo affiorare i peggiori fantasmi.
La colpa è da ascrivere ad una serie di 6 sconfitte consecutive, cominciate con i Rangers, continuate con i Royals, e terminate solo nella terza gara giocata da Seattle contro i Twins, con una vittoria per 5-3.
I Mariners hanno poi ricominciato in salita la loro stagione venendo sweepati dai Rangers 1-7, 5-6, 2-3. Il primo posto temporaneo nei quali si trovavano alcune settimane addietro, era sintomatico di un cambio di rotta della società e di un nuovo corso che richiede fisiologicamente alcune stagioni nel migliore dei casi per ricostruire una squadra. Perchè di ricostruzione si deve parlare ancora.
Quanto visto di buono finora non deve essere di colpo dimenticato. E' il parco lanciatori a tenere banco in quest'ultimo periodo parlando di Mariners. Il pitching di Seattle infatti, ha potuto contare per un pò su un solido – a livello di numeri – Erik Bedard, fermo però al momento – è doubtful -, e su un promettente Felix Hernandez.
La squadra non può contare sfortunatamente su Ryan-Rowland Smith, attualmente infortunato e per fortuna non può contare su quello che è il prototipo vivente di un horrible-pitcher: Carlos Silva, autore di un inizio di stagione, nel quale in 28 innings e spiccoli ha concesso 27 runs. Nel momento di scrivere queste righe dei 10 giocatori che risultano essere infortunati per i Mariners, ben 9 sono lanciatori.
Siamo nella situazione quindi, di una squadra che ha una rotazione ed un bullpen, lontani dall'assumere la fisionomia preventivata ad inizio stagione. Una squadra quella di Seattle, attesa nel lungo periodo da un percorso in salita, dovrà affrontare nel breve periodo Boston, Angels e San Francisco. Tutte gare in casa.
Oakland Athletics (13-18)
Pazientare è il verbo predicato dalle parti della Oakland che segue il baseball. La squadra dopo quattro sconfitte consecutive, ha seguito lo stesso andamento vincendone due e perdendone due consecutivamente nelle ultime 8 partite.
Nelle ultime due gare in particolare gli A's hanno ottenuto il loro primo sweep della stagione ai danni dei Kansas City Royals con questi risultati: 12-3; 7-2. In evidenza negli ultimi 7 giorni in attacco Jack Cust, autore di 2 homers e 11 Rbi, battendo .261/.280/.565.
Mentre per quanto riguarda il pitching di Oakland, in evidenza nell'ultima settimana Trevor Cahill, autore di due partenze nelle quali è rimasto sul monte per 13 innings, concedendo 3 runs con 6 So messi a segno. Il cammino degli A's ricomincerà stanotte con una trasferta contro Detroit, alla quale seguirà una miniserie di quattro gare contro Tampa nel breve periodo.