Duke festeggia il 18° titolo ACC della sua storia
Il primo play-in game è stato quello tra Virginia e Boston College: la vittoria è andata ai Cavaliers, privi del leader Landesberg (sospeso per problemi accademici), che sono riusciti a accumulare un piccolo vantaggio all'inizio del secondo tempo e lo hanno mantenuto fino alla fine della gara.
Virginia, che veniva da ben nove sconfitte consecutive, ha trovato nel play Sammy Zeglinski, poco incisivo durante la stagione, l'arma vincente: 21 punti (season high) con 5/10 da 3 punti. Gli esterni di Virginia sono riusciti a limitare i turnovers (5) e sotto i tabelloni ha dominato Mike Scott con 11 punti e ben 13 rimbalzi.
Boston College chiude la sua stagione (non è arrivato l'invito al NIT a causa del record al di sotto del 50%) consolandosi con l'affermazione di Reggie Jackson come play. Per il ragazzo di Colorado Springs 18 punti e 9 rimbalzi, con Sanders che aggiunge 22 punti.
Miami recupera invece un po' di credibilità dopo la pessima stagione (solo quattro vittorie nella conference) e infligge una pesante batosta a Wake Forest. Senza Dwayne Collins (miglior realizzatore e rimbalzista della squadra) sale in cattedra il redshirt freshman Reggie Johnson: 22 punti con 8/8 dal campo e 6/6 ai liberi, il tutto in soli 21 minuti. Gli Hurricanes chiudono avanti di 14 il primo tempo e continuano ad aumentare il vantaggio fino a arrivare al +25. 15 per James Dews, con gli Hurricanes che tirano oltre il 50% dal campo e il 47% da 3 punti.
Wake Forest si fa superare in ogni fase del gioco, spadellando per tutta la gara: Stewart segna 3 punti con 1/9 dal campo (1/7 da 3), Smith prova a tirara avanti la carretta con 14 punti, Aminu parte dalla panchina e non smentisce le ultime deludenti prestazioni: 11 punti, frutto di un 3/10 dal campo, a cui aggiunge 4 turnovers.
Georgia Tech, che aveva bisogno almeno di una vittoria per assicurarsi il posto al Torneo NCAA, supera North Carolina dopo essere stata sotto anche di 13 punti. Agli Yellow Jackets bastano un paio di minuti nel secondo tempo per rimontare lo svantaggio, negli ultimi cinque minuti passano in vantaggio e controllano grazie ad una difesa eccellente (solo 2 liberi a segno per UNC). Derrick Favors, appena nominato Freshman dell'anno nell'ACC, mette in mostra tutto il potenziale NBA: 18 punti, 9 rimbalzi e 5 stoppate. A supportarlo bastano i 12 di Gani Lawal.
Per UNC si salvano solo Zeller (17 e 10) e Thompson (10 e 8), mentre gli esterni navigano nella mediocrità : Graves e Drew mettono insieme 9 punti, tirando 3/21 dal campo (1/12 da 3 punti).
Continua la maledizione Torneo ACC per Clemson (16-57 nella storia) che perde contro la #11 NC State. I Wolfpack tirano male da 3 (27%) ma ottengono buoni risultati avvicinandosi a canestro. 52% di squadra in cui spicca il 9/15 di Tracy Smith, per 19 punti totali a cui aggiunge 8 rimbalzi.
Booker è invece l'unica fonte di punti affidabile per Clemson (17 e 8 rimbalzi) mentre Potter e Young non riescono a colpire da fuori come al solito (0/8 da 3).
Nei quarti Duke ha trovato i Cavaliers: arrivati a contatto nella fase finale della gara, i Cavaliers non hanno più segnato dal campo (solo due liberi a bersaglio) e i sette punti in due minuti di Scheyer hanno dato la vittoria ai Blue Devils. 15 alla fine per il senior, che ha avuto problemi per tutta la gara con il tiro da 3; 15 sono anche i punti di Smith, mentre Singler trova poca opposizione nel pitturato (18 punti, 11 rimbalzi).
Zeglinski non riesce a ripetere la prestazione precedente e chiude con 0 punti (0/9), 14 e 11 rimbalzi per Mike Scott e 15 per Jeff Jones. La panchina dei Cavaliers combina per 0 punti.
Miami invece non si è fermata nei quarti, superando anche Virginia Tech. Reggie Johnson segna solo 5 punti ma cattura 12 dei 42 rimbalzi degli Hurricanes, contro i 29 degli Hokies. Hokies che non sfruttano il vantaggio nei TO (8 contro 18), Delaney, miglior realizzatore dell'ACC, viene tenuto a soli 7 punti (3/15). Gli Hurricanes sfruttano il vantaggio nel pitturato con Durant Scott (17 punti, 6/12) e DeQuan Jones (14 punti, 6/11).
Con questa sconfitta VTech perde la possibilità di partecipare al Torneo NCAA, per gli Hokies c'è il NIT.
Anche NC State completa l'upset ai danni di Florida State e raggiunge le semifinali. Il freshman Scott Wood, già titolare di una gara da 31 punti in RS, segna a ripetizione da 3 punti (6/10) e chiude con 18 punti, a cui Smith ne aggiunge 13, tra cui un canestro fondamentale nell'ultimo minuto.
I Seminoles giocano senza troppe motivazioni e riescono a segnare solo 52 punti nonostante il dominio a rimbalzo (39-23). Alabi è il top scorer con 13 punti, mentre Dulkys tira ripetutamente da 3 senza troppa fortuna (2/8, 3/18 di squadra).
Georgia Tech completa il quadro delle semifinali superando i più quotati Terrapins. Avanti anche di 19 punti, gli Yellow Jackets si fanno raggiungere a metà del secondo tempo, ma rimangono davanti impedendo canestri facili all'interno dell'area. GTech vince la sfida a rimbalzo (38-28) e tira con percentuali eccellenti (55%, 66%) contro le pessime degli avversari (37%, 19%). Maryland riesce però a limitare i turnovers (12-25) e prende 24 tiri in più dal campo.
Doppia doppia a 11 per Favors e 14 punti per Shumpert, 17 di Vasquez con un pessimo 6/21 dal campo merito della difesa dei Jackets.
La favola del #12 Miami e del #11 NC State, alla ricerca di un disperato bid automatico per il Torneo NCAA, termina in semifinale dove prevalgono le più quotate Duke e Georgia Tech.
Duke arriva alla finale del Torneo NCAA per l'11° volta in 13 anni: è bastato un parziale di 15-0 condotto da Singler e Scheyer per chiudere la gara con Miami. 27 per Singler (8 rimbalzi) che ha dovuto tenere su la squadra nei momenti di difficoltà , soprattutto con il tiro da fuori (2/13 di squadra escludendo il 5/9 di Singler). Scheyer si guadagna comunque parecchi giri in lunetta e alla fine della gara ha 16 punti.
Miami termina così la stagione, senza sfruttare la buona vena al tiro (53% da 3) che l'ha portata avanti nel torneo. 21 di un eccellente Durant Scott, Grant colpisce a ripetizione dall'arco e chiude con 17 punti.
La seconda semifinale è invece molto più combattuta: sotto di 3 punti, Gonzales perde palla e commette un brutto fallo di frustrazione su Derrick Favors. Gli arbitri decidono per il fallo intenzionale e GTech ne approfitta per andare avanti di 6 lunghezze.
Troppi errori ai liberi, permettono però a NC State di avere la palla del pareggio a cinque secondi dal termine: Gonzales si costruisce un tiro accettabile, mandandolo però sul secondo ferro.
Altra ottima prestazione di Derrick Favors: 17 punti e 8 rimbalzi con 7/10 dal campo.
I Wolfpack tirano con il 30% dal campo, causa il 5/26 combinato di Gonzales e Horner. 15 punti per Tracy Smith. Per loro è arrivato l'invito al NIT.
La finale del Torneo ACC è stata una gara divertente e equilibrata. Duke è partita forte, cercando di accumulare il maggior vantaggio possibile, ma GTech è rimasta vicina grazie alla presenza di Favors all'interno dell'area (22 punti e 11 rimbalzi), riportandosi sotto (6-0 di parziale) fino al -1 a meno di un minuto dal termine.
A quel punto Scheyer, 1/8 da 3 fino a quel momento, ha messo la tripla che ha messo fine alle speranze degli Yellow Jackets.
Al tiro male anche Kyle Singler (3/15) che ha avuto l'intelligenza di cominciare a attaccare con decisione il canestro, raccogliendo falli su falli. Alla fine saranno 20 i punti di cui ben 14 dalla lunetta.
La vittoria di Duke (18° titolo ACC della storia) è stata soprattutto una vittoria di carattere, i Blue Devils sono stati in grado di superare in diversi modi le pesanti difficoltà al tiro che si sono palesate nelle tre gare giocate.
Kyle Singler è stato nominato Most Oustanding Player del torneo.
Questi i due quintetti:
First-Team
Kyle Singler, Duke (MOP)
Nolan Smith, Duke
Jon Scheyer, Duke
Derrick Favors, Georgia Tech
Durand Scott, Miami
Second-Team
Gani Lawal, Georgia Tech
Tracy Smith, NC State
Reggie Johnson, Miami
Iman Shumpert, Georgia Tech
Scott Wood, NC State