Evan Turner con il trofeo di Miglior Giocatore del Torneo della Big Ten che ha consacrato i suoi Buckeyes di Ohio State.
Ohio State si è aggiudicata il terzo torneo della Big Ten della sua storia, diventando il primo ateneo a riuscire nell'impresa.
E lo fa al termine di una gara dominata e vinta piuttosto agevolmente contro i Gophers di Minnesota. Agevolmente se consideriamo le due sfide equilibratissime che i Buckeyes hanno portato a casa nei due turni precedenti: nei quarti contro Michigan c'è voluto un buzzer beater da metà campo di Evan Turner per vincere, mentre contro Illinois, Ohio State ha avuto ragione dei Fighting Illini solo dopo due tempi supplementari.
Il titolo porta la firma di Evan Turner, giocatore magico, unico, destinato al premio di giocatore dell'anno del College Basket e a recitare un ruolo da stella anche trai professionisti della Nba.
90-61 la netta vittoria nella finale contro Minnesota, arrivata a sorpresa all'ultimo atto dopo aver eliminato le più quotate Michigan State e Purdue.
Nel primo tempo i Gophers hanno tenuto botta ma nel secondo tempo i Buckeyes hanno messo le marce alte e con le triple di Turner, Diebler e Lighty, Ohio State ha imposto un 57-31 di parziale che non ha dato scampo ai ragazzi di Tubby Smith. 31 punti (9/13 da due, 3/5 da tre), di cui 22 nel decisivo secondo tempo, 11 rimbalzi e 6 assist per un mostruoso Turner mentre David Lighty non è stato da meno con 20 punti (6/11 da due, 2/3 da tre), 7 rimbalzi e 5 assist; 19 punti con 5/11 da tre per il fucile Jon Diebler. Coach Thad Matta è riuscito in una garnde impresa con una squadra equilibrata e forte, con sostanzialmente sei uomini a disposizione ma capaci di fare tutto, Turner in primis.
Questa è la forza di Ohio State anche se in vista del Torneo potrebbe farsi sentire la fatica di una stagione senza pause e con una rotazione davvero ridotta al minimo.
Ma vediamo il percorso delle due finaliste del torneo svoltosi nella splendida cornice della Conseco Fieldhouse di Indianapolis.
I Golden Gophers sono partiti dal primo turno, asfaltando 75-55 i Nittany Lions di Penn State. Nei quarti di finale i ragazzi di coach Tubby Smith hanno superato in una grande partita la Michigan State di coach Tom Izzo, lo scorso anno finalista per il titolo Ncaa. 72-67 il successo di Minnesota dopo un overtime: 17 punti con 6 rimbalzi e 4 assist di Delvoe Joseph, trascinatore assoluto dei Gophers, mentre per gli Spartans non è bastato uno scintillante Raymar Morgan da 23 punti.
Ohio State, entrata in scena dal secondo tutto, si è beccata i Wolverines di Michigan e ha dovuto sudare ben più delle classiche sette camicie per superare l'ostacolo. Avanti 68-66 a 2.2 secondi dal termine, Michigan ha permesso a Turner di superare indisturbato la metà campo e scagliare la freccia che si è infilata dritta nel cuore dei Wolverines per il 69-68 finale.
Nelle semifinali, Minnesota ha asfaltato la testa di serie #2 Purdue, uscita indenne dal confronto contro Northwestern nei quarti grazie ai 28 punti di E'Twaun Moore. Senza Robbie Hummel, fuori da tempo per la rottura del legamento crociato del ginocchio, i Boilermakers non sono riusciti a tenere testa ad uno strepitoso primo tempo dei Golden Gophers che hanno chiuso sul 37-11. Nella ripresa coach Smith allunga le rotazioni e alla sirena finale il tabellone dice 69-42.
Una botta tremenda per le velleità di Purdue e una carica enorme per Minnesota. Ohio State ha dovuto faticare ancor di più per superare l'ostacolo Illinois: i Fighting Illini avevano battuto Wisconsin nei quarti. Evan Turner si ritrovava di fronte l'amico ed ex compagno al liceo Demetri McCamey, leader di Illinois. Gara vissuta a strappi, con Ohio State che nel secondo tempo recuperava e poi allungava, prima del ritorno di Illinois che forzava la gara all'overtime.
Nel secondo supplementare, i problemi di falli di Illinois hanno aperto la strada ad Ohio State che ha chiuso con i canestri di Turner e Lighty. Strepitoso il #21 dei Buckeyes capace di firmare 31 punti, di cui 12 nei supplementari, 10 rimbalzi e 6 assist. Con la sconfitta, Illinois ha detto definitivamente addio ad ogni possibilità di andare al Torneo Ncaa.
Al termine del torneo, reso noto anche il quintetto con i migliori giocatori del Torneo 2010. Tre rappresentati di Ohio State: scontato Evan Turner, inseriti anche William Buford e David Lighty. Gli altri due posti sono stati risevati per Demetri McCamey, playmaker di Illinois, e Devoe Joseph, regista dei Minnesota Golden Gophers. Evan Turner è stato inoltre votato Most Outstanding Player, miglior giocatore del torneo.
Ohio State dunque ha conquistato il torneo della Big Ten Conference dopo aver primeggiato in regular season. Emblematica l'immagine di coach Matta che taglia la retina del ferro della Conseco Fieldhouse di Indianapolis. Che il coach ed Evan Turner abbiano fatto le prove in vista del torneo Ncaa, il cui atto finale sarà proprio nella capitale dell'Indiana? Staremo a vedere….