SEC Tournament – Report

È vittoria per i ragazzi di Kentucky!

Non sono bastati 40 minuti per decretare la vincente del torneo della SEC, abbiamo infatti avuto bisogno di tempo supplementare per poter incoronare Kentucky come la definitiva regina della conference.

La finale contro Mississippi State è stata una partita combattutissima dall'inizio alla fine in cui entrambe le squadre hanno dato il massimo e forse ai punti sarebbero stati proprio i Bulldogs a meritare la vittoria. Ma siccome questo è il basket e non la boxe a tagliare le retine dai canestri sono stati i ragazzi di coach Calipari.

Kentucky inizia la partita in modo abbastanza distratto, sbagliando diversi tiri liberi e commettendo una serie di errori e palle perse dettate forse dalla stanchezza (mentale, più che fisica) di ragazzi così giovani alle prime esperienze di questo tipo.

A differenza della partita di regular season Jarvis Varnado, l'anima di Mississippi State, non ha problemi di falli e riesce quindi a restare in campo e dettare legge sotto i tabelloni (chiuderà  con 18 punti, frutto di un ottimo 8/13 dal campo, 9 rimbalzi e 5 stoppate).

Il trio di guardie composto da Dee Bost (16 punti, 6 rimbalzi e 5 assist), Ravern Johnson (20 punti, 3 rimbalzi e 3 assist) e Barry Stewart sembra invece trovare da subito il feeling con il tiro dalla lunga distanza che tiene i Bulldogs davanti nel punteggio. I tre alla fine chiuderanno con un discreto 9/20 dalla linea del tiro da tre punti.

Con poco più di due minuti da giocare Mississppi State è avanti di 5 punti, grazie ad un paio di tiri liberi e un canestro di John Wall però i Wildcats si riportano a distanza. Con poco più di 4 secondi sul cronometro Eric Bledose va in lunetta, segna il primo e sbaglia intenzionalme il secondo tiro libero, Wall è lestissimo a prendere il rimbalzo offensivo ma il suo successivo tiro è decisamente corto e non arriva nemmeno al ferro.

Fortunatamente per lui però sotto il canestro è imponente la figura di DeMarcus Cousins (solita doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi) che riesce ad afferrare il pallone ed appoggiarlo al tabellone proprio mentre suona la sirena. Gli arbitri danno un'occhiata al replay per assicurarsi che il canestro sia da convalidare e così arriviamo all'overtime.

Nel tempo supplementare la maggior quantità  di talento da parte di Kentucky fa la differenza e Wall, abbastanza in ombra sino a questo momento della partita, segna 7 dei suoi 17 punti totali (a cui però aggiunge 9 assist, 6 rimbalzi e 5 palle recuperate) e insieme a Bledose (high scorer con 18 punti) regala la vittoria ai suoi, insieme al 26esimo titolo SEC della storia dell'università  (ed il primo dal 2004 ad oggi).

La sconfitta per Mississppi State è risultata essere doppiamente pesante quando, poche ore dopo, è arrivata l'ufficialità  dalla Selection Committee che i Bulldogs non parteciperanno al torneo NCAA. Coach Rick Stansbury si è detto però estremamente soddisfatto per quello che i suoi ragazzi sono stati capaci di fare contro una delle migliori squadre di tutta la Nazione.

Andiamo a vedere come si è arrivati a questa partita e come sono andate le altre partite di questo torneo.

Nelle due semifinali Kentucky e Mississippi State hanno avuto la meglio rispettivamente di Tennessee e Vanderbilt.

I Wildcats si sono presi una bella rivincita contro l'ultima squadra che era stata in grado di batterli, dominando in lungo e in largo e vincendo la partita addirittura con uno scarto di 29 punti, grazie soprattutto ad un ottima difesa che ha concesso ai Volunteers il 31% dal campo e un misero 2/15 dalla distanza.

Mississippi State ha invece battuto, un pò a sorpresa, Valderbilt che arrivava alla sfida con tutti i favori del pronostico. Purtroppo per loro è però completamente mancato l'apporto del centro AJ Ogilvy, tenuto a soli di 2 punti (con zero canestri dal campo) dal solito Varnado e dalle sue 6 stoppate. Jermaine Beal ha provato a tenere in piedi da solo la partita ma i suoi 11 punti (unico giocatore in doppia cifra per i Commodores) non sono bastati.

Poche sorprese anche nei quarti di finale del torneo, con le favorite Kentucky, Tennessee e Vanderbilt che hanno avuto la meglio rispettivamente di Alabama, Mississippi e Georgia. L'unico upset, se così possiamo chiamarlo, arriva dalla solita Mississippi State (che come ormai avrete capito ha giocato una strepitosa tre-giorni) che con tutto il quintetto in doppia cifra (guidati dai 17 punti del senior Barry Stewart) batte i Florida Gators (che poi però si sono presi la rivincita domenica sera, quando sono stati selezionati all'interno delle 65 squadre invitate al torneo, a differenza come già  detto dei Bulldogs).

Nel primo turno del torneo registriamo la vittoria di Tennessee, che pur giocando il peggior primo tempo stagionale (25.9% dal campo), riesce ad avere la meglio su LSU grazie ai 17 punti e 11 rimbalzi di Wayne Chism.

Alabama rimonta invece uno svantaggio di 18 punti e batte South Carolina, a cui non bastano i 21 punti e 8 assist del piccolo-grande-uomo Devan Downey. Florida, dopo tre sconfitte consecutive, batte Auburn grazie ai 24 punti di Alex Tyus. Infine Georgia, dominando sotto i tabelloni (17 rimbalzi offensivi) non ha grossi problemi a disfarsi di Akansas, guidata da un eccellente Trey Thompkins che chiude con 23 punti, 14 rimbalzi e 6 assist.

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