I Blue Devils festeggiano l'ennesima vittoria nell'ACC
Duke passeggia nella settimana di avvicinamento alla gara di College Park, decisiva per la Regular Season dell'ACC.
Contro Tulsa (8-5 nella C-USA) sono bastati i primi 10 minuti del secondo tempo (24-10) per chiudere la pratica. Passa come sempre tutto dai Big Three: 18 Smith, 17 Singler, 15 Scheyer; le basse percentuali dal campo sono state aggiustate con quelle leggermente migliori da 3.
Ampio vantaggio a rimbalzo (40-29, Zoubek 11 e Thomas 10) e nella gestione del pallone (solo 4 TO). Jerome Jordan (12 punti e 8 rimbalzi) guida i Golden Hurricane giocando solo 24 minuti per problemi di falli.
Domenica a Charlottesville, la partita era già chiusa a metà primo tempo, con i Blue Devils avanti 20-4 e in completo controllo delle operazioni. Il merito di questa partenza a razzo va dato ai 15 punti di Singler nella prima frazione (21 alla fine).
Con Nolan Smith a segno una sola volta dal campo, i 20 punti di Scheyer impediscono ai Cavaliers di rientrare. Cavaliers che giocavano senza Landesberg a causa di un problema alla coscia. A sopperire alla sua mancanza ci ha provato Meyinsse con 21 punti e 7 rimbalzi, ma non ha ricevuto nessun aiuto dal resto della squadra: Scott, Baker e Jones hanno chiuso 0 punti con un impatto nullo finchè Tony Bennett non ha deciso di dare spazio ai panchinari al posto loro.
La prossima avversaria di Duke, Maryland, ha avuto bisogno di qualche sforzo in più per portare a casa le due partite della settimana. Con Clemson i Terrapins finiscono anche sotto di 15 lunghezze, prima di cominciare la rimonta conclusa a 8 minuti dal termine.
Comincia poi lo show di Vasquez che segna 11 dei suoi 15 punti, salvando l'imbattibilità dei Terrapins a College Park. Ci sono anche 20 punti per Mosley, 18 per Williams e 15 per Hayes. I Tigers di Stitt (15) e Booker (13) riescono a segnare ben 11 triple, ma ne tentano davvero troppe (30) faticando a trovare comodi tiri all'interno dell'area.
Anche questa settimana Maryland è la protagonista della partita più emozionante degli ultimi sette giorni: con quindici secondi da giocare vanno a segno prima Hayes e poi Delaney portando la gara all'OT.
Dopo cinque minuti la situazione è ancora di parità , con Delaney, Vasquez e Thompson che non trovano il canestro vincente. Nel secondo OT i Terrapins segnano i primi quattro punti e non si voltano più indietro ringraziando gli avversari per i liberi sbagliati.(3/7). Greivis Vasquez chiude la sua straordinaria partita con 41 punti, 7 rimbalzi e 6 assist; 12 punti e 10 assist per Hayes, glaciale ai liberi nel finale. 27 di Malcolm Delaney, 25 e 15 rimbalzi per Jeff Allen.
Molto meno combattuta la gara di mercoledì a Chestnut Hill: Boston College è partita con una marcia in più, chiudendo il primo tempo avanti di 15. Gli Hokies non sono riusciti a ridurre lo scarto in singola cifra, cedendo ancora terreno per l'80-60 finale. 17 punti per Joe Trapani, tutti nel primo tempo, 5 con 8 rimbalzi e 11 assist per Reggie Jackson che ha sostituito da un paio di gare (entrambe vinte) Biko Paris come play titolare. Delaney ha bisogno di 16 tiri per mettere a segno 21 punti (31%).
La striscia di due vittorie di Boston College termina ad Atlanta dove Georgia Tech controlla e vince con meno fatica di quello che dica il punteggio. 24 di uno scatenato Iman Shumpert (anche 6 TO) e 14 di Derrick Favors. Bene anche Trapani con 26 punti, mentre Reggie Jackson dimostra di meritare il posto da starter con 13 punti e 10 assist.
Clemson raggiunge altre 3 squadre a 8-6 grazie alla vittoria sul campo di Florida State: partita a punteggio bassissimo, in cui i Tigers rimangono a secco per i primi 6 minuti e quando cominciano a trovare il bersaglio, i Seminoles sono già avanti di 13.
La gara si decide nell'ultimo minuto quando Young (12) segna da 3 e Trevor Booker stoppa il tentativo di Dulkys che avrebbe pareggiato il conto. FSU non ha uomini in doppia cifra e deve recriminare sui 10 liberi sbagliati (14/24, 58%), Booker al contrario fa 4/4 dalla lunetta nell'ultimo minuto incorniciando una gara da 19 punti e 11 rimbalzi.
La 10° sconfitta in conference di UNC è arrivata mercoledì, quando a Chapel Hill si è presentata FSU: nel solo primo tempo i Seminoles hanno segnato nove volte da 3 punti, portando a casa la partita già all'intervallo. Singleton firma 19 punti e 8 rimbalzi, mentre Dulkys ne aggiunge 17 in soli 21 minuti con 5/11 da 3. Nei Tar Heels Will Graves è l'unico che riesca a segnare con continuità da fuori, per lui ci sono 21 punti con 5/12 da 3.
Sabato invece UNC è tornata a assaporare il sapore della vittoria contro una squadra che non sia NC State. La vittima è Wake Forest che tira con meno del 30% dal campo, sbagliando tutto il possibile all'interno dell'area: 4/17 per Smith (12 punti), 2/11 per Harris (12). Stewart (16) grazie al 4/8 da 3 prova a tenere vicina la squadra senza successo. Aminu sottotono, non si prende le responsabilità che avrebbe dovuto (7 punti e 10 rimbalzi).
Il Top scorer per UNC è McDonald che aggiorna il suo career-high a quota 16, per la coppia Henson/Ginyard 17 punti e ben 25 rimbalzi.
La partita tra le ultime della classe viene vinta da NC State. Nell'ultimo minuto i 9 punti dei Wolfpack arrivano tutti dalla lunetta, mentre Miami cerca disperatamente di colmare il distacco con il tiro da lontano (6/19, 31%). 19 a testa per Tracy Smith e Javier Gonzalez (season-high), non bastano i 15 e 7 rimbalzi di Collins.
Nell'altra gara della settimana Miami ha trovato la vittoria in casa contro Virginia, grazie a un parziale di 18-5 in 5 minuti per rompere la parità che durava da 25 minuti. 18 di Collins e doppia doppia (13 e 12) di Gamble da una parte, Landesberg gioca una gran partita e chiude con 27 punti (6/8 da 3) ma non ottiene aiuti consistenti dai compagni (0 per Mike Scott).
Classifica
Duke 12-2 (25-4)
Maryland 11-3 (21-7)
Virginia Tech 8-6 (21-7)
Clemson 8-6 (20-8)
Florida State 8-6 (20-8)
Wake Forest 8-6 (18-8)
Georgia Tech 7-7 (19-9)
Virginia 5-9 (14-13)
Boston College 5-9 (14-14)
North Carolina 4-10 (15-14)
North Carolina State 4-10 (16-13)
Miami (FL) 4-10 (18-10)