Pac10 Report â€â€œ Week 9

Robertson, Knezevic, Cristopher, Boykin e Randle festeggiano: nel loro Senior Day Cal torna al titolo!

Alla fine, abbiamo un campione! Ed è addirittura il favorito pre-stagionale!
Ma non è stato facile per i Golden Bears di Cal, che nell'ultimo week-end si sono assicurati - dopo 50 anni di digiuno - almeno un pezzo di titolo della Pac10.
Nessuno può sorpassarli, infatti, ma teoricamente qualcuno potrebbe ancora raggiungerli.

Inizio di settimana subito con il botto, perché Cal dimostra a tutti in maniera chiara e decisa le proprie intenzioni nel week-end più importante degli ultimi 50 anni dei Golden Bears distruggendo 95-71 Arizona davanti al pubblico amico.

I padroni di casa partono fortissimo, volano sul +24 già  6' dall'intervallo e poi nella ripresa ricacciano indietro un tentativo di rimonta dei Wildcats, arrivati a -9, per poi veleggiare tranquilli fino alla vittoria. Lo skipper non può non essere Randle che guida i suoi con 24 punti e 7 assist ma usufruisce anche della fattiva collaborazione di Boykin (20+10) e Robertson (18). Per Arizona non bastano i 17+6 di Derrick Williams.

Non perde il passo, però, Arizona State, che a Stanford deve a lungo inseguire ma quando riesce a mettere il naso avanti a metà  ripresa non si guarda più indietro e si invola verso la vittoria 68-60. Man of the match è sicuramente il redshirt senior ex Duke Eric Boateng, che firma il career high a quota 24 - a cui aggiunge 6 rimbalzi e 3 assist - con perfetto 11/11 dal campo. Non bastano così per i Cards i 19+8 del solito Fields, che trova una spalla inattesa in Shiller (16).

Molto meno inattesa, invece, è la prova del freshman di UCLA Tyler Honeycutt, che dopo un inizio di stagione rallentato dai tanti problemi fisici sta mostrando tutte il suo potenziale e le sue capacità .

Quasi senza lunghi, per via degli infortuni di Keefe, Nelson e Lane, UCLA è trascinata dal pronti via da TH, che segna 13 dei suoi 18 punti - career high - nel primo tempo per il +12 dei padroni.

Nella ripresa i Bruins resistono al tentativo di rimonta di Oregon State, che vincono 37-22 la battaglia a rimbalzo, grazie alla linea clamorosa da 18+10+4ast+3stl+5blk di Honeycutt mentre per i Beavers se Haynes tira 4/15 non basta la doppia-doppia da 13+12 di Joe Burton dal pino.

Chiude il programma del giovedì la vittoria 54-44 di Oregon in casa di USC, con i Ducks che sigillano una partita fin lì in equilibrio con un parziale di 12-0 a chiudere l'incontro. In una gara tutt'altro che bella, con le due formazioni che combinano per il 32% dal campo, Oregon riesce a portarla a casa nonostante conquisti 21 rimbalzi in meno dei Trojans grazie ad una difesa che costringe USC a prendersi 23 triple, segnandone solo 5. Lewis e Johnson in due segnano 20 punti con 8/31 dal campo e così non basta il 10+13 di Stepheson a fermare un Taj Porter da 16 punti.

Ma l'attenzione di tutti è già  spostata a Berkeley, dove in apertura del programma di sabato c'è lo scontro diretto che vale una stagione: Arizona State @ Cal, seconda in casa della prima.

Gara a lungo equilibrata con sorpassi e controsorpassi poi, ad 11' dalla sirena, i Golden Bears prendono il volo: terrificante parziale di 18-2 in 10' ed a 60" dalla fine, quando i quattro senior completano un Senior Day da film uscendo di fronte alla standing ovation dell'Haas Pavilion, la gara ed il titolo sono in ghiaccio: 62-46 Cal. 14 a testa per Cristopher e Boykin, 13 per Robertson tra i vincitori; per gli sconfitti l'unico in doppia cifra è Jerren Shipp, 14 punti uscendo dal pino.

Andamento completamente diverso, invece, per la gara tra Oregon e UCLA nel Senior Day al Pauley Pavilion. Seppellita dalla triple di Oregon - 10/14 a fine gara - UCLA va subito sotto ed arriva fino a -12; poi nella seconda metà  del secondo tempo i Bruins stringono i denti e trascinati da un grande Roll, che nella sua ultima gara a Westwood con 143 gare disputate in maglia Blue&Gold firma il nuovo record di ateneo superando le 142 presenze di Collison ed Aboya ma pareggia anche il career high a quota 25, e da Malcolm Lee (18) impattano a quota 65 ad 1' dalla sirena.

Poi, però, Jerime Anderson per due volte butta via il pallone e Taj Porter, 29 punti e 7/10 da 3, da dietro l'arco manda i titoli di coda per il 70-68 Ducks. Honeycutt sfiora la doppia-doppia con 13 rimbalzi e 9 assist mentre per Oregon Jeremy Jacob scrive un canonico 19+10.

Molto meno canonica è la vittoria di Oregon State, che espugna il campo di USC per 49-44 grazie ad un parziale di 11-4 in apertura di ripresa. I Beavers tirano 1/11 da 3 e vanno sotto a rimbalzo (33-29) ma USC riesce a fare peggio con 20 palle perse e solo il 29% dal campo e così i 15 punti dalla panchina di Seth Tarver bastano ed avanzano a coach Robinson per portare a casa la vittoria. Gerrity e Lewis nel loro Senior Day sono gli unici in doppia cifra per i Trojans a quota 13 ed 11, ma combinano per un 7/22 al tiro.

Più calde le mani di Wildcats e Cardinals con Arizona che espugna Stanford 71-69 con una tabellata vincente sulla sirena di Lamont Jones, che chiude con il career high a quota 16 punti in 21' dalla panchina. A trascinare 'Zona, però, ci pensa il solito Derrick Williams, che chiude con 24+6, frutto di un pregevole 8/10 dal campo. Anche Landry Fields per Stanford scrive 24+6, ma prendendosi 18 tiri, mentre Jeremy Green si ferma a quota 15.

Chiude la giornata la vittoria di Washington nel derby in casa di Washington State. Huskies avanti di 14 già  all'intervallo, ma poi nei primi 12' della ripresa mettono a tabellone solo 6 punti e finiscono addirittura a rincorrere i Cougars di 3 punti. Poi, però, sale in cattedra Isaiah Thomas che infila due triple e 10 dei suoi 22 punti negli ultimi 8 minuti per trascinare i suoi alla vittoria 59-52.

Una grossa mano gliela da Matthew Bryan-Amaning, che chiude in doppia-doppia da 17+12, mentre a Washington State non basta il career high eguagliato da DeAngelo Casto a quota 19 punti visto che Klay Thompson continua il suo pauroso slump e chiude con 5 punti e 2/14 al tiro.

Settimana prossima, nella ultime gare della regular season, a Cal basta battere Stanford e/o una sconfitta di Arizona State, impegnata in casa contro USC e UCLA, per aggiudicarsi il titolo in solitaria.

Stay tuned.

CLASSIFICA
California 12-5 (20-9)
Arizona State 10-6 (20-9)
Washington 9-7 (19-9)
USC 8-8 (16-12) *
Arizona 8-8 (14-14)
UCLA 8-8 (13-15)
Oregon State 7-9 (13-15)
Stanford 7-10 (13-16)
Washington State 6-10 (16-12)
Oregon 6-10 (14-14)
* posteseason ban

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