Johan Santana è l'asso dei Mets, ma i suoi compagni di reparto stanno stentando…
Secondo report (aggiornato a domenica 10 maggio) di quella che doveva ed è la Division più combattuta della National con 4 squadre racchiuse in una distanza di 2.5 punti.
Sono squadre che probabilmente si daranno battaglia fino a settembre inoltrato avendo tutte dei difetti che non permetteranno a nessuna di prendere il largo se non per un breve periodo, regalandoci una bellissima primavera/estate a noi tifosi del meraviglioso American Pass-time.
Innanzitutto permettetemi di inviare un saluto all'amico Pelato di cui per un periodo prenderò il posto nel Report. Il mio tifo per i Phillies, come dichiara già la mia firma, è a molti di voi noto, ma ciò non mi impedirà spero di fare un'analisi obbiettiva.
Partiamo subito da ciò che è successo sul diamente dal 23 aprile scorso, rispettando il rigoroso attuale ordine di classifica.
Mets
Da un record di 6W 9L alla vetta della division (17W 13L) infilando una striscia vincente ancora aperta di 7w ( 8-2 nelle ultime 10)
Dopo un aprile in sordina, a maggio hanno innestato il turbo, unica sconfitta in casa dei Phillies il 2, poi serie vincenti con Braves, Phillies, Pirates.
Ora dopo una serie casalinga coi Braves, lunga trasferta dei Mets tra San Francisco,LA e Boston che ci dirà molto sulla loro forza; quando ci ritroveremo se avranno fatto bene, potremmo senz'altro vederli come seri pretendenti al titolo della Division; sempre che si ricordino poi che la stagione dura fino alla fine di Settembre!
Finalmente si vede un bullpen degno di una contender come deve essere la Ny della Mela con K-Rod che sta mostrando il suo grandissimo potenziale ( 9sv su 9svo), da Putz si attende ancora qualche miglioramento, ma senz'altro è e sarà un ottimo setup.
La rotazione appare per ora la zavorra della squadra, a parte un magnifico Santana ( O.91 ERA 54 SO su 39.2 IP 2 HR subiti per citare solo alcune statistiche) gli altri partenti hanno mostrato problemi.
Su tutti Oliver Perez, mr.BB, spedito nelle minors e sostituito dal giovane Niese che ha fornito una buona prestazione durante la sua prima salita al monte da partente. Già cmq tra i tifosi impazzano i rumors per un possibile ritorno del grande vecchio Pedro Martinez.
Il lineup partito maluccio, molti LOB, sta uscendo con forza, su tutti menzione d'onore per Beltram e Delgado; qualcuno invece svegli Wright: "David la stagione è iniziata!!!" anche se devo ammettere che da inizio maggio si vedono alcuni segnali positivi anche dal forte David ( da segnalare che è diventato il 6' giocatore a battere a casa 500 punti per i Mets)
MAGIC MOMENT: 27 Aprile, 1' inning, Santos ormai promosso da Manuel titolare nel ruolo di catcher regala un Gran Slam ai tifosi contro i caldi ( a quei tempi) Marlins. Per ora resta anche l'unico hr di Omir della stagione.
Marlins
Da un record di 11W 4L (con max di 11-1 !!!) all'attuale 17-15: correnti fredde hanno trovato i pesci della Florida!
Tanto quelli dell'inizio eran troppo lanciati per essere i veri Marlins tanto ultimamente li stiamo vedendo troppo sotto tono, come sempre la realtà sta nel mezzo: squadra giovane ma con buon talento distribuito un po' in tutti i ruoli.
Quando li vedo in azione penso sempre che per quello che spendono fanno sempre delle annate molto buone, a dimostrazione che una buona Farm Sistem spesso conta più dei dollari da spendere e della possibilità di sconfinare nella Luxury Tax (a chi sta pensando alla galassia Yankee mi sta leggendo nel pensiero, ma questa è un'altra storia, scusate la divagazione).
Chi impersonifica forse più di altri la comunque ancora buona partenza dei Marlins è forse il 3' base J.Cantu che ritroviamo oggi con 8 HR e 32 RBI con 608SLG e 360OBP.
Continua la solidità sul monte per il duo Johnson e Volstad, purtroppo come nota negativa segnalo il ritorno in DL del partente Sanchez per un malanno alla spalla quella già operata nel 2007.
Dopo una trasferta dai Birrai del Wisconsin li aspetta lungo periodo interno contro Dodgers, D'backs e Rays dal quale dovrà necessariamente emergere un pronto riscatto.
Phillies
Tra hr fatti (42) e hr subiti (53) la pallina durante le partite dei World Champions sta più fuori dal campo che dentro!
ERA di squadra 5.39 la peggiore della National e la terzultima a livello di Mlb.
Basta quest'ultimo dato per segnalare il punto debole dei Phillies in questa stagione: a parte Hamels giustificato in quanto bersagliato da piccoli infortuni che si stanno susseguendo fin dallo spring tarining e che fanno sì che sia ancora in ritardo di condizione, i partenti sono un disastro completo, tranne alcune sporadiche e molto occasionali prestazioni ( ad es. Moyer il 26/04 in casa dei Marlins con 6 IP 1R 1BB 6SO oppure Park il 6/05 in casa dei Mets di fronte al grande Santana con 6 IP 0R 5SO).
Così quando le calde mazze dei Phillies sono in giornata negativa o trovano un lanciatore che le raffredda la sconfitta è assicurata. Ecco che allora la rotazione è già sotto esame: Happ è pronto a subentrare a qualcuno, addirittura si vociferà di ridare una chance a Kendrik richiamandolo dal triplo AAA dove non sta sfigurando e perché no, magari dare un'occhiata al mercato per vedere di non sprecare l'enorme talento che i Phillies si ritrovano nel lineup.
A questo proposito continua l'ottimo momento di Ibanez (Ibombez si legge sui banner al Citizens!) e Utley ha cancellato del tutto le remore per l'operazione subita in off-season. Meritano una citazione anche Howard,Werth e Victorino.
Nel bullpen vero punto di forza nel 2008, si sottolinea le difficoltà che sta incontrando Lidge forse anche per colpa di un'infiammazione al ginocchio, quello operato in passato.
Questi Phillies danno l'idea che più che negli avversari sia in loro stessi da ricercare le difficoltà da superare per tentare di raggiungere ancora la postseason. Ciò si spiega bene se vediamo le affermazioni in trasferta contro i Cardinals (2 a 0) o i Marlins (3 a 0) ed invece il record negativo contro i Braves dopo 2 serie entrambe fra le mura amiche.
Quindi anche gettare lo sguardo sul calendario prossimo imminente non ha gran significato. Questi Phillies possono perdere e o vincere con tutti, dipende solo da loro.
MAGIC MOMENT: 27 Aprile, 5' inning Howard realizza contro i Nationals il 7' Gran Slam della carriera in maglia Phillies eguagliando il record di franchigia detenuto dal grande numero 20 Mike Schimdt.
Braves
Da un recordo di 7W e 8L all'attuale 15W 16L
L'ottima partenza è durata davvero poco, sono lì che si assestano con un record di poco sotto .500, non con un grande distacco dalla vetta (-2.5) che li lascia in piena battaglia.
La rotazione continua a confermarsi il vero punto di forza con il trio Lowe, Vazquez, Jurriens che mette paura a tutti (ricordiamo che manca ancora Tim Hudson), peccato poi che al piatto manchi forza e regolarità tali da elevare il valore assoluto della squadra ed anche una volta sulle basi c'è troppa staticità sulla stessa e la rubata è un miraggio per i tifosi del Turner Field.
Non dimentichiamo che sempre sul monte fra poco potrebbe arrivare uno fra i vari Hanson (il migliore) ,Gomez,Medlen a rinforzare ulteriormente la rotazione.
Il giapponese Kawakami ( 5.70 ERA su 32.2 IP) sta incontrando difficoltà di ambientamento forse maggiori di quelle preventivate, mi sbaglierò ma non siamo di fronte ad un nuovo Matsusaka ( 4.40 ERA al 1' anno) o Kuroda (3.73 ERA nella prima annata).
Il lineup ha la più bassa RBI (125) della division e il minor numero di HR (26) dati peggiori perfino dei derelitti Nationals.
MAGIC MOMENT: domenica 5 aprile, opening day, 2' inning,prima apparizione al piatto del rookie Schafer, prima palla lanciatagli da Myers ed il ragazzo da Hammond,Indiana, classe 1986, senza sentir il minimo tremore di gambe nell'esordire in casa dei World Champions realizza un fuoricampo! Benvenuto nel meraviglioso mondo delle Major ragazzo!
NATIONALS
Da un disastroso 3W 11L all'attuale 10W 19L.
Stagione già in soffitta ad aprile, con stadio frequentato ormai da pochi appassionati, quelli per cui non contano solo le W, ma conta soprattutto la magia che questo sport sa regalare.
Ed è pensando a loro che mi sembra inutile "reportare" questo periodo fatto di poco soddisfazioni( 28 partite consecutive di Zimmerman con almeno una valida) e tante sofferenze ( bullpen pessimo che spesso distrugge quel poco che i partenti e l'attaco riescono a mettere insieme o le Fielding Stats che relegano i capitolini in fondo a tutta la Mlb).
Ma dicevo, per quei tifosi irriducibili, nel senso sportivo che solo lo sport americano sa dare, che voglio con loro guardare avanti a quello che sarà e sognare insieme quando questo campioncino probabilmente in un futuro non lontano vestirà la loro casacca: Stephen Strasburg degli Aztecs di San Diego State Univerity. Qui il link per vedere le sue pazzesche statistiche.
Ci ritroveremo per fare il punto della division tra circa 15 giorni, nel frattempo buon baseball a tutti!