Kalin Lucas fondamentale per la vittoria di Michigan State
#1 Louisville – #12 Arizona 103-64
Non la classica partita delle Sweet Sixteen combattuta fino all'ultimo. Dopo aver rischiato l'eliminazione con Siena, Louisville decide di lasciarsi subito alle spalle gli avversari e domina la gara per tutti i 40 minuti.
Primo tempo in completo controllo chiuso sul 49-28 Cardinals, al rientro in campo Arizona non da nessun segnale di rimonta ma subisce un parziale di 18 a 6 che mette definitivamente in ghiaccio la partita.
Merito della vittoria va dato all'attacco scintillante mostrato da Louisville (57.6% dal campo e 48.3% da 3) e al miglioramento rispetto alla partita con Siena della difesa sia quella press a tutto campo sia quella a metà campo (38.1% concesso).
Ottime cifre per i Cardinals: Earl Clark guida con 19 punti e 9 rimbalzi, dietro Terrence Williams con la sua partita all-around (14 punti, 7 rimbalzi e 6 assist), Jerry Smith (16 punti) e Samardo Samuels (14 punti). Dalla panchina 13 punti e 6 assist in 21 minuti per Edgar Sosa.
Arizona ha punti solo dalle sue tre stelle (50 su 64): 22 per Budinger, doppia doppia (14 e 11) per Hill e 14 per Wise (ma 4/14 dal campo); il resto della squadra non pervenuta offensivamente.
Finisce così l'avventura dei Wildcats che escono a testa alta (nonostante i 39 punti di scarto): dopo l'upset ai danni di Utah, sono stati bravi a sfruttare l'accoppiamento non irresistibile con Cleveland State; la sconfitta subita con i Cardinals era ampiamente pronosticata e non ha sorpreso.
#2 Michigan State – #3 Kansas 67-62
Michigan State gioca un partita poco convincente, ma ha il merito di rimanere a contatto e vince nel finale grazie a Kalin Lucas. Sul 60 pari la guardia penetra centralmente, si arresta, fa saltare l'avversario e porta a casa canestro e fallo. Altri quattro punti di Lucas dalla lunetta decidono la gara. Decisivo anche l'errore sia dalla lunetta (in situazione di 1 e 1) sia con l'ultima tripla di Collins.
Durante i primi 20 minuti, per Kansas le cose stavano andando abbastanza bene: vantaggio stabile intorno alla decina di punti con Collins e Aldrich sugli scudi, alla fine del primo tempo 36-29; in difesa buon lavoro contro Raymar Morgan (4 punti a fine gara) e in generale su tutti gli avversari eccetto Goran Suton, unico a segnare con continuità nella prima frazione.
Nel secondo tempo cambia però la difesa degli Spartans: solo due tentativi e un punto concesso agli avversari in vernice (10/11 e 20 punti nel primo tempo), da qui è nato il parziale che ha portato la gara punto a punto. E la parità è rimasta fino alla prodezza di Lucas, che nel dopopartita ha dichiarato:"Non era un gioco previsto. Una cosa, i 35 secondi stavano scadendo. Quello è tutto ciò che ho provato a fare, ho provato a creare. Sono stato fortunato, ho trovato il fallo e ho segnato".
Solo quattro giocatori in doppia cifra nella gara: Goran Suton (20 punti, 9 rimbalzi e 5 recuperi) e Kalin Lucas (18 punti e 7 assist) per Michigan State; Sherron Collins (20 punti) e Cole Aldrich (17 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate).
Adesso la finale del Regional vedrà di fronte Louisville e Michigan State: come nei precedenti round i Cardinals sono favoriti, ma sarà sicuramente una partita combattuta in cui a fare la differenza saranno le percentuali in attacco e la continuità difensiva delle due squadre.
Midwest Regional Final:
#1 Louisville – #2 Michigan State: domenica 20.20 italiane.