Cleveland State compie l'upset, festeggia anche Coach Gary Waters
Primo turno già con sorpresa nella parte alta del Midwest: Cleveland State compie l'impresa contro Wake Forest, Arizona soprende Utah; mentre Siena ha bisogno di due supplementari per battere Ohio State, Louisville passeggia su Morehead State.
#1 Louisville – #16 Morehead State 74-54
Doveva essere una passeggiata, e così è stato nel secondo tempo nel derby del Kentucky tra il top team NCAA e la "cenerentola". Punteggio in equilibrio dopo 20 minuti di gioco (35-33 L'ville), al rientro in campo i Cardinals hanno capito che bisogna scappare via subito, per non rischiare di dover risolvere la partita negli ultimi minuti (vedi Pitt) e così è stato: sette punti di Williams hanno dato il via ad un parziale di 22-6 che ha messo in ghiaccio la partita, complice anche la pressione a tutto campo che ha messo in grande difficoltà gli Eagles.
Per Louisville buone prestazioni per Williams che chiude con 13 punti e 9 rimbalzi (gran parte del fatturato nel secondo tempo), Clark con 12 punti, 5 rimbalzi e 5 assist; Samuels aggiunge 15 punti e 7 rimbalzi.
A Morehead State vengono completamente a mancare le risorse dalla panchina (solo due punti); non bastano la doppia doppia di Faried (14 e 11), i 17 di Buchanan e i 14 di Stallworth.
I Cardinals, che già avevano un ottavo di tabellone abbordabile, dovrebbero arrivare senza difficoltà alle Elite Eight grazie all'uscita dei Demon Deacons. Vedremo se riusciranno a risparmiare energie in vista dell'eventuale scontro con una tra Michigan State e Kansas.
#8 Ohio State – #9 Siena 72-74 (2OT)
In una partita con molti errori da entrambe le parti, a fare la differenza ci pensano due triple di Ronald Moore: la prima, con i Saints sotto di tre lunghezze, porta la partita al secondo supplementare mentre la seconda regala la vittoria al college vicino New York.
Inizio gara con un disastroso 4 su 17 dal campo per Siena contro la zona matchup degli avversari, ma rimane a contatto grazie al dominio sotto i tabelloni (alla fine i rimbalzi saranno 51 contro 34); nel secondo tempo le cose cominciano ad andare meglio anche in attacco e i Saints recuperano lo svantaggio con un parziale di 19 a 6. In overtime la partita viene decisa dai due canestri di Moore, dopo che le squadre avevano dimostrato di equivalersi.
Il migliore tra le file di Ohio State è Evan Turner che gioca tutti i 50 minuti del match, chiudendo con 25 punti, 9 rimbalzi e 8 assist; a Turner si aggiungono i 9 punti e 8 rimbalzi di Hill e i 10 in 22 minuti di BJ Mullens.
Siena ha pochissimo apporto dalla sua panchina (17 minuti e 5 punti) ma può vantare tutto il quintetto in doppia cifra: Rossiter e Franklin combinano per 26 punti e 8 rimbalzi; l'eroe di serata Moore si ferma a 11 punti.
Adesso per Siena c'è la corazzata Louisville, in un match che vede i Cardinals super favoriti. Ma senza nulla da perdere, con una buona serata al tiro i Saints potrebbero fare lo sgambetto alla #1 assoluta.
#5 Utah – #12 Arizona 71-84
Dopo aver rischiato di non partecipare al Torneo, a causa dell'automatic-bid portato a casa da USC, Arizona dimostra di valere la scelta del comitato sconfiggendo Utah per 84 a 71.
Partita condizionata fin dall'inizio per l'uscita prematura del centro degli Utes, Luke Nevill (7-2 per 265 libbre), con due falli a carico dopo circa quattro minuti.
Facile quindi per 'Zona controllare il pitturato per il resto della partita: tiri ravvicinati, percentuali più alte (54% contro 42%) e molti viaggi in lunetta (28 contro 13).
Privi del gioco interno gli Utes si sono affidati al tiro da lontano, prendendo ben 32 conclusioni da dietro l'arco ma convertendo solo con il 25%.
Ottime le prestazioni delle stelle dei Wildcats: 29 per Wise, 17 e 13 per Hill, 20 per Budinger con 8 rimbalzi e 6 assist. Per Utah da sottolineare la prova di Repkay che ha terminato la gara con 19 punti senza forzare da 3 (3/7) a differenza di Green, 10 punti e 10 rimbalzi ma con 4/14 dal campo, e di Borha, 11 punti e 6 rimbalzi con le stesse percentuali del compagno.
#4 Wake Forest – #13 Cleveland State 69-84
Upset! Cleveland State, alla seconda apparizione al Torneo nella sua storia, è la sorpresa di questo primo round: dopo aver eliminato Bob Knight e la sua Indiana nel 1986, si è ripetuta superando Wake Forest.
La partita non ha mai avuto storia, netto il controllo dal primo all'ultimo minuto dei Vikings: 9-0 iniziale e parziale di 11 a 2 verso la fine del primo tempo chiuso sul 39-30. Durante l'halftime si era già cominciato a parlare di upset, causa il divario tra le squadre mostrato sul campo. La blanda reazione dei Deacons all'inizio del secondo tempo è stata ben contenuta e Cleveland State ha potuto amministrare e cominciare i festeggiamenti per l'insperato passaggio al secondo turno.
Gran parte della sconfitta di Wake Forest va attribuita alla prestazione incolore di Jeff Teague: nullo nel primo tempo, ha chiuso la partita con 10 punti e 7 palle perse senza mai dare segni della possibile rimonta. Solo Johnson (22 punti e 8 rimbalzi) e Aminu (17 punti e 6 rimbalzi) hanno evitato che la sconfitta fosse ancora più pesante.
Merito della vittoria dei Vikings va alla difesa che ha forzato 18 turnovers ma anche all'attacco: 22 punti per Cole, 21 per Bullock e la quasi tripla doppia di Jackson (19 punti. 7 rimbalzi e 8 assist).
Il secondo turno che vedrà affrontarsi un seed #12 contro un #13 è solo il settimo dal 1985 (anno dell'allargamento a 16 squadre per regional), vedremo se Cleveland State sarà in grado di ripetere l'avventura che portò il piccolo college alle Sweet Sixteen nel 1986.
2nd Round Schedule:
#12 Arizona – #13 Cleveland State: domenica 19.40 italiane,
#1 Louisville – #9 Siena: domenica 22.20 italiane.