Pac10 Report – Final Week

56 anni dopo Jon Brockman fa rimettere le mani agli Huskies sul titolo della Pac10

56 anni dopo, Washington torna solitaria in vetta alla Pac10. Nell’84 e nell’85, infatti, gli Huskies avevano dovuto condividere il proprio titolo prima con Oregon State e poi con USC; oggi, invece, proprio come successo per l’ultima volta nel 1953, il titolo della regular season della Pacific-10 è tutto – e solamente – dipinto di viola.

Un titolo che i ragazzi di coach Lorenzo Romar si sono dovuti giocare e sudare fino all’ultimo minuto dell’ultima gara, ma un titolo che rende pieno merito ed onore alla squadra che nel corso delle 18 gare si è dimostrata probabilmente non la più forte ma sicuramente quella più continua e con meno black-out.

Ma ripercorriamo come al solito gara per gara l’ultima settimana di gare della Pac10 per scoprire come Washington ha respinto l’assalto di UCLA, che cercava il four-peat, e la classifica finale completa da cui è scaturito il tabellone per il Torneo di Conference.

Ai Bruins di Howland serviva una doppia vittoria per poter sperare di agganciare Washington; missione iniziata al meglio giovedì disponendo in estrema facilità  79-54 di Oregon State. Primi 10’ sonnolenti per UCLA e poi Shipp da il via al suo show “à  la Kobe” che lo vedo infilare nel primo tempo 22 punti – alla fine sarà  career high a quota 27 – a fronte dei 19 dell’intera formazione avversaria. Il +24 a metà  gara mette già  la partita in ghiaccio con Collison che a fine match sfiora la tripla doppia a quota 6+11+8 scrivendo il career high di rimbalzi nella sua penultima partita al Pauley Pavilion.

Nonostante ormai non vi fossero più velleità  di titolo vince anche California che piega al McKale Center Arizona 83-77 al termine di una gara tutta giocata punto a punto grazie alla mano caldo dalla lunga distanza di Randle – career high di 31 punti con 8/11 dalla lunga distanza – ed ai 24+4+5 di Robertson che vanificano il season high di Budinger a quota 28 ed il 24+14 di Hill.

Terza sconfitta consecutiva, invece, per Arizona State che prolunga il momento no alzando bandiera bianca in casa 74-64 contro Stanford senza mai riuscire ad essere in partita. Man of the match Landry Fields con 20 punti mentre tra gli sconfitti risaltano i soliti noti Harden e Pendergraph: 22 punti il primo e doppia-doppia da 15 ed 11 il secondo.

Chiude il giovedì la facile vittoria di USC sul fanalino di coda Oregon: 80-66 con tre uomini oltre i 17 punti per i Trojans: 19 di DeRozan, 18+7 di Gibson e 17+5+6 di Daniel Hackett. Per i Ducks solito ventello di Porter e poco più, con Longmire che sparacchia e si ferma a quota 13.

A chiudere la pessima stagione dei Ducks ci pensa poi UCLA, che li condanna ad eguagliare il peggior record della storia di Oregon nelle gare di conference. Nella senior night di Shipp, Collison ed Aboya – con i genitori che per la prima volta sono usciti dal Camerun ed hanno preso l’aereo per venirlo a vedere in queste sue ultime gare in maglia Bruin – e con un titolo ancora a portata di mano, infatti, UCLA non ha pietà  e seppellisce i Ducks 94-68 con Shipp che chiude alla grande la propria carriera sul Nell&John Wooden Court ritoccando per la seconda gara di fila il suo career high.

Il tre senior escono con una standing ovation a 3’30” dalla sirena con il redshirt senior da Fairfax che chiude con 28 punti e 6 rimbalzi a referto mentre Collison ne aggiunge 19 chirurgici ed il Presidente saluta con 10+7. E’ festa anche per Jamie Diefenbach, senior e centrale della squadra di volley che all’ultimo anno a Westwood ha restituito la borsa di studio del volley pur di poter giocare a basket da walk-on ed in quella che è anche la sua senior night firma l’ultimo canestro della gara. Per Oregon 18 punti con 6 triple del freshman Drew Wiley.

Washington scende in campo per il derby con Washington State conoscendo il risultato di UCLA ed in una gara confusionaria e dalle brutte percentuali gli Huskies riescono a spuntarla ed a conquistare il titolo con un allungo negli ultimi 90”. Pondexter ed Overton vanno in doppia cifra con 16 e 14 punti ma è decisivo il senior Jon Brockman che all’ultima uscita davanti ai propri tifosi tira giù 18 rimbalzi – career high eguagliato – fornendo le secondo opportunità  risolutive per i suoi.
Ai Cougars per poco non riesce lo sgambetto ma le brutte percentuali di un altro senior, Taylor Rochestie, 23 punti ma 8/20 dal campo, sono fatali nonostante un l’altro “quarto anno” Aaron Baynes sia autore di un pregevole 16+11.

Game, set and match per il titolo ma Arizona State e Cal si battono per la terza posizione. Hanno la meglio i Sun Devils, che interrompono così una striscia di tre sconfitte consecutive, che dominano la gara fin dalle prime battute grazie ad un altro senior scatenato nella sua ultima uscita davanti ai propri tifosi e compagni di scuola: Jeff Pendergraph. 27+10 il fatturato finale del centro californiano, ma nella vittoria 83-66 di ASU c’è gloria per tutti con Harden che firma 20 punti, Kuksiks che ne aggiunge 17+6 con 5 triple e Glasser che va in doppia-doppia con 12 punti ed 11 assist. Per Cal non bastano i 24 di Randle ed i 19 di Robertson.

Vince anche Arizona che supera 101-87 Stanford con tutto il trio junior oltre quota 20: Budinger ed Hill, tutti e due presumibilmente all’ultima gara casalinga prima del salto tra i pro, firmano rispettivamente 28+5+5 e 20+8 mentre Nic Wise aggiunge 27 punti e 9 assist. In casa Cardinals è tempo di passaggio di consegne anche nei tabellini con il senior Hill che chiude con 21+10+5 ma il freshman Jerry Green si mette in mostra con 22 punti conditi da 6 triple.

Chiude la regular season lo scontro la tra sorpresa, Oregon State, e la delusione, USC, della stagione. Vincono i secondi che in casa la spuntano 68-52 con 17 punti di Hackett, 16 di DeRozan e 14+8 di Gibson. Per i Beavers 16 di Seth Tarver e doppia cifra, a quota 11, anche per l’olandese Schaftenaar.

Da mercoledì ultima tappa stagionale della Pac10 prima della March Madness; appuntamento per tutti al 1111 di Figueroa Street in Downtown Los Angeles. Sarà  infatti lo Staples Center, tempio pagano – ma neanche troppo – di Kobe Bryant e dei Lakers, ad ospitare come ormai d’abitudine il Torneo di Conference.

Stay tuned.

CLASSIFICA FINALE
#13 Washington 14-4 (24-7)
#17 UCLA 13-5 (24-7)
#21 Arizona State 11-7 (22-8)
California 11-7 (22-9)
Arizona 9-9 (19-12)
USC 9-9 (18-12)
Washington State 8-10 (16-14)
Oregon State 7-11 (13-16)
Stanford 6-12 (17-12)
Oregon 2-16 (8-22)

PAC10 TOURNAMENT BRACKET
Opening Round:
Oregon State-Stanford (G1)
G2: Washington State-Oregon (G2)

Quarterfinals:
Arizona State-Arizona (Q1)
Washington-vincente G1 (Q2)
California-USC (Q3)
UCLA-vincente G2 (Q4)

Semifinals:
Vincente Q1-Vincente Q2
Vincente Q3-Vincente Q4

Championship Game: sabato 14 marzo, 6PM ET

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