Enorme energia come sempre per Psycho-T
Nella settimana delle sfide ad alto tasso di rivalità che ha reso felice più di
una rete televisiva la ESPN ha gongolato più di tutte avendo in diretta sui
suoi schermi l'attesissima sfida tra Duke e Nord Carolina.
A sfidarsi le due squadre al vertice della ACC, entrambe con un record di 7-2,
e soprattutto due università che farebbero di tutto per prevalere l'una
sull'altra. Benvenuti al Cameron Indoor Stadium a Durham, North Carolina dove i
Blue Devils di coach Kryzewski affrontano i Tar Heels di coach Roy Williams.
Nel palazzetto, progettato dall'architetto Horace Trumbauer, il tifo dei
Cameron Crazies come sempre è spaventosamente d'impatto nei confronti dei
giocatori della squadra di Hansbrough numero 3 del ranking.
Si assiste a un primo tempo altalenante dove inizialmente i Tar Heels si
portano sul 29 – 18 per poi subire un parziale mostruoso da parte dei Blue
Devils che asfaltano gli avversari per 34 a 15 negli ultimi 11 minuti del primo
tempo; parziale che porta la squadra di casa a chiudere davanti le ostilità
della prima frazione per 52-44.
Il secondo tempo riprende con il tifo del “Coach K Court” sempre più spacca
timpani con i decibel che salgono a livelli vertiginosi. Dopo vari botta e
risposta delle due squadre, c'è da sottolineare che sul 64-63 in favore di
North Carolina, dopo i liberi trasformati da Lawson a 12 minuti dalla fine, c'è
stato uno splendido e accesissimo siparietto in panchina tra coach Williams e
Tyler Hansbrough che si scambiano le proprie opinioni; ciò dimostra quanto
fosse alta la tensione in campo.
Mentre dall'altro lato del campo, sulla panchina di Duke, coach K da sfoggio di
due esagerati quanto irreali anelli su entrambi gli anulari, la sempre puntuale
ESPN ci fa capire quanto sia in bilico la partita mostrando una statistica che
afferma che il cambio in vetta alla partita c'è stato ben 4 volte e altrettanti
i momenti di perfetta parità .
Siamo sul 73-69 per i Tar Heels.
Partita nella partita lo spettacoloso duello tra Ty Lawson e Greg Paulus che
vede sconfitto il giocatore dei Blue Devils che non riesce ad arginare la
magnifica e prolifica serata del numero 5 in maglia celeste.
Allo slogan di “Rivalries never dies” Hansbrough, nome d'arte Psycho-T, mostra
tutta la sua energia a rimbalzo e insieme ai suoi compagni regala molti secondi
possessi alla propria squadra e molti rimbalzi difensivi, una delle chiavi
della partita.
La stessa energia che c'è in campo la ritroviamo sulle panchine e difatti la
splendida rossa Heather Cox ci riferisce che durante un timeout coach Kryzewski
striglia duramente la sua squadra; non è da meno coach Williams che aggredisce
a muso duro il suo numero 14, Danny Green.
Al suddetto momento del terzo timeout di coach K siamo sul 78-71 per North
Carolina.
Dopo il timeout la difesa dei Blue Devils sale d'intensità costringendo i Tar
Heels a un pallone perso e successivamente a un vero miracolo di Tyler
Hansbrough che allo scadere dei 35 secondi dell'azione riesce a piazzare una
bomba da 3 con la mano del difensore in faccia.
Mancano 5:59 minuti alla fine e a condurre è ancora North Carolina.
Sarebbe un record per Hansbrough e Green vincere per la quarta volta sul campo
del Cameron, avendo così un record di 4-0, evento mai successo a nessun
giocatore avversario di Duke nell'era gloriosa di coach K.
La tensione è talmente alta che anche un compassato vincente come coach
Kryzewski viene pescato dalle telecamere mentre si asciuga copiosamente la
fronte madida di sudore, vede la sua squadra soffrire e non trovare il bandolo
della matassa.
Difatti oltre un terrificante parziale di 14-0 per North Carolina, i Blue
Devils si bloccano in attacco per oltre 5 minuti e gli stessi Dick Vitale e
Mike Patrick, splendidi e folkloristici commentatori USA, commentano le giocate
difensive dei Tar Heels con due parole eloquenti: Great Job.
Il match scivola lentamente di mano a Duke che a 1 minuto e 8 secondi dalla
fine è sotto nel punteggio per 92 a 84. Ty Lawson è immarcabile e dopo aver
chiuso il primo tempo con soli quattro punti alla fine della partita ne
raccoglierà ben 25, conditi da 5 assiste 4 rimbalzi. E se la matematica non è
un opinione il secondo tempo per lui dice 19! punti. Incontenibile.
L'ultimo minuto vedo solo tiri liberi nella disperata ricerca della rimonta da
parte di Duke. Purtroppo per i Cameron Crazies è tardi e la mano dei giocatori
in celeste non trema dalla lunetta.
Il match si conclude sul 101 a 87 per i Tar Heels ed era dal 26 febbario 2005
che Duke non subiva 100 punti (ndr:100-77 contro UCLA).
Oltre al suddetto Ty Lawson MVP della partita, da segnalare la solita
solidissima prestazione di Tyler Hansbrough che mette a referto 17 punti e 6
rimbalzi e tanto, tantissimo di ciò che in USA chiamano untangibles, anche se
non al suo meglio.
Tutto il quintetto di North Carolina va in doppia cifra: Green 15 punti, 5
rimbalzi e 2 assist,Ellington 15 punti, 7 rimbalzi e 2 assist, anche lui come
Psyco-T non al meglio e Thompson 14 punti e 4 rimbalzi.
Dalla panchina molto positivo Frasor con 9 punti, 2 rimbalzi e 2 assist.
Per quanto riguarda Duke sicuramente l'uomo della partita, nonostante la
sconfitta, è il solito Kyle Singler con 22 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.
Un ottimo Jon Scheyer da 20 punti, 2 rimbalzi e 4 assist non basta ad evitare
la sconfitta alla squadra di coach K. Leggermente in ombra Gerald Henderson che
mette 17 silenti punti accompagnandoli a 3 rimbalzi e 2 assist. Paulus oltre
essere stato surclassato da Lawson mette a segno poco, soli 8 punti, ed è
spesso fuori dal gioco, serata no per lui. Lo stesso si può dire per Thomas che
a 5 punti aggiunge 6 rimbalzi ma non sembra mai poter dare davvero una mano
alla squadra.
Dalla panchina grande aiuto da un inaspettato Smith che segna 11 punti e salta
a prendere 5 rimbalzi smazzando 2 assist.
Una sconfitta che è maturata in quei cinque interminabili minuti in cui il
canestro per i ragazzi di Duke sembrava sputare fuori tutto ciò che gli passava
accanto; e anche per l'eccellente serata dei ragazzi, soprattutto del
quintetto base, di coach Williams.
La rivincita l'8 marzo a campi invertiti.
Al Dean Smith Center, Chapel Hill, North Carolina 21.750 tifosi scalderanno
l'atmosfera per un possibile sweep stagionale di North Carolina ai danni di
Duke o per la vendetta dei Blue Devils sui Tar Heels.
D'altronde Rivalries Never Dies.