Stringerà la mano a Stern da prima scelta Blake?
Fin dalla notte dei tempi è uno degli eventi più affascinanti e sorprendenti del pianeta NBA.
Come in un rito religioso vengono chiamati i nomi di future stelle, di imprevedibili cantonate e di veri e propri furti che, scelti con dei numeri altissimi, si rivelano dei veri e proprio all-star tra cui ricordiamo la coppia John Stockton (16° scelta nel 1984) e Karl Malone (13° nel 1985), Kobe Bryant (13° scelta nel 1996) e Gilbert Arenas (31° scelta nel 2001).
Dal 2003 in poi al draft il talento non è mai mancato: Lebron James, Carmelo Anthony, Chris Bosh, Dwayne Wade, Dwight Howard, Deron Williams e Chris Paul, Brandon Roy, Kevin Durant, Greg Oden, Derrick Rose, Micheal Beasley, O.J. Mayo nomi che fanno venire i brividi.
Inoltre con orgoglio italico ben tre giocatori del nostro bel paese sono entrati nel mondo NBA: Andrea Bargnani, 1° scelta assoluta nel 2006 dei Toronto Raptors, Marco Belinelli scelto al numero 18 dai Golden State Warriors e infine l’anno scorso Danilo Gallinari chiamato al pick numero 6 dai New York Knicks di Mike D’Antoni.
Insomma sorprese e qualità non sono venute a mancare negli anni scorsi ma cosa ci aspetta in diretta sulla ESPN dal Madison Square Garden il prossimo giugno?
Accendiamo la luce sui 10 prospetti più interessanti che, presi da una media delle più autorevoli previsioni, aspetteranno di sentire pronunciare il loro nome dallo speaker e saliranno le scale per andare a stringere la mano a David Stern.
10: Demar DeRozan
Shooting guard, nato a Compton, California, l’7 agosto 1989 sfoggia 2.01 metri per 100 kg. Fisico esemplare da vero atleta, esplosivo, terrificante forza negli arti inferiori, buon controllo della palla.
Al college, USC Trojans, sta sviluppando ottime attitudini di palleggio, tiro dal perimetro e movimenti di attacco con la sua capacità di leggere la difesa. Necessita un miglioramento per quanto riguarda la sua consistenza generale, la sua cattiveria e il killer instinct che mostra solamente a sprazzi a causa della sua discontinuità , perdonabile visto la tenera età da freshman; anche il tiro dalla media distanza è migliorabile. 12 punti, 5 rimbalzi, 1.1 assist di media stagionale fino a questo momento sono il suo biglietto da visita.
Look like: Gerald Green/Vince carter
9: DaJuan Summers
Small forward, nato a Baltimore, Maryland, il 24 gennaio 1988 porta in giro sui parquet del suo college, Georgetown, 2.07 metri e 102 kg.
Ala atletica ed esplosiva, che fa del fisico e degli isolamenti in mis-match in post-basso la sua arma letale; formidabile nel subire i colpi e i falli avversari fronte a canestro che raggiunge con un disarmante facilità . Buon istinto difensivo soprattutto per quanto riguarda la lettura delle linee di passaggio che spesso incrociano la sua strada deliziando i tifosi con 1.4 palle rubate ad allacciatura di scarpe.
Per quanto riguarda i difetti, al ragazzo vengo spesso fischiati passi, fatica nel difendere sul primo passo dell’uomo che sta marcando, un mediocre trattamento nel controllo della palla e una scarsa propensione alla leadership. 14.7 punti, 4.2 rimbalzi, 1.2 assist di media stagionale sono il suo biglietto da visita.
Look like: Caron Butler
8: Damion James
Small forward, nato a Nacogdoches, Texas, il 7 ottobre 1987 alto 2.01 metri per 104 kg. Un corpo da atleta che già potrebbe dire la sua al piano superiore; grande capacità di reggere il gioco su entrambi i lati del campo e propensione alla cattura di rimbalzi sia offensivi che difensivi.
Sa come si fa a difendere e ad aprire quelle difese avversarie per altri più ostiche, trattamento del vetro duncaniano per come si appoggia per segnare punti importanti. Buon tiro dalla media e grande elevazione e rapido rilascio della palla. Da migliorare prima di diventare un professionista sicuramente il trattamento in palleggio della palla sotto pressione, deve aggiungere dei movimenti validi al suo repertorio che si basa prevalentemente sulla sua capacità fisiche e atletiche. 14.7 punti, 8.3 rimbalzi, 1.2 assist di media stagionale sono il suo biglietto da visita.
Look like: Mickael Pietrus
7: Gerald Henderson
Shooting guard, nato a Merion, Pennsylvania, il 9 dicembre 1987 pesa 95 kg per 1.95 metri. Starter a Duke possiede un eccellente atletismo e una capacità di punti nelle mani impressionante; braccia lunghissime che lo aiutano nei recuperi in difesa che potrebbe essere eccelsa visti anche i piedi da ballerino che si ritrova.
Tra i contro che ne abbattono parzialmente le qualità c’è un terribile jump-shot, poca resistenza fisica causata soprattutto dai suoi problemi asmatici, migliorabile il tiro dalla lunga distanza e dalla lunetta dove recita a sera un misero 62%. 13.1 punti, 4.5 rimbalzi, 1.7 assist di media stagionale sono il suo biglietto da visita.
Look like: Dahntay Jones
6: Jordan Hill
Power forward, nato ad Atlanta, Georgia, il 27 luglio 1987 alto 2.12 per 106 kg. gioca per gli Arizona Wildcats dove ha messo in mostra notevoli qualità : struttura fisica perfetta per un ala grande, atletico, aggressivo su entrambi i lati del campo anche se è in difesa sull’uomo che da il meglio di se; buon tiro dalla media distanza e ottimi movimenti in post alto, un arma illegale soprattutto negli schemi screen & roll che i Wildcats molto stanno adoperando quest’anno.
Tra i difetti appaiono subito evidenti una forza muscolare ancora da migliorare e perfezionare mettendo su qualche chilo e la non ancora complate maturazione che potrebbe tirargli il freno a mano mentale in caso di salita al piano superiore. 17.8 punti, 12 rimbalzi, 1.4 assist di media stagionale sono il suo biglietto da visita.
Look like: Chris Bosh
5: Brandon Jennings
Point guard, nato a Compton, California, il 23 settembre 1989 nel nostro campionato con la Virtus Roma dà sfoggio del suo fisico di 1.85 metri per 77 kg. Dopo la molto discussa scelta di venire un anno in Europa ad affinare la sua preparazione per il salto nella NBA si può dire che il ragazzo sin da oggi è già pronto per il grande passo.
Tremendamente atletico, veloce, rapido di gambe in penetrazione, un combattente che dipinge arcobaleni con la sua mano mancina. Da migliorare ancora la forza fisica, 77 kg sono oggettivamente pochi, sia per la difesa contro point guard più dotate fisicamente, sia per l’attacco in penetrazione dove ci sono da assorbire parecchi contatti. 8.9 punti, 1.7 rimbalzi, 1.3 assist di media stagionale nell’Eurolega sono il suo biglietto da visita.
Look like: Kenny Anderson
4: Hasheem Thabeet
Vale, per, lui il discorso fatto in un precedente articolo. 13.5 punti, 10.2 rimbalzi, 0.3 assist di media stagionale sono il suo biglietto da visita, oltre ai 221 centimetri e ai suoi 119 chilogrammi.
Look like: Dikembe Mutombo
3: Ricky Rubio
Point guard, nato a El Masnou, Spagna, il 21 ottobre 1990 pesa 81 kg per 1.92 metri. Semplicemente il ragazzo qualitativamente migliore dell’annata 1990. Denominazione di origine controllata per lui. Mostruoso per quanto riguarda trattamento della palla, difesa, lettura del gioco, fantasia, ritmo, altissimo quoziente intellettivo cestistico, personalità , leadership, praticamente ambidestro nel segnare e passare, buona velocità di piedi, controllo del corpo e cambi di direzione; bravo sia nell’attacco in campo aperto che a metà campo nella costruzione dell’azione.
Piccoli difettucci anche per lui; il tiro dalla lunga distanza è migliorabile, perde troppi palloni e ha bisogno di maggior forza nelle gambe per le sue penetrazione e infine una inevitabile inesperienza vista la giovanissima età . Sicuri che non meriti la primissima scelta??
Look like: Steve Nash/Walt Frazier
2: James Harden
Shooting guard, nato a Los Angeles, California, il 26 agosto 1989 alto 1.98 metri per 99 kg. grande visione per lui e grandi capacità offensive di cui si giova Arizona State. Buon tiro, passaggio e palleggio, grande visione di gioco unitamente ad un altruismo innato che ne fanno un naturale miglioratore di chi gli gioca intorno; un leader che sa come guidare la sua squadra alla vittoria, è mentalmente molto preparato al grande salto. Ha già messo su chili di muscoli che ne hanno aumentato la forza fisica.
Non ha grandissimi difetti se non migliorare il primo passo, il suo atletismo, la sua velocità di gambe e la maturità di prendersi più responsabilità . 23.1 punti, 5.8 rimbalzi, 4.7 assist di media stagionale sono il suo biglietto da visita.
Look like: Manu Ginobili
1: Blake Griffin
Power forward, nato a Edmond, Oklahoma, il 16 marzo 1989 alto 212 cm per 114 kg. Siamo giunti all’uomo che è, unanimemente, la futura prima scelta al draft 2009. semplicemente pronto. Grandissima forza fisica e atletica. Buoni movimenti in attcco in entrambi I post sia basso che alto, buona agilità , rimbalzista a livelli rodmaniani, immensa leadership, molti punti nelle mani, buonissimo jump-shot. Allargando il suo gioco anche a livello perimetrale creerebbe incontrollabili mismatch al piano di sopra.
Tra i pochissimi difetti troviamo il controllo del corpo non sempre perfetto e un gioco sia difensivo che offensivo che dovrebbe essere un pò più intelligente. Deve crescere anche in continuità mentale sia da partita a partita che da quarto a quarto della stessa partita. Meritevole della prima scelta. Per lui parlano questi numeri: 22.4 punti, 13.8 rimbalzi, 2.5 assist di media stagionale.
Look like: Charles Barkley/carlos Boozer
Per quanto riguarda le speranze di noi italiani possiamo contare solamente su Daniel Hackett che ha dichiarato di volersi rendere eleggibile e, perse purtroppo notizie di Gigi Datome, è l’unico che potrebbe entrare nel draft. Non sicuramente tra i primi dieci ma probabilmente al primo giro.
Insomma anche se il livello non è degno degli anni precedenti, chi può dire che magari non verrà ricordato come il draft delle sorprese? O forse… il draft dei furti!