Collison domina, LA è true blue!
Seconda settimana della Pac10 ed iniziano già a delinearsi le principali contendenti al trono di Collison & C. Sono, però, ancora una volta i Bruins a confermarsi come la principale candidata al titolo della Regular Season; nonostante un terribile inizio con cinque delle prime 7 gare lontane dal Pauley, inclusi alcuni importanti scontri diretti, infatti, Collison&C. mantengono la propria imbattibilità battendo a domicilio, nella loro unica gara della settimana, i cugini di USC 64-60.
Se mai ci fosse stato bisogno di ribadire la supremazia cittadina i ragazzi in blue&gold vanno a violare per la terza volta consecutiva dall’apertura il Galen Center, infilando la terza vittoria esterna della conference, grazie ad un inizio ed un finale di gara estremamente positivi. Avanti 19-8 UCLA fa rientrare USC che va addirittura avanti a metà secondo tempo ma poi nel finale sono i Bruins ad allungare ed a prendersi la W con Dragovic, al primo quintetto della carriera nel ruolo di PF in luogo di James Keefe, che spezza la gara con la tripla del 58-53.
L’MVP di una squadra che mette quattro quinti del quintetto in doppia cifra, però, è sempre il “floor general” Darren Collison: 18 e 6 assist con 9 tiri dal campo mentre Holiday è decisivo per cancellare nel secondo tempo DeRozan, che chiude a quota 15, dopo che il freshman di USC ne aveva messi 11 nei primi 20’. I 13 a testa di Gibson ed Hackett non bastano.
L’unica altra squadra imbattuta della Pac10 è Cal (4-0), che giovedì ha regolato a domicilio nel finale i Cougars di Washington State con 22 punti di Patrick Cristopher e 12+14 di Boykin e poi sabato è letteralmente sopravvissuta alla Bank of America Arena di Seattle piegando la fin qui altrettanto imbattuta Washington 88-85 dopo la bellezza di tre overtime dopo aver messo il naso avanti per la prima volta nell’incontro, se si esclude l’1-0 iniziale, a 15” dalla sirena del terzo OT.
Cristopher gioca 53’ con 27 punti –career high anche se con brutte percentuali – ed 11 rimbalzi, Randle ne aggiunge 23 e Robertson 18 e così i Golden Bears passano nonostante 24 punti di Dentmon, 15 dei quali negli ultimi due supplementari, 22 di Thomas e 16+18 del re dei rimbalzisti: Jon Brockman.
A confermarsi tra le pretendenti al trono sono pure i Sun Devils di Arizona State che dopo il rovescio contro California distruggono a suon di record – 61% dal campo di squadra ed addirittura 16/18 nel secondo tempo con i due errori da dietro l’arco con annesso minor punteggio concesso agli avversari nella conference dall’entrata nella Pac10, 31 anni fa – Oregon State 69-39 con 22+4+7 di Harden per poi rifilare 18 punti di scarto anche ad Oregon con 5 uomini in doppia cifra tra cui svettano i 19+3+4+4stl di Harden ed i 15+11 con 6 tiri dal campo di Glasser.
Dopo un inizio da incubo il secondo fine settimana, ed il ritorno al McKale Center, rivitalizza Arizona e Chase Budinger. Giovedì i Wildcats battono 67-52 senza affanni Oregon, incapace di avere anche un solo uomo in doppia cifra, con 20 punti del rosso californiano che poi ne segna 24 anche nella vittoria 64-47 con Oregon State, in cui Jordan Hill torna in doppia-doppia a quota 15+11.
Fine settimana da dimenticare, invece, per i Cardinals di Stanford che riescono nell’impresa di perdere due gare consecutivamente per 1 punto. Prima ci pensa Brockman a dargli il dispiacere con il canestro su rimbalzo offensivo che a 4”6 dalla sirena regala la vittoria a Washington 84-83 al termine di una serata da 19+18 (12 rimbalzi offensivi) in 30’ per il senior degli Huskies che trova pregevole aiuto nei 18 punti di Thomas e nei 17 dal pino di Bryan-Amaning.
Poi è il turno del duo freshman di Washington State Klay Thompson– DeAngelo Castro per la vittoria in rimonta 55-54 dei Cougars con Thompson che da il là alla rincorsa con i suoi 13 punti e Castro che inchioda al tabellone il layup per il contro-sorpasso di Goods a 7” dal termine. Rochestie chiude con 21+6+4+3stl, incluso il runner del sorpasso a 17” dalla fine, mentre in casa Cards Goods ed Hill non bastano: 19 contro gli Huskies e 15 contro Washington State per la guardia californiana; 16 e 15 punti per l’ala di Glendale.
CLASSIFICA
California 4-0 (15-2)
#7 UCLA 3-0 (13-2)
#16 Arizona State 3-1 (14-2)
Washington 2-1 (11-4)
Arizona 2-2 (11-5)
USC 1-2 (10-5)
Washington State 1-2 (9-6)
Stanford 1-3 (11-3)
Oregon State 1-3 (6-8)
Oregon 0-4 (6-10)