La seconda, incosciente tripla di BJ Raymond che manda a casa WVU e Xavier alla finale del Regional
Sono rimaste in quattro le pretendenti al ballo di San Antonio con provenienza West Regional: Xavier, Ucla, Western Kentucky e West Verginia. A Phoenix, le due sfide incrociate vedono sfidarsi la cenerentola Wku contro la favoritissima Ucla mentre l'altra gara è la sicuramente più equilibrata Xavier-Wvu. Tanto talento, tanto cuore, tanta voglia di fare le valigie per l'Alamodome. Ecco come è andato il penultimo atto prima della finale del prossimo 30 marzo che deciderà la regina dell'Ovest.
Cenerentola a casa
Western Kentucky è stata la vera cinderella del Regional e come tutte le cenerentole, deve superare lo scoglio più duro per accertare che non sia tutto un sogno e svanisca in una bolla di sapone. Lo scoglio si chiama Ucla, ed è il più imponente che si potesse trovare davanti la truppa di coach Horn. Ucla è una squadra con un obiettivo ben preciso, fisso dalla Midnight Madness: tagliare la retina dell'Alamodome. E per farlo si è assicurata, almeno per una stagione, il talento di Kevin Love.
Ma veniamo alla partita. I due freshmen, Love e Westbrook, scavano subito un solco importante (10-0) che portano i Bruins sul 23-13. Il divario si allarga sempre di più, soprattutto grazie all'energia dalla panchina di James Keefe, figlio di Adam ex Utah Jazz ed ex Bruin, e dell'atletismo di Schipp e Mbah-a-Moute. Brazelton&co riescono a far poco per evitare il 41-20 dell'intervallo (23-4 di parziale nella seconda metà della prima frazione).
Nella ripresa, tutti penserebbero ad una facile scampagnata per i ragazzi di coach Howland ma gli Hilltoppers escono dagli spogliatoi con gli occhi di chi sa di poter riuscire in un'impresa. Lee, Rogers, ma soprattutto un impressionante Brazelton trascinano Wku fino al -4 (61-57) contro una Ucla in assoluta crisi che viene tenuta a galla solo da Keefe e dal talento immenso di Love. Collison, dopo la fantastica prova contro Texas A&M, è alla totale mercè di Brazelton. A questo punto, dopo un timeout di Howland, Ucla preme sull'acceleratore e con un parziale di 9-2 respinge l'ultimo attacco degli Hilltoppers. Nel finale, i Bruins chiudono la gara dalla lunetta.
Top scorer della serata è Ty Brazelton che chiude con 31 punti (10-21 FG, 6-10 3PT) ma il vero Mvp è senza dubbio Kevin Love che trascina i Bruins dall'inizio alla fine e mette insieme cifre pazzesche: 29 punti e 14 rimbalzi con 10-14 FG e 10-12 FT. Per gli Hilltoppers 18 ma con 7-29 al tiro per Lee mentre per Ucla ci sono 14 a testa per Schipp e Westbrook e 18+12 dalla panchina per James Keefe, mvp romantico della sfida.
Esce a testa comunque altissima da questa sfida coach Horn:"Purtroppo siamo andati troppo sotto nel primo tempo per poter provare a vincere ma sono assolutamente orgoglioso dei miei ragazzi". Molto critico invece Kevin Love:"Inaccettabile. Inaccettabile è il modo in cui abbiamo giocato nel secondo tempo, se continueremo a giocare così non andremo molto lontano in questo torneo". Kevin Love, un campione.
Sfida infinita
Partita molto bella, decisa solo ai supplementari dalle triple di BJ Raymond per Xavier. West Virginia, dopo aver affossato Duke, era pronta per affrontare in un'eventuale finale Ucla ma l'esperienza dei seniores di Xavier ha fatto la differenza. Soddisfatto comunque dei suoi uomini coach Huggins (per lui era un derby essendo stato coach di Cincinnati), che è convinto di poter far meglio il prossimo anno:"La verità è che abbiamo giocato molto bene. Certo è che non abbiamo ancora finito con il torneo".
La gara ha visto i ragazzi di coach Miller partire a razzo ed andare subito 28-10 grazie alle triple di Duncan e del piccolo Lavender. Da questo punto, parziale di 15-4 per a Mountaneers a chiudere la prima frazione. Coach Huggins nel primo tempo non ha avuto un grande contributo dalle sue stelle che si sono limitate a guardare: Ruoff e Alexander 3 punti, solo 2 per Mazzulla. Nel secondo tempo le due squadre alzano decisamente il volume della radio, gli attacchi si fanno più fluidi e l'adrenalina scorre a fiumi. Ruoff e Alexander si mettono finalmente al lavoro e West Virginia, a metà tempo, trova addirittura il sorpasso con un jumper di Butler (6 punti in fila). Si va fino alla fine sul filo dell'equilibrio a botte di sorpassi e controsorpassi. Josh Duncan è scatenato, mette gli ultimi 7 punti per Xavier ma Alexander trova il nuovo pareggio a 14 secondi dal termine. Gli X-men hanno la palla della vittoria ma il tiro di Lavender muore sul ferro: overtime.
Nel prolungamento, West Virginia scappa a +6 ma Lavender, con una bomba, rimette tutto a posto sul 72 pari. Al layup del 74-72 di Mazzulla risponde la prima delle due triple vincenti di Bj Raymond. A 30 secondi dalla sirena, dopo una sanguinosa persa dei Mountaneers, arriva la seconda delle due incoscienti bombe di Raymond a 2 secondi dallo scadere dei 35, che in sostanza azzannano la giugulare di West Virginia. I liberi finali fissano il puntaggio sul 79-75 Xavier.
8 punti alla fine per Raymond, 26 per il trascinatore Duncan e 9, con tre triple del nanetto Lavender, l'anima dei Musketeers. 12+10 per un solido CJ Anderson. Per i Mountaneers, non è bastata la doppia-doppia a 18+10 di Joe Alexander, i 16 di Butler e i 14 di Ruoff. Questo è il commento di coach Miller sulla giocata decisiva:"Non è stato un gran gioco: c'è stato un passaggio terribile dalla rimessa di Burrell e un tiro incredibile di Raymond praticamente da fuori campo". Dall'altra parte, non ci sta Alxander, che recrimina sull'1-11 da tre tirato dalla sua squadra:"Non so con che percentuale abbiamo tirato durante l'anno, ma sicuramente meglio del 10%. Se avessimo tirato almeno la metà della percentuale solita, avremmo sicuramente avuto la meglio".
Ora la finale, tra la lanciatissima Ucla e una mai doma Xavier, sicuramente altrettanto meritevole di un biglietto per San Antonio.
Questa la finale del West Reegional di scena allo Us Airways Center di Phoenix:
#1 Ucla-#3 Xavier