Gerald Henderson, in layup, mette il canestro che salva Duke da una clamorosa eliminazione
Il Torneo Ncaa è finalmente iniziato: la follia marzolina si è finalmente impossessata di noi malati di College Basketball, sia al di qua che aldilà dell'oceano. Il West Regional vede Ucla coi favori del pronostico e con la Duke di coach K con la testa di serie numero due. In questo primo turno non sono comunque mancati gli upset: sennò che torneo Ncaa sarebbe!
Sospiro di sollievo
E' quello che hanno tirato coach K e tutti i fan dei Blue Devils di Duke quando hanno visto spegnersi sul ferro il buzzer beater di Justin Hare, la guardia di Belmont che allo scadere, da metà campo, ha invocato gli dei del basket per far entrare nel cesto quella freccia che avrebbe eliminato Duke e avrebbe consentito ai suoi di continuare la favola nel secondo turno. Gli dei, purtroppo per lui, erano in tutt'altre faccende affaccendati. Per Belmont resta comunque una gara in totale equilibrio, con qualche tentativo di fuga dei Dukies ma sempre ben arginato dai Bruins.
A metà del secondo tempo, Belmont trova anche il +2 col gioco da tre punti di Renfroe ma a decidere è un coast to coast del fenomenale Gerald Henderson che porta Duke sul 71-70 a 11 secondi dalla sirena. Dall'altra parte Belmont sbaglia la rimessa e consegna il pallone nelle mani di Nelson: fallo immediato ma terribile 0/2 della guardia di coach K. A fil di sirena arriva l'ultimo tentativo di Hare che, come già anticipato, finisce la sua corsa sul ferro. Oltre ai 21 punti e 7 rimbalzi di Henderson, per i Blue Devils ci sono 13 punti di Scheyer, 12 di Paulus e 11 del freshman Singler. A Belmont non bastano i 15 di un mai domo Renfroe; 9 punti ma 2-10 al tiro per Hare.
Promesse mantenute
Se la n. 2 ha sofferto e rischiato l'eliminazione, la stessa cosa non si può dire per la regina incontrastata di questo regional, ovvero Ucla. I Bruins di coach Howland annichiliscono 70-29 la povera Mississippi Valley State. 40-16 già dopo il primo tempo: c'è gloria per tutti in casa dei californiani. Il super freshman Kevin Love ne mette 20 in 21 minuti, cui aggiunge anche 9 rimbalzi; 9+9 per Lorenzo Mata di cui due belle schiacciate in alley-oop nel primo tempo. Pronostico rispettato anche per Purdue, West Virginia e Xavier.
I Boylermakers partono fortissimo coi loro freshmen e si portano subito avanti 32-18. E' addirittura 46-27 Purdue all'intervallo. Da segnalare l'ottimo inizio del giovane serbo Calasan (8 punti, tutti nei primi minuti) e dell'imprendibile E'Twaun Moore, 16 alla fine. Nella ripresa la formazione dell'Indiana controlla il punteggio e tiene lontano ogni tentativo di rimonta dei Bears, trascinati da Jerrels, 27+8 assists, e dal sesto uomo LaceDarius Dunn, che ne verga 15. Purdue avanti: 90-79 alla sirena.
I Mountaneers si sono trovati sulla strada verso il secondo turno il talento e la tradizione di Arizona. I Wildcats possono contare su un trio di primo livello come Bayless-Budinger-Hill. West Virginia prova a scappare sul 25-17 già nel primo tempo ma le schiacciate di Hill e i punti di Budinger ricuciono lo strappo e si va al riposo sul 31-30 per la squadra della Big East. Nella ripresa però, i ragazzi di coach Huggins hanno sopperito al deficit atletico bombardando con successo da tre punti (11-19 alla fine) e hanno provato nuovamente la fuga. A tre minuti dal termine, ancora Budinger, 23, e Hill, 16+10, riportavano 'Zona a – 4 ma alla fine sono stati i Mountaneers a portare a casa il successo. 75-65 il punteggio finale. Con Joe Alexander un po' in ombra (14+8), sono stati Ruoff e Butler a fare la differenza: 21 con 8-11 al tiro e 5-7 da tre per il primo, 19+7 con 9-13 dal campo per il secondo.
Tra Georgia e Xavier sembrava che l'upset fosse dietro l'angolo. I Bulldogs infatti sono partiti fortissimo, mostrando ancora quella magia che ha permesso loro di trionfare a sorpresa nel torneo della Sec. 35-26 all'intervallo per Georgia, spinta dall'energia del play Sundiata (!) Gaines (13+6+4) e di Woodbury (16+7 alla fine). Nella ripresa però, i Bulldogs cominciano a sentire la stanchezza e i Musketeers trovano il sospirato sorpasso con una tripla di Jackson a 7 minuti dal termine. Xavier riesce a scappare sul 58-51 e da lì alla fine sarà la precisione ai liberi di Lavender e compagni a sigillare il successo. Top scorer di serata Josh Duncan di Xavier con 20 punti conditi da 8 rodmans.
Upset
Tre upset in questo primo turno del west regional, uno più bello dell'altro. Il primo è quello più prevedibile, dove la #9 batte la #8 in una gara tirata fino alla fine. È stato il caso di Texas A&M che ha sconfitto per 67-62 i mormoni di Brigham Young. Gli Aggies, in cui non è al meglio la stella DeAndre Jordan, partono a razzo e vanno subito avanti 11-0, ma a 46 secondi dal termine BYU trova il sorpasso con un tripla di Fredette (10 alla fine). I texani però sono trascinati da uno scintillante Josh Allen, 26 al termine per l'ala, mentre dall'altra parte è un po' in ombra il lungo Plaisted (13). I Cougars, grazie anche ai 15 del brasileiro Tavernari ricuciono fino al -3 ma la tripla a 26 secondi dal termine di Kirk chiude di fatto la sfida. 67-62 Aggies alla sirena.
Le altre due sfide sono state invece al cardioplama, due upset coi fiocchi e controfiocchi. Western Kentucky elimina la numero 5 Drake in overtime per 101-99 in una gara da annali di college basketball. Gli Hilltoppers campioni della Sunbelt Conference chiudono il primo tempo avanti di 9: brillano il play Brazelton ed AJ Slaughter. Nella ripresa si portano anche a +16 (66-50) con una tripla di Ty Rogers ma da qui in avanti sarà uno show balistico di Drake: Cox, Young e Klayton Korver (fratello del "bel" Kyle di Utah) infilano ripetutamente il cesto avversario. A 35 secondi dal termine una tripla di Jonathan Cox pareggia i conti a quota 88, e Emmenecker sbaglia il tiro della vittoria.
In overtime, è Brazelton (33 alla fine per lui) a tenere vivi i suoi mentre Drake, che sembra avere più benzia, trova il vantaggio sul 99-98 con due liberi di Cox a 6 secondi dalla sirena. Sull'ultimo possesso, la difesa di Drake si concentra su Brazelton che però è lucidissimo a trovare Ty Rogers che da 9 metri infila la bomba che vale il secondo turno.
Nell'ultima gara è invece Connecticut a cadere per mano di San Diego. Coach Calhoun deve fare subito a meno dell'infortunato AJ Price e in cabina di regia si affida a Jerome Dyson. Dall'altra parte i campione della West Coast Coneference. I Toreros chiudono il primo tempo avanti di 5 (34-29) con il canestro a fil di sirena di Gyno Pomare (22 con 10-12 al tiro per lui). Nel secondo tempo, sotto 40-29, gli Huskies cambiano rotta e trovano in Jeff Adrien (18+12) e nel lungo Thabeet (14+4 stoppate) i due trascinatori. UConn va addirittura avanti sul 54-52 con una tripla di Dyson. Ed è lo stesso play di riserva a mandare la gara al supplementare con due liberi a 10 secondi dalla fine.
Il prolungamento è un continuo botta e risposta: Thebeet e Dyson tengono avanti Connecticut mentre Johnson (18) e De'Jon Jackson (4) ricucono gli strappi. A 9 secondi dalla sirena è ancora Dyson dalla lunetta a portare UConn con la testa avanti ma San Diego, senza Pomare e Johnson fuori per falli, trova in Jackson il go-to-guy che, allo scadere, infila il jumper che elimina per la prima volta al primo turno la squadra di Calhoun.
Questi gli accoppiamenti per il secondo turno:
#1 Ucla-#9 Texas A&M
#12 Western Kentucky-#13 San Diego
#6 Purdue-#3 Xavier
#7 West Virginia-#2 Duke
A presto gente, ci risentiamo per il secondo turno!