Nuovi ma non troppo…

Shawn James, un giocatore da tenere d'occhio

Come nella scorsa stagione gli scout NBA avranno gli occhi puntati su quei 3-4 freshman da one-and-go (su tutti i già  citati Mayo, Beasley, Rose e Love) e sui senior promettenti (Hansbrough, Hibbert, Lofton, Neitzel e Collison sono gli All-America di preseason), ma di certo quando saranno a Kansas State non avranno occhi solo per Beasley, sicuramente passeranno da Pittsburgh sponda Duquesne, e faranno un salto a Spokane (Gonzaga).

Questo perché 3 giocatori di questi college ritorneranno a giocare nella NCAA dopo un anno o quasi di assenza dovuta a motivi tra loro ben diversi.

Il primo di questi è Bill Walker di Kansas State che durante la sua sesta partita della scorsa stagione, già  iniziata in ritardo per via di alcuni problemi di elegibilità , si distrugge i legamenti anteriori del ginocchio sinistro. A causa di questo infortunio Walker fa appello alla NCAA ed ottiene una redshirt, sostanzialmente la possibilità  di giocare 4 anni pieni senza contare quello scorso rovinato dall'infortunio.

Nel 2006 Walker era considerato uno dei primi 10 prospetti della nazione grazie agli impressionanti numeri da lui prodotti alla North College Hil High School di Cincinnati, Ohio, ed era stato il primo grande colpo di coach Bob Huggins al suo rientro su una panchina NCAA.

Onestamente nelle sei partite giocate non aveva però mostrato tutto quello che ci si aspettava da lui e le statistiche riflettevano le difficoltà  incontrate, per cui si può anche dire che l'infortunio sia capitato a fagiolo, permettendogli di avere una estate in più durante la quale allenarsi in palestra e la possibilità  di rientrare in una squadra piena di talento su cui tanti osservatori hanno già  puntato gli occhi.

Walker deve ancora dimostrare di essere quell'ala piccola da doppia-doppia NCAA con un buon tiro da fuori che tanti avevano adocchiato alla high ma, avendo saltato "per infortunio" la prima partita di questa stagione (durante la quale il super-freshman Michael Beasley ha spumeggiato con una doppia-doppia da 32-24), bisogna veramente sperare che l'ottimismo espresso da tutti a Kansas State circa un suo certo recupero, sia reale e non di facciata.

Shawn James invece sapeva di doversi fermare per un anno quando ha scelto di seguire coach Everhart a Duquesne dove è arrivato con il titolo di miglior stoppatore della NCAA, ma dove ha rischiato una sosta molto più lunga.

La sera del 17 Settembre 2006, nel corso di una festa organizzata all'interno del campus, 2 ragazzi comparsi all'improvviso, per una questione di onore, aprirono il fuoco sul gruppo di giocatori della squadra di basket colpendone 5 in vario modo; James fu uno dei 3 feriti lievi e se la cavò con un proiettile nel piede sinistro.

Scampato il pericolo James ha dovuto seguire un periodo di riabilitazione ed ora si dichiara pronto al 100% a sfruttare quella anomala combinazione donatagli da madre natura che in lui ha abbinato una verticalità  fuori dal comune ad un'apertura di braccia fuori dal normale.

Con queste caratteristiche e sapendo che Shawn è diventato quello di oggi dopo aver giocato solo un paio di anni alle high-school e 2 ai college, si capisce che stiamo parlando di un diamante grezzo su cui un buon coach come Everhart ha fatto e dovrà  fare un serio lavoro.

La sua brillantezza era emersa già  durante i 2 anni di high-school quando è stato invitato al New York League's IS2 Tournament 2003 che ha concluso con una media di 18 punti, 17 rimbalzi e 16 stoppate!!!!

Nei 2 anni giocati a Northeastern poi i suoi mezzi difensivi sono emersi nella loro interezza permettendogli di diventare con 6,5 stoppate a partita il migliore della nazione da sophmore (era stato il secondo della nazione da freshman), registrando la seconda singola prestazione annua della storia NCAA e più di quelle messe a segno da 316 delle 326 squadre di Division I. Ottenute tra l'altro con meno di 28 minuti di media a partita!

A questa naturalezza difensiva James abbina un 74% ai liberi ed un 42% da 3pti con numeri e statistiche in miglioramento anno su anno, che gli hanno permesso di registrare 4 tripledoppie con punti-rimbalzi-stoppate: 2 da freshman e 2 da sophmore.

Se consideriamo poi che il giocatore che più gli assomiglia è Tayshawn Prince che, entrato nella NBA dalla porta di servizio, anche grazie alle lunghe braccia, ha avuto una parte importante nei titoli di Detroit, difficilmente Shawn James non verrà  draftato al primo giro nel 2009.

Anche il nome di Josh Heytvelt la scorsa stagione è comparso nelle pagine di cronaca ma non come vittima bensì come colpevole. Il 9 Febbraio 2007 nel corso di un normale controllo del traffico, la polizia di Spokane trova all'interno della sua Chevrolet una busta contenente un oncia di funghi allucinogeni, fatto per il quale coach Few di Gonzaga lo sospende a tempo indeterminato dalla squadra e viene poi condannato a 240 ore di lavori sociali.

A questo punto la stagione dei Zags che aveva prodotto risultati inferiori alle aspettative, apparentemente, riceve un duro colpo perché viene meno il miglior rimbalzista ed il secondo marcatore della squadra, ma le 2 sconfitte in 3 gare servono solo per ingenerare una reazione positiva nela squadra che la porta ad inanellare 5 vittorie, compresa quella valida per il titolo WCC.

Avendo sempre creduto che quanto accaduto a Heytvelt fosse stato frutto di un errore di gioventù ed essendo convinto di avere per le mani materiale di prima classe, Mark Few non lo ha dismesso dalla squadra, lasciandolo allenare insieme al resto dei compagni per reinserirlo poi a roster il mese scorso.

Probabilmente nella scelta è stato influenzato anche dal fatto che alla high school Heytvelt è stato eletto per 3 anni miglior giocatore dello stato di Washington e da senior candidato ad un McDonald's All-America, cioè un ottimo ragazzo da far lavorare per i prossimi 2 anni in una squadra giovane con una buona dose di talento che per ora ha vinto le prime 2 "cicloturistiche" ma che, giocando in una Conference minore, per dar lustro ai risultati abitualmente programma un calendario molto difficile (attualmente è al 16° posto della nazione).

Buon tiratore da fuori, soprattutto in considerazione della sua altezza, in difesa ha delle serie lacune in parte compensate da una discreta dote da stoppatore, ma difficilmente avrà  un futuro al piano superiore ed altrettanto difficilmente, oggi, potrebbe interessare alle principali squadre europee.

Nei college nessuno ha passato una estate tesa come Walker, James e Heytvelt che conoscevano già  la NCAA, sapevano cosa vuol dire giocarci, ma sono stati ad un passo dal vedersi rovinata per sempre la vita, sportiva e non.

Se i ragazzi sapranno reagire positivamente a questi avvenimenti non è detto che diventeranno dei professionisti, ma di sicuro diventeranno più uomini.

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