Midwest Region – 2° turno

Kevin Kruger con le sue triple ha eliminato Wisconsin!

Il secondo turno del Midwest Region non offre partite affascinanti come USC-Texas o Kansas-Kentucky, ma non per questo mancano gli spunti di interesse:
– Butler riuscirà  a tornare ai Regionals per la 2^ volta negli ultimi 4 anni a spese di Maryland?
– Wisconsin ha vinto ma non convinto, cambierà  qualcosa contro UNLV che non meritava il #7?
– Purdue riuscirà  a sopperire alle differenze fisiche e tecniche giocando col cuore?
– Winthrop con VCU è la testa di serie più alta rimasta; riuscirà  a proseguire nella sua corsa?

Maryland-Butler

Partita molto intensa e combattuta per gran parte della sua durata, come i 9 pareggi e i 7 sorpassi possono confermare, viene decisa negli ultimi minuti dalla migliore percentuale da 3pti dei Bulldogs.

Offensivamente in molti casi le ali di Maryland non hanno cercato di sfruttare la loro evidente superiorità  atletica e tecnica avvicinandosi a canestro, preferendo accettare i tiri da fuori che gli venivano concessi, mentre in difesa hanno fatto sentire il loro peso dando ben 8 stoppate e concedendo solo 18 punti in vernice. Consci della loro inferiorità  fisica i ragazzi di Butler hanno giocato la loro classica partita che prevede di tirare da 3pti tanto quanto da 2pti e oggi anche con percentuali migliori. L'aver vinto la lotta a rimbalzo non è bastata a Maryland che alla fine paga la deludente percentuale ai liberi perché in una partita persa per 3 punti, l'aver sbagliato ben 8 liberi non può non bruciare.

Ed ora una nota tecnica.
Nel secondo tempo dopo canestro realizzato Maryland proponeva continuativamente una 1-2-2 di posizione che solo saltuariamente proseguiva nel press dopo il primo passaggio. Coach Lickliter invece di allungare la sua squadra la schiacciava facendo fare a 4, se non addirittura a tutti e 5 i suoi giocatori, molti movimenti nel terzo difensivo che, se da una parte permettevano di trovare facilmente un uomo libero, di contro provocava sovraffollamento e conseguente difficola nei passaggi e negli spostamenti con il rischio di perdere palla.

Lickliter ha così tanto insistito con questa scelta che alla fine ha rischiato di perdere la partita quando sul +2 a 55" dalla fine, una pessima rimessa permetteva ai Terrapins di recuperare palla ma, sulla successiva penetrazione, a D.J.Strawberry viene fischiato un dubbio sfondamento.
A volte si vince per meriti propri a volte anche per demeriti degli avversari.

UNLV-Wisconsin

Wisconsin ripete l'inizio svogliato già  avuto all'esordio del Torneo, ma UNLV non è Texas A&M-CC e se alla fine del primo tempo si trova sotto "solo" di 12 punti e nella ripresa riesce con un parziale di 16-2 a prendere un vantaggio di 5 punti, i Rebels non si lasciano abbattere. Guidati da Kevin Kruger UNLV reagisce con un controparziale da 16-3 all'interno del quale il figlio dell'allenatore segna 3 triple consecutive e 3 liberi per un fallo subito su un altro tiro da 3.

Statisticamente la partita è stata decisa in favore di UNLV dalle triple (50%) ma anche, se non soprattutto, dai liberi (80%) che negli ultimi minuti hanno punito la necessità  di Wisconsin di fare fallo per fermare il cronometro.

Sulla sponda Badgers, Kammron Taylor ha segnato ancora 24 punti mentre Alando Tucker si è fermato a 17, che non sono pochi ma sono orfani di 5 tiri liberi ed una complessiva cattiva impressione. Sia stato merito dei difensori o colpa della stanchezza accumulata durante una impegnativa stagione, sta di fatto che questo Torneo non ha sicuramente alzato le sue quotazioni in previsione del draft.

UNLV da #7 è la testa di serie più alta rimasta ma non per questo sarà  sfavorita contro Oregon.

Purdue-Florida
Con Florida a Purdue riesce quello che non era riuscito al primo turno: sprecare la partita dala linea della carità . Contro Arizona i Boilermakers avevano tirato i liberi con il 65% in questa occasione con il 46% (47% la percentuale dal campo) ma se i tentativi complessivi non sono stati molti, anche solo 2-3 punti negli ultimi 3' di gioco avrebbero potuto far la differenza. Ancora di più se consideriamo che i Gators hanno tirato con l'87% e 10 dei loro ultimi 14 punti segnati sono stati frutto di un 10 su 10 ai liberi (6 di Brewer e 4 di Green).

Non bastando il vantaggio in termini tecnici e di talento, anche guardando i roster è evidente che in termini di peso e di centimetri Florida è nettamente superiore. A questo punto, per provare a giocarsi le sue carte, coach Painter aveva 2 possibilità : sorprendere gli avversari con una gara di corsa oppure giocare in maniera estremamente equilibrata cercando di mantenere un sovrannumero a rimbalzo difensivo.

La scelta è andata per questa seconda possibilità  che ha permesso di limitare a 7 i rimbalzi offensivi concessi ma ha pagato fino a 3' dalla fine quando è accaduto quanto già  detto.

Migliore in campo per Florida è stato Al Horford con 17 punti (7-9 dal campo), 9 rimbalzi e 3 rubate mentre per Purdue ha brillato Carl Landry con 18 punti (ma 2-5 ai liberi), 10 rimbalzi, 4 assist e 3 rubate, che ha però macchiato la sua prestazione con 5 palle perse, 2 delle quali molto costose in un momento importante del secondo tempo.
Florida vince ma non convince.

Winthrop-Oregon

La partita prometteva fuoco e fiamme e minacciava di essere più equilibrata di quello che la differenza di ranking poteva suggerire. In sostanza il match è durato un tempo perché il break creato nei primi 5' della ripresa da Tajuan Porter con 11 punti sui 13 segnati dai Ducks si è rivelato insormontabile per gli Eagles che tra il primo e secondo tempo hanno sbagliato 16 tiri da 3pti consecutivi mentre fuori dall'arco Oregon ha tirato con un complessivo 48%.

Se consideriamo poi che Winthrop non è riuscito a limitare difensivamente le 2 piccole guardie titolari di Oregon che hanno segnato 36 punti con un 13-26, né a sfruttare in attacco il vantaggio fisico che ha portato 15 rimbalzi offensivi ma pochi punti, è evidente che non aveva modo di vincere.

Partita anomala anche per quel che riguarda i rimbalzi visto che il migliore di Winthrop e della partita è stato con 12 Torrell Martin, una guardia da 6'5, mentre per Oregon è stato con 6 Tajuan Porter il play tascabile da 5'6.

Per quanto ancora i piccoli di Oregon peseranno più in attacco di quello che costano in difesa?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi