Jim Boheim è un allenatore e una persona di classe, in ogni situazione…
Ora che il Committee ha dato il suo responso le squadre che apparivano dentro e si sono trovate fuori sicuramente scateneranno polemiche furenti tra i giornalisti e gli addetti ai lavori.
Syracuse e Kansas State accenderanno gli animi ricordando che Orangemen e i Wildcats sono state le prime squadre di major conference ad essere escluse dal Torneo nonostante 22 o più vittorie e almeno 10 di queste all'interno della Conference.
Al campus di Missouri State invece si additerà il Committee sospettato di accanimento nei suoi danni visto che lo scorso anno è andata al NIT nonostante un invidiabile 22-9 ed una 21^ posizione RPI e quest'anno ci torna con un altrettanto invidiabile 21-10 e 37^ posizione RPI.
Ma dai. Siamo seri!!!!
Gli States sono diversi anche in questo.
La frase più provocatoria detta da Jim Boheim è stata "I have no way of knowing why we're not in the tournament. It's beyond me" (Non ho modo di sapere perchè noi non siamo nel Torneo. Per me è incomprensbile) mentre Bob Huggins ai giornalisti ha detto "There were a couple of teams that came up there that probably put us in jeopardy" (Ci sono state un paio di squadre qualificate che ci hanno messo in pericolo) e poi rivolto ai suoi ragazzi "That's life. You've got to get up and go on" (E' la vita. Dovete rialzarvi e proseguire).
A Springfield invece coach Barry Hinson ai giornalisti esprime il suo punto di vista "I'm extremely proud of these guys. They won 22 games and finished third in the fifth or sixth-rated league in the country. I just told them eight words: I believe in you; I believe in us" (Sono estremamente fiero dei miei ragazzi. Hanno vinto 22 partite e hanno finito la stagione terzi nella 5^-6^ Conference della nazione. A loro ho semplicemente detto: io credo in voi; io credo in noi).
Effettivamente questi sono 3 College che insieme a Air Force e Drexel possono ritenersi le principali deluse del Selection Sunday e tutti ne hanno ben donde, anche se la situazione generata dalle variabili è intricata.
Syracuse vede nel tabellone principale quella Villanova che ha il suo stesso record complessivo ma una vitoria in meno nella classifica di Conference, e può sicuramente ringraziare la posizione RPI molto migliore (19^ contro 50^) ed una SOS ancora migliore (7^ rispetto alla 46^), ma vede anche una Georgia Tech 52^ RPI e 41^ SOS.
Missouri State ha al suo attivo la già citata buona posizione RPI ed una vittoria in campo neutro con Wisconsin ma deve aver pagato lo 0-5 riportato contro squadre invitate alla Big Dance
Per Drexel si è verificato quello che temevo, cioè il fatto di giocare in una mid-major Conference come la Colonial da cui già 2 squadre erano nel tabellone principale è stato il vero ostacolo al suo invito perché le 3 vittorie in trasferta a Villanova, Syracuse e soprattutto a Creighton durante il BracketBusters, sarebbero state un perfetto biglietto di invito per tutte le squadre appartenenti alle majors.
E Kansas State?
In questo caso penso che la scelta di escluderla sia stata presa sfruttando il ridicolo calendario di off-Conference che ha previsto 7 partite su 15 con squadre aventi un RPI superiore alla 100^ posizione ed altre 6 squadre con squadre sopra la 200^, per evitare l'ingombrante presenza di un personaggio scomodo come coach Bob Huggins.
Il caso più "anomalo" riguarda però Stanford. 65^ RPI e 32^ SOS, a metà Novembre ha preso una ripassata epica (45-79) dalla Air Force diretta al NIT, ha vinto 5 partite in trasferta ma tutte con squadre mediocri ed è uscita al primo turno del Pac-10. Il suo punto di forza è dato dalle vittorie con UCLA, USC, Oregon e Washington State che sono però avvenute tutte sul campo di casa e quindi, la tanto sbandierata importanza delle vittorie in trasferta almeno pari all'importanza dell'RPI, dov'è?
Altri discorsi che da noi terrebbero banco per settimane possono essere quelli della scelta delle teste di serie n.1 (quest'anno Kansas non è una scelta condivisa), che effettivamente nella notte di
Domenica vede impegnati molti giornalisti, o quella dell'attribuzione delle altre posizioni nel tabellone (Illinois alla n.12, Creighton al n.10 ma soprattutto UNLV al n.7 quest'anno sono quelle che paiono meno eque), da loro si sciolgono come neve al sole, anche perché tra 2 giorni si torna in campo per il primo turno del Torneo e quindi non c'è materialmente il tempo necessario a sviluppare polemiche per altro molto pacate.
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