Joakim Noah è pronto per un nuovo assalto al titolo NCAA
SEC - South Eastern Conference. Questa è la conference che ospita le due squadre campioni NCAA: i Florida Gators sono arrivati fino in fondo nella March Madness mentre South Carolina si è accaparrata il titolo di consolazione NIT davanti al pubblico del Madison Square Garden.
Il livello è sufficientemente alto, la SEC piazza tre delle sue 12 dodici formazioni nelle prime 11 del ranking di pre-stagione e altre due nella Top 25.
Le prime tre sono: i campioni di Florida, che partono come favoriti al titolo, e quindi per un difficile, ma non impossibile, back-to-back, i Tigers di LSU che, dopo le Final Four dello scorso anno, hanno il quinto posto e Alabama col n.11. Kentucky col 22 e Tennessee col 25 completano il gruppo di rappresentanti della SEC nel Ranking dell'Associated Press.
I Gators di coach Billy Donovan ripartono col titolo di campioni in carica dopo una stagione favolosa, culminata nel migliore dei modi.
Florida non partiva da favorita, a fari spenti, e ciò ha tenuto lontana la pressione dai ragazzi di Donovan, a differenza di altre volte in cui, con il primo posto del ranking da onorare, diverse squadre, da quella di Brett Nelson, Mike Miller e Udonis Haslem fino a quella di Matt Walsch, David Lee e Terrance Roberson, hanno clamorosamante fallito, schiacciati dalla forte pressione e dal fardello di vincenti designati. Quest'anno restano, giustamente, i favoriti al titolo.
Ripetersi è sempre complicato, anche perché compare inevitabilmente la pressione di cui sopra, ma è rimasto l'intero gruppo dello scorso anno, eccezion fatta per il senior Moss. Il quintetto è lo stesso, Brewer, Noah e Horford sono rimasti facendo orecchie da mercante dinanzi alle sirene NBA.
Solo per quest'anno perché, i tre appena citati saranno inevitabilmente da lotteria e il profumo dei dollari diverrà sempre più irresistibile. Donovan ha aggiunto due liceali, l'atletica ala Marreese Speights, che in prospettiva sostituirà Noah e Horford, e il tiratore Dan Werner, il nuovo Lee Humphrey.
Dietro i Gators ci sono ovviamente i Tigers di LSU. Persi Tyrus Thomas, volato ai Bulls, dove sta mostrando il suo discreto talento atletico, e il play senior Darrell Mitchell, la squadra di coach Brady si affida alle spalle, larghe, di Glen "Big Baby" Davis. Il lungo, secondo molti con la miglior forma della carriera, sarà il faro dell'attacco e leader indiscusso sul parquet e nello spogliatoio: 16+8+4 asts le sue cifre lo scorso anno.
Al suo fianco occhio all'esplosione del sophomore Tasmin Mitchell, rimasto spesso a guardare lo scorso anno, Garret Temple e il play Tack Minor, che cercherà di non far rimpiangere D. Mitchell, che dava un bel contributo in termini di leadership e punti, quasi 17 a sera. La sorpresa potrebbe essere il transfer da Marquette Dameon Mason, giocatore rapido e veloce, capace di mettere punti con discreta facilità .
Alabama, Kentucky e Tennessee potrebbero essere delle discrete sorprese, anche se è indubbio il loro rispettivo valore. I Crimson Tide puntano ancora tutto sul loro asse play-centro con Ronald Steele e Jarmareo Davidson, che hanno resistito alle sirene NBA e si ripresentano come candidati al titolo di All-American nei loro ruoli.
Potente e fisico il primo, play rapido ed eclettico il secondo, saranno affiancati da Richard Hendrix, forse il giocatore con maggiore talento nella squadra, un'ala potente che garantisce energia a rimbalzo. Non sarebbe una sorpresa vederli ad Atlanta. I Wildcats hanno la solita garanzia in panchina, Tubby Smith e, come Alabama, hanno un discreto asse play-pivot con Randolph Morris e Bobby Parry che sostituisce Rajon Rondo, ora ai Celtics. Perso anche il tiratore e leader emotivo Patrick Sparks, l'attenzione va su due freshman, Derrick Jasper e Jodie Meeks: play il primo, già paragonato a Deron Williams per la visione ma anche per un tiro non ancora all'altezza, guardia tiratrice il secondo, eccellente dietro l'arco e già ora pronto ad essere il principale realizzatore di UK.
I Volounteers ripartono dall'entusiasmo e dall'ottimo operato di coach Pearl nel suo primo anno, da una guardia super come Chris Lofton e dal cuore della squadra, Dane Bradshaw. Hanno perso CJ Watson ma soprattutto il centro Major Wingate, positivo ad alcuni test antidroga, uomo da 10+4 lo scorso anno. Lofton è un tiratore di striscia pauroso, alla JJ Redick, l'uomo del tiro per vincere, chiedere a Winthrop nel torneo dello scorso anno. Inoltre Pearl ha reclutato bene, con la PF Wayne Chism, la guardia Ramar Smith e l'ala Duke Crews, da Bethel HS, la stessa di Allen Iverson.
Dietro queste tre abbiamo Arkansas, Mississippi State e South Carolina. I Razorbacks hanno perso tre quinti del quintetto, tra cui Ronnie Brewer, nella NBA coi Jazz, e Jonathan Modica, 36 punti in due.
I lunghi Charles Thomas e Steven Hill, con il realizzatore Patrick Beverly e l'esterno Sonny Weems, che tenterà di far dimenticare Brewer, sono le garanzie di coach Stan Heath. Ma sarà difficile ripetere le 22 vittorie dell'anno scorso. State riparte da 4 ragazzi dello scorso anno, con la coppia Gordon- Rhodes a menare le danze (28+14 in coppia). Charles Rhodes è un'ala forte con potenziale da piano di sopra: il suo compito è portare MSI almeno al NIT.
South Carolina detiene proprio il titolo vinto al Madison, il NIT, guidata da un mirabolante Renaldo Balkman. Quelle prestazioni gli sono valse una chiamata al primo giro proprio daii Knicks, che al Madison ci svernano. Coach Odom punterà sul talento di Tre' Kelley e Brandon Wallace, altalenanti e discontinui lo scorso anno, all'ombra di Balkman e Tarence Kinsey, lui pure nell'NBA.
Chiudono il gruppo Vanderbilt, Georgia, Ole Miss e Auburn. Vandy vuole tornare al torneo e non consolarsi per il terzo anno di fila con il NIT: sono rimasti i realizzatori Byars (12 ppg) e Shane Foster (16 ppg col 42% da 3).
I Bulldogs ripartono dall'intero quintetto dello scorso anno con 4 esterni da 42 punti complessivi. Occhio soprattutto a Levi Stukes e Sundiata Gaines, eccellenti realizzatori. L'unico vero lungo, Takais Brown, è stato sospeso per motivi accademici e non si sa quando tornerà : grossi guai per coach Felton! Miss e Auburn ripartono con molti dilemmi e poche (nessuna") certezze: difficile anche pensare ad una qualificazione per il NIT. Da tenere d'ochio il realizzatore Rasheem Barrett e il McDonald's All American Kervotney Barber dei Tigers.
Come potete vedere, la SEC mostra un pacchetto di pretendenti di buon livello anche se Florida rimane inarrivabile, al momento. I Gators sono i favoriti d'obbligo, insieme a UNC, per la vittoria finale.
L'esuberanza di Noah e Horford non è replicabile in tutta america, in attesa che a Chapel Hill Brandan Wright non esploda e possa aiutare Tayler Hansbrough. Kentucky sembra aver reclutato molto bene, 'Bama ha una squadra piuttosto lunga mentre su LSU credo che possa essere una delusione perché Davis è, sì fortissimo e immarcabile, ma non sembra esserci un supporting cast adeguato e nemmeno coach Brady ispira molta fiducia.
Tennesse potrebbe essere la vera sorpresa, dipenderà da dove la portano le triple di Loftton. Il destino è nelle mani, esclusivamente, dei Florida Gators e delle loro superstars.