La MLB piange la scomparsa di Nick Adenhart.
Fullerton (California). Nick Adenhart, la giovane promessa degli Angels che ci aveva incantato con una bellissima prestazione contro Oakland mercoledì in serata, a poche ore dalla fine della partita ha subito un incidente automobilistico in cui hanno perso la vita due persone ed un terza è in condizioni gravi. Sembrerebbe che sia stata colpa di un mancato stop al semaforo rosso a procurare il disastro in cui il lanciatore ha perso la vita sul colpo unitamente ai suoi compagni di viaggio.
Il pilota della macchina che ha provocato il tutto Andrew Thomas Gallo (22) ha provato la fuga, ma è stato fermato ed arrestato.
Secondo le dichiarazioni del Tenente Kevin Hamilton, Gallo a cui era stata già sospesa la patente per guida in stato di ebrezza, dovrà rispondere dell'accusa di omicidio e resistenza all'arresto. La perdita del lanciatore ha scosso il mondo del baseball e quello dell'organizzazione degli Angels, riunitasi in sala conferenza per comunicare l'accaduto ed esprimere il desiderio di essere vicini alla famiglia del ragazzo.
Scott Boras, l'agente di Nick, visibilmente commosso, ha dimostrato tutto il suo supporto e dolore per l'accaduto con frasi di conforto per la famiglia ed in memoria degli ultimi incontri avuti con il lanciatore. Mike Scoscia, il manager degli Angels, ha espresso dolore e si è dimostrato orgoglioso per quanto ha fatto il ragazzo ricordando l'infortunio che lo costrinse ad un periodo di riabilitazione che poi lo condusse al suo primo lancio nel mondo delle Major, dando prova di essere una persona determinata e matura e ricordando quanto il ragazzo fosse cresciuto come uomo negli ultimi 4 anni.
Adenhart era nato a Silver Springs, nel Maryland il 24 agosto 1986.
Debuttò nella MLB il 1° maggio 2008 proprio contro Oakland fu eletto "Youth Player of the Year" da Baseball America nel 2001. Nell'organizzazione degli Angels c'è stata la necessità di utilizzarlo a pieno in questa stagione come lanciatore partente, ma purtroppo questa propositività è stata fatalmente interrotta. Le casacche degli Angels avranno l'aggiunta della toppa commemorativa del giovane lanciatore recante il numero di maglia che indossava, il 34.
In fase di schedulazione la rimandata partita di giovedì ultima della serie contro gli A's. Gallo ha condotto tre vite ad una fine prematura. La sua patente era sospesa, ma ha voluto comunque mettersi alla guida e farlo dopo aver bevuto poiché è risultato positivo al test sulla percentuale di alcool concessa per chi guida. Ha lasciato nella famiglia di Nick un dolore imperituro e negli animi dei tifosi una triste ed indelebile memoria.
A Nick si deve il merito di aver combattuto costantemente per l'inseguimento del suo sogno che era quello di lanciare nelle Major, superando infortuni gravi e momenti in cui non era performante. Ricordiamoci di Nick per come ha surclassato gli A's fronteggiando nomi come Giambi, Chavez e Sweeney e per quello che ha dato ai suoi compagni di squadra. I tifosi si sono raccolti fuori allo stadio per porgli un ultimo saluto, nel posto dove ha sognato di arrivare e nel quale sarà per sempre ricordato.