Marcellus Sommerville e i Braves hanno sorpreso la favorita Kansas nel più classico degli upset!
Solito primo turno, solita March Madness, solita NCAA. Come da tradizione, abbiamo avuto upset, gare decise da un buzzer beater, prestazioni individuali da urlo, e tanta altra carne al fuoco. Questo è il motivo per cui, negli States, il Torneo è l'evento più seguito dell'anno, Super Bowl a parte.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa è successo in questo primo turno, complice anche un allarme bomba che a San Diego ha fatto iniziare le gare con 70 minuti di ritardo. Anche questo al Torneo.
La solita Kansas, la solita Bucknell
Che sfiga! Anche quest'anno i Jayhawks vanno fuori alla prima serata, (un po' gliela avevo gufata") complice anche la totale inesperienza dei suoi freshmen e una squadra, Bradley, che ha saputo sfruttare al meglio il suo n.13 del seeding.
I Braves si sono imposti per 77-73 con uno strepitoso Marcellus Sommerville da 21 pti con 5 triple e il solido apporto del centro O'Bryant con 8+12 rebs. Kansas chiude con ben 18 palle perse, Mario Chalmers ne fa 15, Rush 9 con 4-14 al tiro. Per coach Self arriva la seconda eliminazione consecutive al primo turno e per sua stessa ammissione ha dichiarato che i suoi erano troppo su di giri e così si sono caricati molta pressione che li ha portati a strafare e a perdere palloni e partita.
Come dicevamo, l'anno scorso fu Bucknell a eliminare dei Jayhawks favoriti: i Bison si sono ripetuti quest'anno eliminando i Razorback di Arkansas e della stella Ronnie Brewer. 59-55 il risultato finale con la coppia Lee-Bettencourt che ne ha messi 42 con 9-17 da tre; Brewer e compagni avevano trovato il pari a 55 con 1:15 da giocare ma poi si sono fermati mentre i Bison sono stati perfetti dalla linea della carità .
Altre grandi sorprese arrivano da Atlanta dove Syracuse, al contrario di quanto avevo previsto, sono stati eliminati da Texas A&M, complice un grande Acie Law che ne ha grassati 23 ma soprattutto la serataccia di Jerry McNamara, 2 con 0-7 al tiro. Anche NC State, sfavoriti per eccellenza, sorprende superando California nonostante i 14+12 di Leon Powe, grazie ad un eccellente Bennerman, 18 per lui con i tiri del successo.
Fuori anche gli Spartans di Michigan State contro George Mason, nonostante la grossa prestazione di Maurice Ager con 27 pti, ma anche i Sooners di Oklahoma sorpresi, 82-74, dai recidivi boys di Wisconsin-Milwaukee, capaci di passare anche quest'anno il primo turno da underdogs grazie a Boo Davis, 26+6, e a Joah Tucker, 24+5.
At the Buzzer
Spesso e volentieri è un tiro che decide il destino di un match, e come non poteva succedere: siamo al Torneo! Ne fanno le spese i campioni della Big Ten di Iowa contro la sconosciuta Northwestern State, capaci di guidare per 39'59" salvo perire sotto il Buzzer Beater di Jermaine Wallace a 8 decimi dalla sirena: 64-63 NWS.
Tiro della vittoria anche per i Volounteers di Tennessee, n.2 del seeding di Washington, con la loro stella Chris Lofton che sigla, con una tripla a 2.8" dalla sirena, il 63-61 finale.
Tiro sbagliato invece quello di TJ Carter, di NC Wilmington, che poteva dare il secondo OT ai suoi, sconfitti 88-85 da George Washington.
Sopra le righe
Un solo aggettivo: pazzesco, letteralmente pazzesco! Questo è l'unico aggettivo che mi viene in mente per Adam Morrison, il nuovo Bird, forse. Il ragazzo ha trascinato i suoi alla vittoria su Xavier 79-75 con 35+4 asts e un discreto 11-21 dal campo e 9-11 ai liberi.
I Musketeers dominano per 37 minuti e meriterebbe la vittoria ma gli ultimi tre minuti sono di vera e propria follia per il numero tre dei Bulldogs: 7 punti e un'assistenza, che valgono il secondo turno.
Non da meno la prestazione con cui Jean Felix ha letteralmente portato per mano la sua Alabama per eliminare la più quotata Marquette: 31 con 8-11 da tre e 7-8 ai liberi.Grandi prove anche per Glen "Big Baby" Davis, che trascina LSU con 22+13, Brandon Roy, ultimo superstite di Washington, che porta 28 punti agli Huskies, Perry che coi suoi 25 punti e un discreto 10-10 ai liberi permette ai Wildcats di Kentucky di superare l'ostacolo UAB.
Da citare anche le prestazioni di Redick e Williams per Duke (29 con 5 triple e 29+15), Horford e Noah per i Gators (16+8 e 14+13), Aldridge e Tucker per Texas (19+10 e 17+12) e la coppia di Arizona con il riarruolato Adams e Shakur, che giocava a casa, a Phila (21 in 23 minuti e 17+9 asts). Non sono bastati a Nevada le prove super di Fazekas e Marcellus Kemp(24+12 e 34 punti) per battere Montana, altro upset.
Secondo turno
Da tenere d'occhio alcune gare: Texas A&M-LSU che vale la sfida con Duke (gioca con George Was), Indiana-Gonzaga e Bama-UCLA che poi si incroceranno come UConn-Kentucky e Illinois-Washington e Villanova-Arizona. Attenzione anche a Carolina che ha George Mason e poi la vincente di Wichita St. e Tennessee: i Tar Heels rischiano di avere la strada spianata verso la finale del Regional. Non scommettete soldi però…