Il trionfo dei Phillies alle World Series 2008
La National East si preannuncia come una delle division più combattute dell'intera lega. I campioni del mondo di Philadelphia proveranno a difendere il titolo, ma nella lunga corsa che porta a conquistare un posto fra i grandi dovranno vedersela con squadre rinforzate e che non vorranno lasciare troppo campo libero ai detentori.
Entriamo nel dettaglio ed analizziamo le mosse effettuate in offseason di ogni singola squadra.
Philadelphia Phillies
I Philadelphia Phillies, dopo la conquista delle World Series, si presentano ai nastri di partenza della stagione 2009 come i favoriti d'obbligo per l'approdo ai playoff. La squadra è stata cambiata poco e i ruoli chiave non sono stati toccati.
Troviamo quindi un infield confermatissimo, con Ryan Howard a difendere il cuscino di prima base che porta in dote i 48 HR della scorsa stagione.
Accanto a lui Chase Utley in seconda base. Reduce da un'operazione nella off season sta piano piano ritornando a giocare, ed è notizia di pochi giorni fa il suo primo homerun nello Spring Training 2009. Uomo squadra e uomo simbolo dei vincenti Phillies del 2008.
Terza base coperta da Pedro Feliz. Arrivato lo scorso anno dai San Francisco Giants è stato capace di conquistarsi il posto di titolare a suon di ottime prestazioni, anche durante le partite chiave della corsa al titolo.
A ricevere, dietro il piatto di casa base, Carlos Ruiz. Importante per alcune letture di partite importanti, quanto leggermente discontinuo durante la stagione regolare. Sugli esterni troviamo la novità più grande.
E' partito uno dei protagonisti della cavalcata del 2008, Pat Burrell, ed è arrivato da Seattle Raul Ibanez a colmare la lacuna sull'esterno sinistro. Sicuramente un buon acquisto anche se dovrà dimostrare di aver aumentato il valore della propria squadra.
All'esterno centro la rivelazione dei Phillies del 2008: Shane Victorino. Reduce dalla sua prima partecipazione al World Baseball Classic, arriva carico per cercare di confermare tutto ciò che di buono ha fatto vedere nella stagione passata.
Ed insieme a lui anche Jason Werth, all'esterno destro, sarà smanioso di dimostrare che lo splendido 2008 non è stato per lui semplicemente un fuoco di paglia.
Rotazione che non subisce variazioni di sorta. Sarà ancora Cole Hamels a trascinare i compagni sul monte. E' stato confermato il veterano Jemie Moyer e il terzo e il quarto spot spettano di diritto a Bret Myers e Joe Balnton.
Lotta serrata per il quinto partente tra James Happ e Chan Ho Park.
Brad Lidge sarà ancora il closer di questi Phillies che sperano possa rivelarsi decisivo come lo è stato nella stagione passata.
New York Mets
Dopo due anni di delusioni arrivate dall'ultima partita di stagione regolare, i Mets hanno deciso di puntare su un radicale cambiamento di quello che è stato il loro punto debole del 2008: il bullpen.
Sono stati mandati via quasi tutti i rilievi dello scorso anno e sono stati inseriti giovani e campioni. Sono arrivati da Los Angeles Francisco Rodriguez, detentore di ben 62 salvezze nel 2008, e da Seattle J.J. Puts, setup ma capace anche di chiudere le partite se necessario.
Accanto a loro Carlos Muniz, Brian Stokes e Robert Parnell. Unica concessione al 2008, Pedro Feliciano al quale sembra verrà confermata la fiducia come specialista per i mancini.
Position players tutti confermati con il solo cambiamento del giovane Daniel Murphy che dovrebbe partire in left field al posto di Tatis. Per il resto Carlos Delgado in prima base, Louis Castillo in seconda, David Wright in terza e Josè Reyes interbase.
Insieme al già citato Murphy, sugli esterni confermati Carlos Beltran e Ryan Church. Rotazione che si modifica solo nel quinto spot. Dietro a Johan Santana, John Maine, Mike Pelfrey e Oliver Perez sembra aver trovato spazio Livan Hernandez.
Atlanta Braves
I Braves rinforzano particolarmente la rotazione per cercare di tenere il passo di Mets e Phillies. Arriva uno dei free agent più appetibile dell'intera offseason: Derek Lowe dai Los Angeles Dodgers.
Dietro di lui due ottimi Javier Vasquez e Jair Jurriens, in attesa del rientro dalla DL di Tim Hudson, precedono un altro nuovo innesto in rotazione: Kenshin Kawakami, direttamente dal Giappone e pronto all'esordio nelle Majors.
Quinto spot che dovrebbe veder prevalere il veteranissimo Tom Glavine.
Il lineup si presenta probabilmente più debole dello scorso anno. Rimangono Brian McCann dietro il piatto con Casey Kotchman che dovrebbe prendere il posto di Teixeira sul cuscino di prima. Kelly Johnson e Yunel Escobar rispettivamente in seconda base a all'interbase fino ad arrivare a Chipper Jones per la copertura dell'angolo caldo del diamante. Esterni che rimangono un po' un'incognita.
Garret Anderson a sinistra, Josh Anderson a destra e Jeff Francoeur hanno tutto da dimostrare in questo 2009.
Florida Marlins
I Marlins cercheranno di confermare tutto ciò che di buono hanno fatto nel 2008, che li ha visti lottare fino ai primi di settembre per un posto in post season.
Quasi tutto confermato l'infield. John Baker a casa base, Jorge Cantu in terza, Hanley Ramirez all'interbase e Dan Uggla in seconda.
Cambia il prima base che non sarà più Mike Jacobs, passato ai Royals, ma Gaby Sanchez.
Confermati all'esterno sinistro Jeremy Hermida e all'esterno destro Cody Ross, al centro troveremo Cameron Maybin.
Rotazione sempre da decifrare quella dei Marlins. Ricky Nolasco sarà l'ace della rotation. Josh Johnson e Chris Volstad al secondo e terzo spot. Anibal Sanchez, al rientro dopo un infortunio, cercherà nel quarto spot, di confermare tutto ciò che di buono aveva fatto vedere mentre Andrew Miller proverà a mantenere con ogni mezzo il quinto spot che gli dovrebbe essere assegnato. Closer per il 2009 inizialmente dovrebbe essere Matt Lindstrom.
[h3Washington Nationals
I Nationals, dopo un mercato all'insegna della ricerca di una mazza pesante da piazzare al centro del lineup, la trovano in Adam Dunn. Buon acquisto per il valore singolo del giocatore che nel box di battuta si fa sempre rispettare anche se difensivamente non è all'altezza del suo attacco.
Confermata la ottima parte sinistra dell'infield con Ryan Zimmermann in terza base e Cristian Guzman tra la seconda e la terza. Ronnie Belliard per coprire il cuscino di seconda con Nick Johnson per quello di prima. A ricevere dietro il piatto Jesus Flores in alternanza con Wil Nieves.
Non di grande spessore neanche l'outfiled. Il già citato Dunn si occuperà della parte sinistra, Lastings Milledge avrà un'altra possibilità al centro mentre a destra graviterà Elijah Dukes.
Rotazione che perde Tim Redding, passato ai Mets.
Saranno John Lannan e Scott Olsen a guidare la rotation dei Nationals con Daniel Cabrera, Jordan Zimmermann e Shairon Martis a coadiuvarli negli spot 3,4,5. Joel Hanrahan dovrebbe partire come closer.
Come nel 2008 molto probabilmente saranno Phillies e Mets a giocarsi la division.
Un gradino più in basso si potrebbero inserire i Braves con il mix tra buona rotazione e lineup indebolito.
I Marlins saranno ancora una volta un'incognita, ma anche quest'anno potrebbero essere un terzo incomodo che potrebbe togliere vittorie pesanti alle contenders.
I Nationals staranno ancora dietro. L'inserimento di Dunn sembra troppo poco per fare un piccolo salto di qualità . Certo migliorare l'annata disastrosa appena passata sarebbe già un buon risultato.