Andreas Helmigk e Alando Tucker esultano: Wisconsin è nelle Sweet 16 !
È arrivata presto la mezzanotte per la cenerentola del primo turno in quel di Oklahoma City. I Bison di Bucknell lasciano la strada che porta a Syracuse a Wisconsin, una squadra solida prodotto di un programma che è entrato nelle sweet16 per due volte negli ultimi 3 anni e che ha saputo reagire bene alla partenza di Harris, ora a Dallas, non proprio un tipo di giocatore che si vede spesso con la maglia dei Badgers.
Ma non sempre il talento è tutto ed ecco che il leader di Wisconsin è Mike Wilkinson, red shirt al suo primo anno al college e capace nella sua stagione da senior di mettere a referto 23 punti conditi da 9 rimbalzi al secondo turno del torneo. I Badgers hanno condotto per buona parte della gara limitando i tentativi da oltre l'arco di Bettencourt e soci che erano stati la chiave dell'impresa della "squadra senza tifosi al seguito" nel primo turno.
Il solo McNaughton, autore di 23 punti, sotto canestro non è bastato e l'atletismo di Wilkinson, Morley e Tucker ha fatto la differenza :24 rimbalzi e 55 punti per il trio di ali a disposizione di coach Bo Ryan. Eppure la cenerentola della Pennsylvania a 9 minuti dalla fine era là , sul 49-48 e col pubblico che urlava "Go Bison" , poi Morley e Wilkinson sono saliti di giri e la carrozza è tornata zucca (71-62 il finale), ma coach Flannery non può che essere soddisfatto dei suoi giocatori, eroi di un programma che ha cominciato a dare borse di studio per lo sport da un anno e che dopo quest'impresa potrà diventare qualcosa di diverso, perdendo un po' di magia ma acquisendo competitività .
Contro Wisconsin nella parte passa del tabellone giocherà NC State, la vera sorpresa del regional. In questo caso non c'è niente di fiabesco: i Wolfpack erano una squadra con buone prospettive a inizio stagione guidati da Julius Hodge, autentico talento newyorkese eletto miglior giocatore dell'ACC, non esattamente una lega di contorno, lo scorso anno. Dopo una gran partenza con 10 vittorie e una sconfitta per la squadra di coach Sendek sono arrivati una serie di infortuni che hanno tolto ritmo e fiducia alla squadra fino a sentire richieste di esonero di coach Sendek al palazzo.
Nei playoff dell'ACC però Hodge e compagni hanno battuto Wake Forest assicurandosi un posto tra le 64 che ora sono diventate 16. Per andare avanti la squadra di Sendek ha dovuto mettere fuori dal torneo i campioni uscenti di UConn, in piena crisi di gioco a marzo dopo un febbraio scintillante : "E' stata una delle poche volte nella mia vita da allenatore - ha dichiarato coach Calhoun - che ho visto i miei giocatori senza energia, senza la possibilità di schiacciare il piede sull'acceleratore. NC State è stata brava a prenderne vantaggio."
La gara si è comunque decisa nell'ultimo minuto con gli Huskies riportati in partita dalle giocate di Villanueva (16 punti e 12 rimbalzi per lui) e di Williams (22 punti) che fissano il punteggio sul 62 pari a 15 secondi dal termine dopo che i Wolfpack erano andati sul 56-45 a cinque minuti dal termine sfruttando la scarsa vena da fuori di Connecticut (2/14 da tre). Per l'ultima azione la palla non poteva finire che nelle mani di Hodge che ha seduto Rudy Gay ed è andato a segnare col fallo in penetrazione: 65-62 Wolfpack e Huskies costretti a tirare la preghiera, non ascoltata, da centrocampo. Per coach Sendek oltre a Hodge (17 punti e 6 assist) grande prova di Bennerman che ha chiuso con 15 punti e 4 rimbalzi di cui uno offensivo fondamentale nel finale.
Nella parte alta del tabellone continua la comoda marcia di North Carolina che domina senza mezzi termini i Cyclones di Iowa State come dimostra l'impietoso 92-65 finale. Unico a salvarsi per Iowa State il senior Homan autore di una partita da 19 punti e 20 rimbalzi: visti modi peggiori di concludere una carriera universitaria. Nella cavalcata Tar Heels grandiosi May (24 punti e 17 rimbalzi) e Marvin Williams, l'unico sesto uomo dominante del college basket, che chiude con 20 punti e 15 rimbalzi in 26'. UNC torna nelle sweet 16 dopo 5 anni, ma Felton e soci difficilmente si sentiranno appagati, l'obiettivo è ancora lontano.
L'avversario di North Carolina sarà Villanova che riesce a superare Florida per 76 a 65. I Gators non riescono ad aggiustare la mira e continuano ad ammaccare il ferro come nel primo turno con Ohio in particolare con la coppia Walsh-Roberson che combinano per un 6/28 dal campo che vanifica la gran prova di David Lee che chiude con 20 punti e 10 rimbalzi. La vittoria dei Wildcats è arrivata nonostante il loro leader Sumpter sia stato costretto a uscire dopo 10' per infortunio e il principale marcatore, Allan Ray, abbia chiuso con zero canestri dal campo.
I protagonisti sono stati Jason Freser, il cambio di Sumpert, che ha messo a referto 21 punti conditi da 15 rimbalzi dopo una stagione da 6+6 di media, e Kyle Lowry, anche lui dalla panchina, autore di 15 punti.
"Sumpert è davvero il nostro leader - ha detto alla fine Jay Wright - quando lui è uscito tutti gli altri sono saliti di livello, è incredibile" . I Wildcats comunque sperano di recupeare sia il loro centro titolare sia la vena realizzativa di Ray per il prossimo weekend, difficile che i Tar Heels tirino col 38% dal campo come hanno fatto i ragazzi di Donovan.
Per i Gators questa è l'ennesima uscita anticipata, con il secondo turno che è limite invalicabile dal 2000. Villanova torna alle sweet 16 dopo 17 anni, vent'anni fa fece uno storico up-set ai danni di Georgetown (che aveva Ewing in mezzo), per tornare alle final-4 deve farne uno di dimensioni simili contro UNC.