Joey Graham, MVp del Torneo
Giovedì 10 marzo è partito il torneo della Big 12 che domenica ha decretato il nome del vincitore che avrà automaticamente un invito al Torneo Ncaa e che ha visto gli Oklahoma State Cowboys ripetere il successo dello scorso anno. Vediamo come sono andate le partite di ciascun turno, a partire dalla prima serata di confronti, disputatisi appunto giovedì scorso.
Primo Round
Texas vs Colorado 81-59
La prima tornata di partite di qualificazione ha dato la prima sorpresa: nella storia della Big 12 non era mai accaduto che una squadra con il seed n. 11 nella griglia vincesse una partita di primo turno ed i Colorado Buffaloes hanno pensato di cambiare questo aspetto della storia.
Upset dunque ai danni di Texas, che ha pagato delle percentuali di tiro disastrose soprattutto nella seconda metà di gioco chiudendo con il 36% complessivo dal campo.
I Longhorns hanno realizzato solo 20 field goals dal campo, tanti quanti i tiri liberi messi a segno; il tiro da tre punti ha dir poco faticato ad entrare e la squadra ha chiuso con 9 conclusioni a segno su 35 tentate. La partita è stata in equilibrio per tutto il primo tempo, chiusosi sul 37-36 per Texas, ma la ripresa ha visto i Buffaloes piazzare un parziale di 15-1 con due triple messe a segno dal freshman Richard Roby, dopo il quale Colorado non ha più fatto avvicinare gli avversari a meno di 8 punti di distacco. Lo stesso Roby è stato il migliore dei suoi con 17 punti e 10 rimbalzi, mentre Marcus Hall e Julius Ashby ne hanno segnati 14 ciascuno; per Texas in evidenza Paulino e Taylor autori rispettivamente di 16 e 14 punti, mentre il secondo realizzatore di squadra, Brad Buckman, ha segnato 5 soli punti con 2/7 al tiro.
Missouri vs Nebraska 70-67
Il trend che vuole Nebraska sconfitta per cinque anni consecutivi al primo turno ha trovato conferma anche quest'anno, dando loro la sesta L di fila in questo momento della stagione. I Tigers hanno avuto una grande prestazione del loro miglior marcatore, Linas Kleiza, che ha segnato 26 punti anche se ha quasi rischiato di dare la possibilità agli avversari di pareggiare allo scadere dopo aver fallito uno dei due tiri liberi dopo un fallo subito sotto il proprio canestro. Joe McCray, nell'azione successiva, ha infatti potuto scagliare il possibile tiro del pareggio solo per vederlo entrare ed uscire, regalando la definitiva vittoria a Mizzou. McCray ha infranto un record Ncaa infilando la sua 80ma tripla stagionale ed ha chiuso la partita come miglior scorer dei suoi con 20 punti a segno.
Texas A&M vs Kansas State 62-68
Prima vittoria nel torneo per Kansas State dal 2002, importante perchè potrebbe regalare un invito al torneo Ncaa ai Wildcats per la prima volta da quando sono allenati da coach Wooldridge. Gli Aggies hanno concluso la regular season con 12 vittorie in più dello scorso anno e grazie ai 28 punti di Antoine Wright sono andati vicini alla qualificazione per i quarti di finale, che sarebbe stata la prima dalla fondazione della Big 12.
Dopo essersi trovati in svantaggio per 46-41 i 'Cats hanno reagito con un 14-4 di parziale prendendo un distacco mai più colmato dagli avversari. Tra i protagonisti della rimonta di Kansas State ci sono Jeremiah Massey, che ha chiuso con 18 punti, e Fred Peete che ha registrato 13 punti e 14 rimbalzi sancendo un record per l'ateneo in un match di torneo di conference.
Iowa State vs Baylor 77-57
Vittoria senza tanti problemi per i Cyclones che hanno avuto 37 punti totali dalla coppia Rahshon Clark/Jared Homan ed hanno aperto la partita con 17 punti consecutivi senza subirne alcuno. Iowa State ha tirato dal campo con il 57%, percentuale rivelatasi come migliore nella loro storia del torneo scavando presto un solco troppo grande e Baylor non ha mai avvicinato gli avversari a meno di 12 punti di svantaggio, chiudendo a -20 e con l'ennesima prova sotto tono contro Iowa State del freshman Aaron Bruce, che ha segnato 12 punti dopo che ne aveva sommati 21 totali nelle due precedenti sfide tra le due compagini nonostante una media stagionale di 18.4 punti a partita, miglior statistica della stagione per un esordiente.
Quarti di Finale
Oklahoma vs Missouri 83-79
I Sooners hanno ottenuto la loro settima vittoria consecutiva e non hanno più perso dal 12 febbraio scorso. I Tigers sono rimasti a contatto grazie a due parziali rispettivamente di 12-2 nel primo tempo ed un 10-1 ottenuto nella ripresa; la giocata decisiva è arrivata sul layup di Everett dopo un turnover commesso da Missouri: Everett ha raccolto un passaggio lungo di Jaison Williams, ha appoggiato a canestro subendo fallo e convertendo il conseguente tiro libero per l' 80-76 con meno di un minuto sul cronometro.
Il miglior scorer per Oklahoma è stato Drew Lavender con 17 punti, mentre per gli avversari Linas Kleiza ha infilato 33 punti, suo career high, con 17/19 ai tiri liberi un giorno dopo averne messi 26 contro Nebraska.
Oklahoma State vs Colorado 87-85
Vittoria con sospiro finale per i Cowboys dopo che un errore a rimbalzo aveva dato l'ultima opportunità ai Buffaloes. Su un rimbalzo difensivo con poche manciate di secondi sul cronometro, Ivan McFarlin e Joey Graham sono andati entrambi sul pallone commettendo un'infrazione di passi e così Marcus Hall ha provato il colpaccio con un tiro da tre allo scadere senza però avere fortuna. McFarlin e Graham, errore a parte, sono stati gli eroi della serata, il primo con 16 punti e 15 rimbalzi ed il secondo con 24 punti e due tiri liberi fondamentali con 7 secondi rimasti da giocare. Per Colorado un'altra buona prova di Richard Roby con 21 punti con 4 tiri da tre a segno e career highs per Julius Ashby e Jason Obazuaye rispettivamente con 19 e 18 punti. Oklahoma State ha dunque la possibilità di incontrare nuovamente Kansas, per un rematch della bellissima partita di regular season.
Kansas vs Kansas State 80-67
Il derby è andato ancora una volta in direzione dei Jayhawks, che hanno battuto i cugini di Kansas State per la 31ma volta consecutiva, allungando la striscia che dura dal gennaio del 1994, la più duratura nella storia di questo confronto diretto.
L'assenza di Keith Langford per l'infortunio alla caviglia non ha preoccupato più di tanto, vista la prova offerta da Wayne Simien, giocatore dell'anno della Big 12.
Simien ha condotto i suoi con 28 punti e 14 rimbalzi collezionando l'ottava doppia doppia nelle ultime dieci partite e tirando bene i liberi terminando con 10/13 dalla linea. Simien ha concluso con 9/13 dal campo con una varietà di tiri incessante, segnando dalla breve e media distanza, da sotto canestro e confermandosi il giocatore chiave di Kansas, che nelle ultime partite aveva incontrato non poche difficoltà .
Texas Tech vs Iowa State 64-56
I Red Raiders con questa vittoria raggiungono la semifinale per il quarto anno consecutivo dopo essersi trovati sotto nel punteggio a metà ripresa.
Grazie ad un 14-2 di parziale Texas Tech si è trovata avanti di quattro punti con meno di due minuti da giocare; grazie a tre turnovers consecutivi dei Cyclones Jarrius Jackson ha segnato 6 tiri liberi in altrettanti tentativi, mettendo di fatto la parola fine al match. Lo stesso Jackson è stato il migliore dei suoi con 20 punti a segno, mentre Rahshon Clark, che aveva messo il suo career high contro Baylor, non ha segnato nemmeno un punto ed ha finito la partita anzitempo uscendo per falli. Iowa State non ha segnato nemmeno un tiro da tre dopo il 6/15 del turno precedente.
Semifinali
Oklahoma State vs Kansas 78-75
L'attesissima semifinale tra Jayhawks e Cowboys ha portato un bel regalo per il 69mo compleanno di coach Sutton, dopo una partita tirata e giocata al meglio da entrambi gli atenei.
I migliori giocatori delle due squadre si sono confermati come tali: Joey Graham ha messo a segno 25 punti ed i tiri liberi decisivi, mentre Wayne Simien ha segnato 30 punti per i Jayhawks, legittimando il premio di Mvp della Big 12. Nonostante 12 errori sui primi 14 tentativi al tiro, Oklahoma State si è riscaldata strada facendo e si è trovata in vantaggio di un punto quando Bobik ha scippato dalle mani avversarie il pallone del 60-59 trasformandolo con un facile appoggio a canestro. Nell'ultimo decisivo minuto i giocatori decisivi si sono messi al lavoro e con 41 secondi da giocare Graham ha subito un fallo tattico, mettendo ambedue i liberi dando cinque punti di vantaggio, accorciato a tre quando Wayne Simien ha messo a segno un morbido gancio. Nell'azione successiva John Lucas ha subito fallo e fatto 1/2 dalla lunetta e Giddens è riuscito ad infilare il quinto tiro consecutivo da tre di Kansas riducendo lo svantaggio ad un punto; Graham è stato immediatamente fermato con un fallo e con estrema precisione ha continuato la sua striscia di liberi consecutivi messi a segno. Il tiro della disperazione per il pareggio di Garrido non ha avuto fortuna e così i Cowboys se ne sono andati dritti in finale per sfidare i Red Raiders di Bobby Knight.
Texas Tech vs Oklahoma 69-63
Bella vittoria per Texas Tech, che mette in ghiaccio la partita con il mini parziale decisivo, partito sul 61-61, che ha visto Jaison Williams prendere un importante rimbalzo offensivo e mettere un tiro da tre punti; la squadra ha messo 3 tiri liberi su 5 nei possessi successivi, il tutto mentre i Sooners segnavano una sola volta con un layup di Terrell Everett. Lo stesso Everett è stato il migliore dei suoi con 15 punti, mentre Kevin Brookout ha contribuito con 12 punti ed 8 rimbalzi anche se nel secondo tempo ha segnato solo una volta prendendo un solo rimbalzo.
Per Texas Tech bene sia Ronald Ross che Jarious Jackson: il primo ha messo a segno 28 punti, mentre il secondo ha segnato il secondo ventello consecutivo terminando la partita con 22 punti: Texas Tech con questa vittoria arriva per la prima volta in finale da quando esiste la Big 12, mentre i Sooners in caso di W avrebbe potuto partecipare all'ultima partita del torneo per la sesta volta nella sua storia.
La finale vede opposti due coach con parecchie vittorie all'attivo, 852 per Bobby Knight e 778 per Eddie Sutton.
Finale
Oklahoma State vs Texas Tech 72-68
La parola clutch si sposa perfettamente con il nome John Lucas: questa è stata la sentenza che ha incoronato Oklahoma State come vincitrice del torneo Big 12 per la seconda volta nei nove anni di esistenza della conference con 6 dei 19 punti del figlio del coach arrivati nei due minuti conclusivi.
Nella terza gara consecutiva decisa praticamente all'ultimo possesso i Cowboys hanno cominciato la ripresa con 6 minuti e mezzo senza riuscire a segnare dal campo, vedendo sfumare un vantaggio di 11 punti con 8 minuti da giocare, quando la rimonta dei Red Raiders ha portato il risultato sul 53-53. Martin Zeno, autore dei due liberi del pareggio, ha effettuato due belle giocate per portare i suoi a +4 dapprima mettendo un layup a canestro dopo una palla rubata e successivamente convertendo in punti un assist di Ronald Ross segnando dunque sei punti consecutivi.
Oklahoma State ha risposto con un controparziale di 11-4, terminato con un gioco da tre punti di Joey Graham che ha riportato i 'Boys sopra di un punto con 2:07 da giocare. Grazie ad un tiro da tre di Lucas ed un contropiede concluso con successo dallo stesso, Oklahoma State si è trovata sopra di tre punti con 39 secondi da giocare e così Ronald Ross ha avuto l'occasione di scagliare il tiro del pareggio a 10 secondi dalla fine, ma senza fortuna; il pallone è stato così recuperato da Lucas che ha subito il fallo immediato ed ha chiuso il match con un tiro libero per il 72-68 finale.
La differenza l'anno fatta le percentuali al tiro del secondo tempo, con i Cowboys a tirare con il 50% nonostante sette tiri sbagliati consecutivamente, mentre i Red Raiders hanno tirato con un pessimo 11/33 che alla fine ha pesato moltissimo sul risultato finale, specialmente nei momenti in cui gli avversari sbagliavano layups e piazzati con largo spazio per concludere.
Joey Graham è stato meritatamente decretato il miglior giocatore del torneo in virtù dei 65 punti segnati nelle tre gare disputate e la sua squadra ha dunque ottenuto l'invito automatico per la Big Dance. In casa Texas Tech buonissima la partita di Ronald Ross, che ha segnato 22 punti come il suo compagno Jarrius Jackson; i Red Raiders hanno comunque ottenuto la partecipazione al torneo Ncaa largamente visto il loro record stagionale positivo.
L'invito al torneo Ncaa per quanto riguarda la Big 12 è stato ottenuto dalle seguenti squadre con i seguenti accoppiamenti:
– Oklahoma State vs SE Louisiana e Texas vs Nevada nel girone di Chicago;
– Kansas vs Bucknell e Iowa State vs Minnesota nel girone di Syracuse;
– Texas Tech vs Ucla nel girone di Albuquerque;
– Oklahoma vs Niagara nel girone di Austin.