Chris Paul sarà la guida di Wake Forest…
Possiamo girarla come vogliamo, ma non possiamo non concludere dicendo che i Demon Deacons quest'anno sono un'autentica corazzata. Gli addetti ai lavori di tutti gli States li danno come sicuri vincenti della ACC, e nessuno li ha immaginati più in basso di un secondo posto nel preseason ranking.
ROSTER
35 Scott Benken F 6-6 215 Jr Cincinnati, OH
44 John Buck F 6-8 195 Jr Westbury, NY
13 Vytas Danelius F 6-9 237 Sr Kaunas, Lithuania
4 Taron Downey G 6-2 190 Sr Oxford, NC
34 Michael Drum F 6-6 200 Jr Rural Hall,NC
0 Chris Ellis F 6-9 261 So Marietta, GA
25 Scott Feather G 6-3 190 Sr Maryville, TN
1 Justin Gray G 6-2 186 Jr Charlotte, NC
34 Todd Hendley F 6-9 213 Fr Sanford, NC
2 Jeremy Ingram G 6-3 188 So Kinston, NC
23 Richard Joyce G 6-5 218 Jr Mount Airy, NC
10 Jamaal Levy F 6-9 186 Sr Panama City, Panama
3 Chris Paul G 6-0 175 So Lewisville, FL
11 Cameron Stanley F 6-7 204 Fr Raleigh,NC
33 Trent Strickland G 6-5 212 Jr East Flat Rock, NC
55 Kyle Visser C 6-11 250 So Grand Rapids, MI
20 Alan Williams G 6-3 177 So Dallas, TX
31 Eric Williams C 6-9 291 Jr Wake Forest, NC
Coach – Skip Prosser
Come mai Skip Prosser gode di tutta questa fiducia? Semplice, la sua squadra, tra le rivelazioni della scorsa stagione grazie ad una classe di freshmen favolosa, quest'anno dispone di quel quid di esperienza che allora non poteva avere, e che quest'anno potrebbe rivelarsi assolutamente decisivo.
La stella, unanimemente riconosciuta come tale è Chris Paul, sophomore, indicato come miglior playmaker puro della nazione. Non è certo un gigante, non ha un decimo della potenza di un Jarrett Jack, ma il suo è fosforo puro. In estate ha suscitato un certo clamore, anche in termini puramente goliardici, la dichiarazione di Rashad McCants, guardia di North Carolina, che pur avendo in squadra un super del ruolo come Raymond Felton, si è sbilanciato dicendo che: “Chris Paul è sicuramente il miglior playmaker con cui io abbia mai giocato“. Una bella gaffe, ma è più che probabile che la sincerità di McCants sia indice di una verità riscontrabile anche sul parquet.
Le innate doti di leadership hanno permesso a Paul di essere il faro del Team Usa, che mentre i colleghi di maggior età rimediavano figuracce su figuracce a Sidney, si imponeva con autorità nel torneo di qualificazione per i mondiali Under 21 che si disputeranno in Argentina la prossima estate.
Non è un caso che a dargli manforte nell'avventura con la nazionale sia stato proprio Justin Gray, ossia la guardia titolare di Wake Forest, altro elemento che fa della rapidità di esecuzione e, in questo caso, anche della precisione al tiro, la propria arma migliore. Il backcourt, a livello di quintetto base, è completato da Taron Downey. Con un tale terzetto di meraviglie, Prosser guida a tutto diritto una squadra che ha davvero tutte le carte in regola per arrivare a Saint Louis nel prossimo mese di aprile.
Punti di forza
L'attacco e la profondità della squadra. In termini puramente offensivi, i Demon Deacons molto probabilmente non hanno rivali. Si tratta di una squadra che può colpire in velocità , con il tiro da fuori, che grazie a Paul non ha oltretutto mai dimostrato effettivi problemi nell'attaccare la zona. Prosser può tenere sempre alto il tasso di pericolosità della squadra contando su un grande numero di alternative, fattore che gli permette di non strapparsi i capelli di fronte al primo problema di falli. Un altro bonus di cui beneficieranno i Deacons sarà l'espansione della ACC, che produrrà un torneo di conference disputando una sola partita contro ogni rivale. In questo modo, pur non perdendo molto in termini di punteggio RPI, le migliori della ACC avranno tutte uno schedule sicuramente più agevole.
Punti deboli
La difesa. Indubbiamente, tanta è l'energia impiegata da Paul e compagni nell'attaccare il canestro avversario, tanta è l'incostanza nell'occuparsi di difendere il proprio. Prosser le studierà tutte per migliorare questo aspetto e punterà soprattuto sul miglioramento dei lunghi Eric Williams, classico bestione d'area, Vytas Danelius, finesse player lituano e Kyle Visser, che ha stazza e mezzi per diventare un lungo di valore per la Ncaa. Per fare strada a marzo, per sopperire a quei momenti di crisi offensiva che prima o poi capitano quando tutti difendono alla morte contro di te, avere una difesa all'altezza è assolutamente indispensabile, ed è proprio questa incognita, che potrà essere comunque brillantemente risolta, a frenarci dall'indicare Wake Forest come favorita assoluta.