Jack è uno dei candidati al Wooden Award
E' la nostra numero uno. Non troverete GT così in alto in nessun altro preseason ranking, perchè allora Play.it spezza con tanta generosità una lancia a farore dei Jellow Jackets?
ROSTER
34 Robert Brooks F 6-8 220 Sr Saginaw, MI
11 Will Bynum G 6-0 185 Sr Chicago,Ill
4 Ra'Sean Dickey F 6-9 255 Fr Clio,SC
1 B.J. Elder G/F 6-4 218 Sr Madison, GA
35 Zam Frederick II G 6-0 209 Fr St. Mathews,SC
3 Jarrett Jack G 6-3 202 Jr Fort Washington, MD
14 Keith Jones G 6-2 195 Fr Austell, GA
24 Marvin Lewis G 6-4 208 Sr Germantown, MD
55 Anthony McHenry G/F 6-7 222 Sr Birmingham, AL
42 Clarence Moore F 6-5 215 Sr Syracuse, NY
23 Anthony Morrow G 6-5 205 Fr Charlotte,NC
2 Isma`il Muhammad F 6-6 228 Sr Atlanta, GA
51 David Nelson G 5-9 165 Sr Syracuse, NY
10 Jim Nystrom F 6-4 200 So Stockholm, Sweden
12 Luke Schenscher C 7-1 250 Sr Hope Forest, Australia
32 Jeremis Smith F 6-6 232 Fr Fort Worth,TX
44 Theodis Tarver F/C 6-9 245 Jr Monroe, LA
5 Mario West G 6-4 208 So Douglasville, GA
Coach – Paul Hewitt
Il bravissimo Paul Hewitt ha perso in estate “soltanto” Marvin Lewis, giocatore di grande carisma, rivelatosi fondamentale nel rimpiazzare BJ Elder dopo il suo infortuno contro la Nevada di Kirk Snyder. Oltre ad Elder, torneranno quindi Will Bynum, Isma'il Muhammad, Luke Schenscher, Anthony Mchenry e soprattutto il fuoriclasse della squadra, il suo playmaker Jarrett Jack.
Quando la finalista dello scorso torneo, come abbiamo visto, si presenta praticamente al completo e con un anno di esperienza in più, a nostro avviso, anche se non ha il talento assoluto di altre formazioni, diventa la più seria candidata al ruolo di favorita numero uno. Negli anni passati abbiamo assistito tantissime volte a squadre arrivate vicinisse al successo l'anno precedente, imporsi nella stagione successiva.
Punti di forza
Le garanzie sono sicuramente la capacità di Hewitt, che è ormai assolutamente uno dei migliori coach della nazione, in grado di proporre un programma cestistico con pochi eguali, ed una squadra grintosa e potente in difesa come poche altre, e la leadership di un giocatore di livello superiore come Jarrett Jack, che cercherà di convincere tutti gli scout di valere una scelta in lotteria. Pare si sia allenato moltissimo per disputare una stagione da Junior stratosferica e dichiararsi per la Nba con un anno di anticipo.
Non sono da sottovalutare i freshmen arrivati quest'anno. A rafforzare ulteriormente un reparto guardie già stratosferico, ci sarà Zam Fredrick II, figlio di quel Zam Fredrick visto in Italia a Bologna e Pesaro all'inizio degli anni '80. Dato come tiratore assolutamente mortifero, potrebbe dare quel tocco di qualità che potrebbe eventualmente mancare ad un backcourt improntato prevalentemente sulla componente atletica. Le altre due addizioni rispondono al nome di Ra'Sean Dickey e Jeremis Smith.
Punti deboli
Quando si perde una finale, la reazione psicologica può essere duplice. Si può avere quella che gli americani chiamano “the mission”, quindi ripartire più incazzati che mai in cerca di vendetta, oppure una reazione di scarica, di resa. I Jellow Jackets non ci sembrano una squadra che molla, per cui i problemi potrebbero sorgere tecnicamente, se sotto le plance Schenscher non acquisirà quella continuità che a volte gli è mancata l'anno scorso. Lui, più di Jack o Elder, è in tutto e per tutto la chiave di questa squadra, dal momento che Hewitt non ha alternative. L'anno scorso era una sorpresa, quest'anno, lo conoscono tutti, per cui o migliorerà davvero, o il buon australiano, Senior questa stagione, si ritroverà immerso in una marea di problemi.