Quattro seniors, un'ultima possibilità per riportare il titolo a Kansas.
Gli allenatori NCAA di basket ne capiscono un po' e hanno scelto la favorita di quest'anno. Kansas.
Nel sondaggio condotto da ESPN/Usa Today, infatti, i Jayhawks sono risultati i favoriti per il titolo, davanti a Wake Forest e North Carolina.
L'obiettivo è andare avanti nel torneo fino alle Final Four. Considerando che questa è l'ultima chance per Miles, Langford e Simien e non si sa cosa accadrà dopo, per alcuni non vincere il titolo rappresenterebbe una sconfitta.
Conference: Big 12
Arrivi: Alex Galindo, C. J. Giles, Darnell Jackson, Sasha Kaun, Matt Kleinmann, Russell Robinson
Partenze: Jeff Graves, Brett Olson, Bryant Nash, David Padgett
Probabile Quintetto Base
Playmaker: Aaron Miles
Shooting guard: Keith Langford
Small forward: J.R. Giddens
Power forward: Wayne Simien
Center: Christian Moody
Roster
NR PLAYER POS HT WT HIGH SCHOOL YR
21 Nick Bahe G 6-2 185 Lincoln Southeast So
10 Jeremy Case G 6-0 165 McAlester So
2 Alex Galindo F 6-7 205 St. Benedict's Prep Fr
15 J.R. Giddens F 6-5 200 John Marshall So
33 C.J. Giles C 6-10 220 Rainier Beach Fr
1 Jeff Hawkins G 5-11 180 Sumner Academy Jr
32 Darnell Jackson F 6-8 240 Midwest City Fr
24 Sasha Kaun C 6-11 235 Florida Air Academy Fr
44 Matt Kleinmann C 6-10 230 Blue Valley West Fr
5 Keith Langford G 6-4 215 North Crowley Sr
25 Micheal Lee G 6-3 215 Jefferson Sr
11 Aaron Miles G 6-1 175 Jefferson Sr
34 Christian Moody F 6-8 220 T. C. Roberson Jr
55 Moulaye Niang F 6-10 220 Christian Jr
3 Russell Robinson G 6-1 185 Rice Fr
23 Wayne Simien F 6-9 255 Leavenworth Sr
20 Stephen Vinson G 6-2 190 Lawrence Jr
Staff Tecnico:
HEAD COACH: Bill Self
ASSISTANT COACHES: Tim Jankovich, Joe Dooley, Kurtis Townsend
DIRECTOR OF BASKETBALL OPERATIONS: Danny Manning
Commento
Il motivo principale dei favori del pronostico risiede nella presenza dei tre seniors, che non hanno intenzione di andarsene senza un titolo. Oltre a Simien, Miles e Langford, è rimasto anche Giddens, che del senior ha la personalità . Nella NCAA moderna non accade spesso che un quartetto del genere ritorni senza farsi guastare dalle sirene del piano di sopra.
Oltre all'indiscutibile talento, l'esperienza a grandi livelli (spesso merce rara anche per le squadre di talento) e le motivazioni di un anno "senza ritorno" renderanno il trio di seniors un'importantissima guida per gli altri, un esempio da seguire.
Tra i freshman dell'anno scorso c'era anche coach Self. Con un anno alle spalle, l'armonia all'interno e fuori dal campo non potrà che migliorare.
Come detto, spesso le squadre che hanno talenti come quelli di Kansas, l'anno dopo ne perdono qualcuno. Ma quest'anno i Jayhawks sono addirittura migliori. La ragione si chiama profondità , quella che è mancata l'anno scorso ed è fondamentale per un sistema come quello di KU.
Ritmi alti, forzare turnovers e partire in contropiede è ciò che Self vuole, molto di più dell'anno scorso. E lo può fare. Con una panchina più lunga c'è più riposo per tutti e ci sono più falli da spendere per i lunghi.
Last but not least, la competitività degli allenamenti spingerà molto i giocatori non sicuri del posto a lottare per il loro minutaggio. E per vincere, il già citato quartetto ha bisogno di una mano dagli altri.
La rotazione ideale, nelle idee di Self, sarà composta da 9-10 uomini (5 esterni e 4 o 5 lunghi). Sicuramente non ne faranno parte Kleinmann e Case, per gli altri è una lotteria aperta a tutti.
La front line gira attorno a Simien. Dopo i 18 e 9 da infortunato dell'anno scorso, lo si attende come il leader della squadra. Migliorato da lontano, dovrebbe essere la stella della conference.
Per tenerlo lontano da problemi di falli, il suo compagno di front line dovrà occuparsi dell'attaccante avversario più pericoloso. Dopo la serie di partite in Canada, forse il titolare sarà Moodie, ma come dice coach Self, quello che conta è chi gioca alla fine, non all'inizio. Giles è un ottimo stoppatore, altera molti tiri ed è probabilmente il miglior difensore nel ruolo. Buone impressioni comunque le hanno lasciate anche Kaun, Jackson (miglior passatore tra i lunghi) e Galindo. Per ora la discontinuità dei freshman li ha fatti emergere a fasi alterne, in ogni caso non ci sono ancora gerarchie prestabilite.
Il reparto esterni è nelle mani del terzetto terribile Miles, Giddens, Langford (36 e 11 assists a gara in tre). Quest'anno Miles potrà riposarsi di più (quasi 34 minuti a sera l'anno scorso), grazie a Robinson, che dovrebbe essere in grado di giocare anche come numero 2. Lee sarà l'unica altra riserva in guardia ad avere buon minutaggio.
L'incognita potrebbe essere rappresentata dagli infortuni. Se Simien sembra aver finalmente dimenticato i problemi alla spalla e all'inguine, Giddens (piede e ginocchio) e Langford (ginocchio) sono stati operati in offseason e quest'ultimo è ancora un po' indietro. Tutti però dicono di essere finalmente sani e il loro rendimento potrebbe addirittura migliorare rispetto alla scorsa stagione, in cui hanno giocato acciaccati.
Nella Big 12 Kansas dovrà vedersela soprattutto con Oklahoma State, altra squadra in cui sono ritornati quasi tutti i giocatori chiave, mentre Texas e Oklahoma stanno a guardare subito dietro. Allora cosa si aspettano i Jayhawks?
Basta sentire Self:
Non faremo gli arroganti, ma siamo una di quelle squadre che hanno una chance. I giocatori si trovano bene, si sacrificheranno gli uni per gli altri, avendo un unico obiettivo. Credo che, se hai queste qualità e questi giocatori, hai la possibilità di divertirti molto.