Kris Humphries, per lui un solo anno al College…
Salve a tutti, il draft è sempre più vicino ed è quindi necessario analizzare più giocatori possibile in vista delle scelte.
Quest'oggi i fortunati ad essere monitorati sono, tra i liceali, Seb Telfair e J.R. Smith, tra gli europei Sergey Monya e Peja Samardziski e tra i reduci dell'ncaa Kris Humprhries e Luol Deng.
Iniziamo proprio dai collegiali:
– Kris Humphries, un' alona bianca di 203 cm per 110 kg, è stato una delle sorprese dell'ncaa e, probabilmente il miglior freshman in assoluto, seppur giocando in una squadra modesta come i Golden Gophers di Minnesota che non hanno vinto nemmeno una gara di conference.
Kris, inizialmente promessosi a Duke, con i Gophs ha tenuto medie di 21 ppg e 10 rpg, tuttavia giocando prettamente da 4, e proprio in ottica Nba dovrà velocizzarsi molto sia in attacco che in difesa per marcare i 3.
La sua dote migliore è la tecnica che unita ad una notevole prestanza fisica lo fa somigliare ad un Barkley di inizio carriera.
Nonostante in difesa non sia un mastino ha discreto tempismo per la stoppata, anche se marcando i 3 nella NBA ne rifilerà ben poche.
Probabilmente sarà scelto attorno alla metà -fine del primo giro.
– Luol Deng è un giocatore interessantissimo, per il mix di atletismo, 202 cm per 100 kg, e di talento che unisce e a differenza di Kris giocava da 3 e da 4 indifferentemente, quindi in ottica Nba è sicuramente un prospetto interessantissimo, essendo molto dotato in tutti i fondamentali dell'attacco ad eccezione del palleggio e di ottime gambe per la difesa.
Quest'anno ha guidato Duke fino alle Final 4, giocando un ottima gara anche in semifinale, come del resto anche nell'intero torneo, che lo ha consacrato come il miglior prospetto tra i collegiali di quest'anno dopo Emeka Okafor.
Quasi sicuramente sarà scelto alla terza assoluta e massimo entro le prime 6.
Ogni anno le classi di senior dell'high school fanno comparire nomi nuovi, carneadi che si impongono e divengon d'improvviso arcinoti e richiesti.
Così quest'anno, in un draft che vedrà più di 10 liceali dichiararsi senza frequentare il college, il nome del folle tiratore Jr Smith sta venendo alla ribalta.
Questo ragazzo di 195 cm per 90 kg, inizialemnte promessosi ad UNC, nonostante non stia facendo bene ai workouts pre draft, sembra comunque un giocatore da lotteria.
– JR Smith è un tiratore IN-CRE-DI-BI-LE, già ora al livello di un Mitch Richmond al top della carriera, ed è un saltatore incredibile, tuttavia non è abile nella difesa e nel palleggio, e non sa fare bene arresto e tiro cercando la bomba da 9 metri o la schiacciata.
Se riuscirà a mettere a posto queste sue carenze potrà veramente ripercorrere le orme del grande THE ROCK.
Quest'anno è stato MVP dei due ASG che ha giocato.
Sarà scelto in lotteria o a metà primo giro.
– Sebastian Telfair non ha bisogno i molte presentazioni esendo già ora arcinoto, considerando che da due anni a questa parte si parla di lui come di un messia, anche per il fatto di essere cugino di Marbury e proveniente dai campetti di NYC.
Nettamente più veloce e esperto dei suoi coetanei, ad 1e79 di altezza per 70 kg, Seb necessità di migliorare il tiro e la difesa, ma è assolutamente un ball-handler assurdo e un gran distributore di assists.
Quest'anno ha segnato 33 ppg con 10 apg confermando di valere appieno la nomina di mvp dell'ABCD camp della ADIDAS tenutosi le'state scorsa.
Nell'Nba farà fatica in difesa ma potrà far vedere grandi cose in campo aperto e coach Pitino lo rimpiange a Louisville dove gli si era promesso ma mai giocherà .
Sarà scelto alla fine del primo giro e sarà il primo play di sempre a saltare l'università per l'NBA.
Mai come quest'anno l'attenzione degli scout si concentra sull'europa e su possibili talenti ma anche uomini marketing…
– Sergey Monya, ala piccola di 200 cm per 100 kg è sicuramente un giocatore che l'Nba la merita davvero e non il classico prospetto alla Podkolzine.
Sergey è un atleta sensazionale, e per avere solo 21 anni ha già una struttura fisica imponente adatta ai duelli fisici che si troverà di fronte nei pro.
Ottimo tiratore, ma palleggiatore modesto, deve migliorare nel crearsi spazio per il tiro, ma già è un astino in difesa e in attacco può volare a schiacciare dalla linea tratteggiata senza problemi.
E' un giocatore da età primo giro, e forse Utah se lo accaparrerà , incrementando così il numero di stranieri che compongono il suo roster.
– Peja Samardinskij, lungo di 212 cm per 110 kg, sicuramente valido fisicamente, è il più classico dei prospetti “fisici”, ma ben lontani dall'essere giocatori veri.
Nato nel 1986 in Macedonia milita nelle giovanili del partizan belgrado ma non ha mai giocato un minuto in eurolega.
Le sue doti migliori sono il buon tiro dalla media e la visione di gioco in attacco e il tempismo per la stoppata e la taglia fisica in difesa.
Sarà scelto al primo giro sicuramente, ma dovrà farsi parecchia gavetta in europa se non vorrà fare la fine di Ratko Varda.
Non resta che aspettare il gran giorno e vedere in che posizione questi giovani atleti saran scelti.
SO STAY TUNED…