Cosa starà guardando Sean Mallon? Magari il tabellone…
Ok dopo questo inutile e triste "spettacolo", arriva "da main event": la partita di Gonzaga, la MIA squadra. Che dire di questo bellissima meravigliosa superba squadra appartenente ad un ateneo che deve il suo nome a san Ludovico Gonzaga, ma che alcuni vorrebbero ribattezzare John Stockton University? La migliore posizione di sempre nel tabellone (seconda nella west region), in cui entra con la striscia di w più lunga di tutte le partecipanti 20 (21 con la passeggiata su Valparaiso) e il titolo nella WCC (terminata imbattuta). Il leader in punti chi è? Ma ovviamente lui il mio idolo Ronny Turiaf, le scoring machine magnifique from Martinique! Il dominatore della zona pitturata. Il leader emozionale, anche se, va detto che la materia grigia è più appannaggio di Blake Stepp, ma non gliene facciamo certo una colpa, finché sorride e arringa la folla! Per l'angolo fashion stasera i capelli sono raccolti a treccine.
Per dovere di cronaca ricordo che le uniche sconfitte stagionali degli Zags sono arrivate contro Stanford e Saint Joseph's, le dominatrici della stagione che non conta. Adesso però il gioco si fa duro (ho sempre sognato di poterlo dire). Il sogno è smettere gli abiti della cenerentola e appropriarsi della final four, cosa che non appare così assurda, avendo sotto i tabelloni una forza non indifferente con Turiaf e Violette e un esterno abile dalla lunga come Stepp e, poi, sognare nella pazzia di marzo è un dovere! Detta papale, gli facciamo il c*** a tutti!!!! Ricordiamoci anche di Morrison un freshman dall'enorme intelligenza cestistica che gioca pur con gravi problemi a causa del diabete di cui è affetto.
Il leader avversario è Kirk Snyder, guardia tiratrice junior che in pratica è Nevada, segna, prende, rimbalzi, passa bene la palla (anche se non è il suo primo pensiero) e difende alla grande. Ovviamente atletico anche se i critici mettono l'accento sul fatto che dalla lunga non è proprio una sicurezza. Speriamo che non decida di contraddirli proprio ora. Il nemico personale è, invece, Nick Fazekas bianco lungo freshman che all'high school dominava e che a Nevada si è già ritagliato il suo spazio a furia di talento e ottime prestazioni molti lo danno come futura stella per la sua capacità offensiva (fade away, turn around e tira bene anche dalla lunga) per le sue capacità a rimbalzo e per l'attitudine difensiva, sottolineando pure l'ottimo timing nella stoppata che gli permette di evitare, fortunatamente è leggerino e Turiaf lo soffierà via! Go Ronny, non farti togliere le luci della ribalta non oggi che ti posso finalmente rivedere! E non fare falli per favore"
Inizia la partita e mi vedo costretto a ricordare che un 10-seed è sempre arrivato alle Sweet 16 negli ultimi sette anni, (uno di questi ten era Gonzaga) e l'unica squadra ancora in gioco nel torneo Ncaa con tale numerillo accanto è proprio Nevada (toccatina). Le azioni offensive iniziali passano per Violette da un lato Snyder dall'altro. Accidenti subito un fallo stupido di Turiaf che si era dimenticato di tagliare fuori Fazekas.
Bestemmia! secondo fallo di turiaf dopo nemmeno tre minuti di gioco. Panchinato e iniziano i c****. Anzi diciamolo subito la partita finisce qui. Fazekas si muove proprio bene Snyder è una bestia che incita tutti.
Gli Zags vanno in bambola senza il loro simbolo in campo e iniziano a raccogliere falli su falli sia in difesa che in attacco. Primo timeout chiamato dai bulldogs sul 13 a 7 nevada… terrore, paura si susseguono nella mia mente. Non è possibile, tutto sta andando storto. Nevada non doveva gasarsi bisognava schiacciarla subito. E invece Turiaf fa due, diciamolo chiaramente, puttanate clamorose.
Quegli insensibili e sadici di Nevada attaccano il canestro e vengono premiati dagli arbitri (6 falli a 1 dopo nemmeno 5 minuti di gioco), mentre in difesa sporcano le linee di passaggio recuperano palloni e puliscono i tabelloni sui nostri (tanti) errori di tiro.
L'OT si rivela immediatamente inutile. Paura paura. Stepp ancora inesistente! 24 a 13 impressionante Okeson, il loro play bianco e sconosciuto, lasciato sempre solo prende i tiri e ci punisce. È un incubo. Smetto di mangiare, in chat impreco e basta. La serata sta entrando nelle pagine nere della mia vita di tifoso come se non fosse bastato veder vincere Duke…. Rientra Turiaf e viene fissato l'ultimo chiodo alla bara delle mie speranze. In attacco riceve palla e muovendosi per prendere posizione contro Fazekas gli viene fischiato fallo il terzo!
Ok adesso mi sveglio ok adesso mi sveglio! Non mi sveglio: rimbalzo offensivo 29 a 13. Abbiamo uno sguardo che non mi piace, l'inerzia mentale è tutta dalla parte di nevada. Altri due per loro meno 17. A loro entra tutto Snyder quello che non la mette da fuori ne segna una pure lui… sfondamento di stepp e subito dopo un altro! 34 a 16 ma come può essere. Sono annichilito! Loro stanno giocando benissimo bloccandoci il gioco e approfittando del fatto che Turiaf ha già mandato in vacca la sua partita. Per noi l'unico che lotta veramente è il freshman Morrison con un cuore che meriterebbe miglior compagnia. Il problema è che loro la buttano in aria e quella entra. Sembra tutto inutile! Tirano con 48% a cui aggiungere 15 liberi tirati… loro recuperano tutti i palloni vacanti loro sono i rimbalzi contesi e gli zags guardano, mentre io tiro su il naso….
Vivacchiamo sotto di 15-17, ma i problemi sono i falli e i liberi… ultima azione del primo palla nostra niente di fatto 47 a 32 Nevada e poi la sovraimpressione che fa gelare il sangue: Nevada 22 a 0 quando chiude in vantaggio il primo tempo. Non bastava la maledizione della numero dieci, no ci voleva pure questa.
Qui non ho riflessioni nè pensieri solo rassegnazione. Turiaf quoque tu! Comunque nonostante tutto Forza zags, prendete esempio da Morrison tutto cuore! Potete ancora farcela, voi siete i Bulldogs! Azzannateli quei 5 lupacchiotti sfigati. Hanno avuto solo fortuna.
Secondo tempo Turiaf in campo speriamo e sono subito due punti di cattiveria. Ma in una vera tragedia le illusioni durano poco ed ecco arrivare anche il 4 fallo del mio eroe. Incredibile, inspiegabile cosa abbiano visto gli arbitri e ditelo che ce l'avete con lui. A loro i falli mai????????? In chat c'è un gufo schifoso, quasi quasi lo uccido! Contropiede due per loro a cui risponde il solito morrison… fallo in difesa assolutamente inventato, adesso iniziano a girarmi i c*******.
Turiaf ancora in panca mancano 11 minuti… la situazione appare oltremodo grigia. Turiaf sul pino incita tutti che tristezza che mi assale. Sul più 13 Nevada entra l'eroe negativo di questo incontro… finalmente fallo fischiato a Fazekas e che ca**o! Liberi e poi rimba difensivo di Turiaf. A conferma che con lui in campo tutto quello che ho visto non sarebbe mai potuto succedere. Stoppatona da chilo di Turiaf. Salto sul divano! Ma subito dopo mi risiedo perchè arriva una spaventosa schiacciata a due mani di Pinkney che approfitta del fatto che nessuno si ricorda di fare il taglia e fuori. Siamo sotto di 14 finita? Turiaf non si arrende e ne segna altri due. Poteva svegliarsi prima, però. Scusa Ronny, prendila come una critica costruttiva NON puoi fare certe cose al secondo round del torneo Ncaa.
Snyder con una tripla (vedi la mia presentazione) chiude il match meno 15 a 5 minuti. E' stato bello sognare. A questo punto anche la CBS decide che ho sofferto abbastanza e smette di propinarmi queste triste immagini di sconfitta e va su altri campi.
Per rispetto a una squadra che ha giocato vermanente bene, prolungando la tradizione del seed numero 10 alla sweet sixteen per l'ottavo anno consecutivo, va riconosciuto che i Wolf Pack di Nevada hanno meritato con uno Snyder anima di questo gruppo, indemoniato su entrambi i lati del campo. Ma il plauso maggiore, nonostante non sia quello che ha segnato di più (Pinkney e Okeson ne hanno fatto rispettivamente 20 e 19) spetta secondo me a Fazekas (16 punti 10 rimbalzi). Il freshman con la faccia da bambino ha caricato di falli i lunghi di Gonzaga, Turiaf in primis, rompendo sul nascere il nostro gioco e permettendo gli innumerevoli viaggi in lunetta che nel primo tempo hanno scavato il solco decisivo. Questo ragazzo merita di essere seguito con attenzione, se mette su chili potrebbe diventare un giocatore dal grande futuro, perchè i suoi movimenti di piedi sono rapidissimi.
Chiudo con la frase che Adam Morrison ha pronunciato nell'immediatezza della sconfitta la trovo bellissima nella sua semplice umanità : "E' come se qualcuno ti avesse quasi portato via la tua vita. E' tutto quello che abbiamo, è tutto quello che ho…. Il basket. E adesso non possiamo più giocare."