Anche se lungi dalla forma migliore, Duhon non ha avuto problemi a fermare Barrett
Perfetta serata march madness ricetta:
– televisore con programmate tre partite del secondo turno in sequenza 1) Duke – Seton Hall 2) Gonzaga - Nevada 3) Saint Joseph's - Texas Tech;
– a sinistra cibo testato per obesità , problemi cardiovascolari e decadimento cellulare (3 varietà di patatine popcorn dolciumi, persino confetti), liquidi vari coca cola, tè alla pesca se va bene, alcol puro se va male (le sconfitte NON LE SO PRENDERE SPORTIVAMENTE);
– a destra tastiera del pc portatile collegata alla chat di playit per poter esternare ad altri malati le sensazioni (osanna al signore, critiche sostenibili alla giustizia divina, gioie e dolori) per ogni azione che la grande mamma televisione mi porta a casa;
– al centro io e la mia fame di college basket;
– il telecomando, invece, in un'altra stanza della casa tanto chi c**** vuol cambiare canale.
Bene ora che tutto è pronto iniziamo il commento quasi live (mi hanno imposto di andare in differita per censurare le esternazioni meno garbate).
Avviso ai naviganti: Prima di proseguire nella lettura vi avverto che sono assolutamente fazioso. In puro spirito march madness nessuna obiettività (questa la lascio a chi ci crede) solo unicamente tifo sfegatato, per cui quanto leggerete è assolutamente contro Duke (avete stufato blue devils) mentre è assolutamente a favore di Gonzaga (go ZAGSSS) e Saint Joseph! Quindi se non volete vedere insultata la vostra squadra del cuore (mai pensato a un trapianto?) saltate al secondo pseudo report!
Prima portata Duke una delle strafavorite al titolo finale affronta Seton Hall che ha appena battuto Arizona rispettando la classifica stagionale. Inutile dire che secondo i pronostici Seton Hall è il vitello sacrificale sull'altare della squadra di coach K, un coach vincente, un programma vincente, per tacere di quanto se la tirano i loro tifosi. Insomma due palle. E quest'anno hanno pure il predestinato: il rookie Luol Deng, atleta terrificante, buona visione di gioco e con margini di miglioramento spaventosi già paragonato a un certo Grant Hill. Chi se lo ricorda sano può comprendere la portata del paragone. Attorno un gruppo di ragazzi che definire comprimari sarebbe irrispettoso, tra cui spiccano il cecchino JJ Redick, il miglior realizzatore della squadra, Duhon il play ancora convalescente dopo un'infortunio occorso nella sconfitta (godo) contro Maryland nella finale ACC persa (la prima dal 1998… ri-godo), e, soprattutto, Shelden Williams che amministra i tabelloni, la solita ala forte di grande intensità usata anche da centro da coach K.
Dall'altra parte i Seton Hall Pirates, di cui non so nulla, anzi forse meno. Quindici secondi di riscaldamento e le inquadrature e le sovrimpressioni mi fanno capire che devo puntare tutte le mie speranze sul senior Andre Barrett, se voglio avere qualche speranza di vedere sconfitti i dukini. Barrett, nonostante una bassezza notevole, guida la ciurma di Seton Hall in scoring, assists & steals (maglia ritirata quest'anno), ai rimbalzi ci pensa invece Kelly Whitney, ala che gioca centro. La zona pitturata è il suo orticello, a riprova di questa mia affermazione il fatto che di tiri da tre in due anni non ne ha tentato nemmeno uno. Mi appello anche alla cabala ho appena finito di leggere un libro sui pirati e adesso mi aspetto che Seton Hall entri in campo facendo sventolare la bandiera rossa che nei caraibi indicava lotta senza quartiere, all'ultimo sangue.
Meno 5 minuti all'inizio, inquadrato Duhon, fa una smorfia nel muovere il braccio destro. Ottimo. Si torna in studio e io attacco le liquirizie, sono nervoso. Non ne posso più delle parole voglio i fatti. Nemmeno il tempo di illudermi e inizia il Redick show sugli iniziali 11 punti di Duke 7sono suoi (3 su 3 compreso una tripla con francobolli annessi da quanto era lontano) e se sbaglia subisce fallo (anche qui 3 su 3 tiri ai liberi, migliore nella storia del torneo ACC per percentuale di liberi messi in saccoccia).
I lunghi di Seton Hall perdono palloni e subiscono i taglia fuori. TV time out a 11.38 dal termine primo tempo duke tira con il 60 %, Seton hall con il 40 % (barrett accerchiato per ora non ha inciso 0/2) 20 a 13. Maledizioni e in chat becco pure uno che inneggia a JJ e a duke! Ma che mondo è! Redick continua a segnare liberi e fornisce pure un assist a Randolph. Il momentum è tutto dalla parte di duke che difende forte e in attacco non incontra difficoltà . Da parte di Seton Hall fioccano tiri forzati e air ball. Deng poco appariscente, ma quando tocca palla fa male, mentre Redick continua la sua personale lotta con la perfezione 4 su 4 (totale 14 punti). Adesso vado lì e gli allaccio le stringhe delle scarpe. Il suo marcatore è Barrett che aggiunge a una serata nulla al tiro l'essere superato ogni volta da un bianco che non salta ma ha una mano mozartiana!
La partita di JJ entusiasma il mio amico in chat. A 5:34 dall'alla fine del primo tempo finalmente JJ sbaglia, con un tiro forzatissimo! Altro timeout in cui mi fanno vedere le immagini della banda di duke, improvvisamente ho idee particolari sull'utilizzo dei clarinetti suonati dalle sorridenti tifose dei Blue Devils.
Redick sbaglia anche da tre, così impara a tirare da oltre un metro e mezzo dalla linea. SBORONE (sic transit gloria mundi). E a questo punto Seton Hall rientra leggermente in partita per merito di Morris una guardia ala che fa il suo lavoro e Whitey il centro alto per niente che se segna è solo su passaggio smarcante. Poi giungono 3 punti di Redick tanto per rimettere in chiaro le cose. I ritmi sono dettati dai Blue Devils che rallentano e accellerano a loro piacimento dominado i tabelloni con un bel più undici rispetto a Hall. I pirati non hanno ancora issato bandiera bianca, ma poco ci manca.
Le riflessioni che si affollano nella mia mente mentre aprofittando dell'intervallo vado a evacuare sono varie: ma Barrett oltre a correre e passare si decide a tirare? ok che è raddoppiato, ma FA QUALCOSA!!!!!!! Redick cosa si è sparato? A riposo sono già 17 di sto passo arriva il trentello (speriamo di no). Duhon seppure menomato lotta e fa un ottimo lavoro in difesa, ammirevole. Deng si vede poco, ma ha già nove punti secondo realizzatore di squadra prendendosi il pallone solo quando serve, una prova molto matura. Ma, soprattuto, quanto cessi non sono le cheerleaders dei Blue Devils?
Secondo tempo inizia come il primo: due di Redick e Barrett rinuncia al tiro. Ma il secondo tempo sembra appannaggio di Deng che si prende tiri e falli, risultato 4 punti in un amen e TO obbligato per i Pirates. Il tempo passa, ma niente preannuncia un cambio di rotta. Il primo canestro di Barrett arriva sul 50 a 30… A cui risponde Duhon, ammirevole, con una penetrazione che si conclude con un fallo subito. Tutti i compagni gli vanno attorno a complimentarlo, se lo merita. I miei nemici sono rilassati giocano con allegria e entusiasmo gli sconfitti, pardon Seton Hall no… Bandiera bianca alzata sul pennone più alto. La pirateria è stata debellata.
Seguire diventa quasi imbarazzante, se non noioso. 55 a 34 non è un punteggio che promette un gran bel finale nonostante manchino ancora ben 15 minuti. Tanto per ribadirlo Barrett sbaglia l'ennesimo tiro (1 su 6) e poi fa fallo su Redick che si era calmato, due liberi messi: 21 punti! Non rimane che aspettare la fine… Dukies maledetti! Vado a cercare il telecomando di là . Per le stats finali guardatevi i tabellini, tanto sono tutte a favore di Duke e oramai è garbage time. L'unico che continua a incazzarsi anche al minimo calo di concentrazione o alla prima zingarata nonostante i venti punti di vantaggio è coach K. E falli divertire se lo meritano… purtroppo… Una prova di forza impressionante. L'aver parlato tanto di Redick, ha fatto finire in secondo piano la prova di Williams (13 punti e 11 rimbalzi) che sotto canestro si è fatto rispettaredando un contributo decisivo al dominio dei tabelloni di Duke. Per favore che qualcuno li blocchi!