Rodney Carney di Memphis stoppa Tarence Kinsey di South Carolina
Giovedì pomeriggio, 18/3/2004, e anche venerdì pomeriggio, nei palazzetti dello sport di Buffalo, NY, Raleigh, NC, Milwaukee, Wisc, e Kansas City, MO, si sono svolte le gare del primo turno di quella parte del tabellone che prevede le sweet sixteen e le elite eight, cioè le fasi finali del region che si svolgeranno a East Rutherford e che danno accesso ad una squadra per ognuna delle quattro frazioni alle ambite e superseguite Final Four, nel palazzo dove giocano le proprie partite interne i San Antoni Spurs: l'Alamo Dome.
All' HSBC Arena di Buffalo nella prima gara della giornata erano di scena la numero uno del tabellone, Saint Joeseph's, reduce dalla bruttissima sconfitta al torneo della Atlantic10 contro Xavier che ha così annullato l'imbattibilità degli Hawks che durava dall'inizio della stagione, cioè da ben 27 gare, contro la modestissima Liberty, piccolo ateneo che è famoso più per i risultati scolastici piuttosto che sportivi dei suoi ragazzi, non in grado di fornire alcun tipo di opposizione, come è logico attendersi da una #16 che nella storia non si è mai imposta in una singola gara di torneo.
Per i Falchi è stato un gioco da ragazzi eliminare gli avversari, grazie anche alla suprema prova del leader Jameer Nelson, play di 180 cm per 90 kg, probabile giocatore dell'anno Ncaa, 20 ppg, 5rpg, 5apg, 3 recpg, autore di 33 punti, massimo in stagione per lui, che si riscatta dall'ultima opaca gara contro i Moschettieri.
Il risultato finale di 82-63 non è neanche esauriente al 100% visto che i ragazzi di Coach Martelli erano sopra anche di 30 a metà del secondo tempo.
La seconda gara di Buffalo vedeva fronteggiarsi la numero otto del tabellone Texas Tech, e la numero nove Charlotte, UNC-Charlotte fino a ochi anni fa:
Un match equilibratissimo che alla fina ha visto vincitori i ragazzi di Bob Knight con il punteggio di 76-73.
Ottima la prestazione del leader Senior Andre Emmet, big guard di 105 kg per 196 cm di potenza e tecnica, autore di 20 punti con un ottimo 2-2 nelle triple.
Per i 49ers negative le prestazioni dei due cecchini scelti Brendan Pavich, soph, 188 cm per 80 kg, 3-7 dal campo per 8 punti e del leader Damon Brown, sr, 193 cm per 86 kg, 2-12 dal campo e tanti errori decisivi. A salvarsi l'australianone Martin Iti, freshman di 212 cm per 104 kg, 5 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate il suo score.
Nei sedicesimi prevedo vita facile per i falchi contro i minatori rossi di Tech considerata la superiorità del trio delle meraviglie rispetto agli esterni di TT, Emmet escluso; inoltre i ragazzi di Knight sotto le plance sono deboli al pari dei Joe's quindi non possono neanche sperare di imporsi da distanza ravvicinata. Punteggio finale St.Joe's 76 Texas Tech 69 con un gran Delonte West per i falchi ed un Emmet sottotono.
All' RBC Center di Raleigh,capitale politica del North Carolina, si affrontavano la #5 Florida e la #12 Manhattan e, successivamente la #4 Wake Forest che doveva fronteggiare i Ragazzi di Virginia Commonwealth University.
Premttendo che negli ultimi 16 anni quindici volte almeno una squadra con piazzamento #12 ha sconfitto una con piazzamento #5, avrete già capito che anche Manhattan ha voluto rispettare la tradizione delle “Lucky 12”.
I Jaspers si sono imposti grazie al talento del loro miglior realizzatore, nonchè terzo migliore cannoniere della Div-1 a quota 24.6 ppg, il massiccio Loius Flores, sr di 186 cm per 85 kg, grande tiratore e attaccante, originario della repubblica Dominicana con cui ha preso parte agli ultimi Panamericani, autore in questa gara di 26 punti, di cui 8 consecutivi dal 38-35 al decisivo 46-35. E pensare che prima di trasferirsi a Manhattan nell'anno sophmore Flores all'università di Rutgers aveva solo 4 ppg da freshman… anche se all'ultimo anno di high school fu miglior realizzatore di NYC con 36.4 ppg!…
Per Florida, squadra ricca di talento, ma non di gioco corale, tutti sotto tono, tranne il play Roberson, soph, 180 cm per 81 kg, autore di 22 punti, l'unico che ci ha creduto fino alla fine:tutti i suoi compagni, nessuno escluso, hanno ciccato la gara.
In uno di quelli che sembravano tra i matches più scontati dell'intero primo turno, cioè lo scontro tra la #4 Wake Forest e la #13 Virginia Commonwealth, squadra che viene da una gran stagione, ma con un organico seppur affiatatissimo, incredibilmente modesto, i favoriti si sono imposti solo di un punto per 79-78, in un finale thriller risolto dal talento del super Freshman Chris Paul.
Paul, 178 cm, 80 kg, è un gran penetratore e passatore e in questa gara ha segnato ben 22 pounti distribuendo anche 7 assist, essenzialmente finti a Levy, lungo autore di un 10+10, e alla guardia Gray che ne ha messi 15. Per i ragazzi della Virginia ottima prova dela guardia Robinson autore di 22 punti.
Nella sfida tra Wake Forest e Manhattan prevedo un'affermazione dei Deamon Deacons che vogliono riscattarsi dalla quasi brutta figura rimediata giovedì, in quanto non ritengo neppure che i ragazzi di coach Bobby Gonzalez possano ripetere una prova del livello di quella contro gli Alligatori. Punteggio 88-79 per Wake, grande Paul ancora, ottimo Flores… Ma nulla è scontato…
Al Bradley Center di Milwaukee, casa dei Bucks dell'NBA, si affrontano nella notte italiana la #3 Pittsburgh, favorita d'obbligo contro la #14 Central Florida, che non partecipa al torneo dal '96, e l'altrettanto favorita Wiasconsin, #6, che si sbarazzerà facilmente dei deboli ragnetti dell'università di Richmond.
Nella sfida dei sedicesimi prevedo un grande Upset visto che Pittsburgh non mi ha mai convinto fino in fondo e Wisconsin, trascinata dal Play Devin Harris, 190 cm per 80 kg, super giocatore da 18 ppg e ottimo difensore, ha tutte le carte in regola per sconfiggere 78-73 Pittsburgh.
Per notizie su queste due gare guardate il blog all'ora di pranzo
Alla Kemper Arena di Kansas City i Cawboys di Oklahoma State stanno hanno vinto proprio in questi frangenti la gara contro Eastern Washington, #15, che gli ha dato non poco filo da torcere, anche se i ragazzi dell'Oklahoma, #2 del Ranking, squadra veramente molto completa, e una delle mie favorite, almeno per questo bracket, se ne sono andati grazie ad un parziale positivo il cui grande autore protagonista è Ivan Mc farlin, A-C, 202 cm, 106 kg, senior autore di 20 punti. Risultato finale 75-56.
Nell'altra gara del Kemper le tigri di Menphis, #7, si sono imposte sulla #10 South Carolina, con un netto 59-43 grazie ad un'ottima prova del collettivo , entre per le galline da combattimento il solo Powell si è salvato con 14.
Nella sfida tra Oklahoma State e Memphis non ci sarà storia:88-71 per i Cowboys, questa volta sarà Tony Allen, sr, g, 194 cm per 96 kg, all around, a fare la differenza.
NON POTETE NON SEGUIRE QUESTO TORNEO…
SO STAY TUNED!