L'homer di Rollins nel primo innings ha spento subito le speranze dei Dodgers
I Phillies eliminano i Dodgers a casa loro e ritornano alle World Series dopo la bellezza di 15 anni.
Una bella dimostrazione di forza per i ragazzi di Manuel che adesso possono concentrarsi serenamente ed aspettare la squadra che uscirà viva dalle ALCS per contendergli la possibilità di salire sul trono MLB.
Ancora una volta è Hamels ad ergersi a protagonista, frustrando qualsiasi tentativo di velleità che ai Dodgers potesse venire in mente: 7 innings quasi immacolati, se si eccettua l'home run del solito incredibile Manny Ramirez, gli valgono il meritato titolo di MVP della serie.
Ma Phila raccoglie altri segnali positivi da questa gara, ovvero il risveglio di Howard dal suo letargo e la comparsa di Rollins a referto con un HR che ha aperto la partita facendo capire che i Phillies avevano intenzione di chiudere la serie a LA.
Per i Dodgers invece la fine del sogno coincide con l'unica prestazione realmente negativa dei loro playoff: con Billingsley ancora incapace di mettere in gioco il suo indiscutibile talento e fuori dal match prima della fine del terzo inning, l'attacco non ha saputo replicare ai punti che Phila ha messo sullo scoreboard.
Manny ha fatto il possibile ma gli unici due che hanno messo palle in gioco sono stati Kemp e Loney, troppo lontani tra di loro nel lineup per cercare di creare un inning realmente pericoloso e attuare la rimonta.
Per il cammino fatto, i Dodgers meritano comunque un applauso: Torre e la Dodgers Nation possono guardare al futuro con fiducia, essendo una squadra molto giovane e piena di talento.
La gara
Il match si apre con il fuoricampo di Rollins, nel suo primo at bat.
Una bidonata di ghiaccio cala sulla schiena dei Dodgers e su quella dei suoi tifosi, anche perchè la possibilità di rispondere a tono viene frustrata da un doppio gioco battuto da DeWitt nel secondo inning.
Nel terzo inning, Phila aggiunge due punti sfruttando le incertezze di Billingsley (3 BB, 1 wild pitch, 2 singoli concessi) che esce per Park.
Ma è il quinto l'inning decisivo: con un buon Maddux sul monte, Furcal incappa nella ripresa più orribile della sua carriera collezionando ben tre errori di cui due nella stessa azione.
Tutto ciò porta altri due unearned runs per Phila che vola sul 5-0 e annienta il già scarso morale dei Dodgers.
Due singoli di Blake e Kemp nella parte bassa dell'inning riaccendono una fiammella di speranza ma un altro double play di DeWitt ed il K a Kent la spengono prontamente.
Il sesto inning porta solo l'homer di Manny, utile per evitare lo shutout e per aggiornare il record dello slugger nei playoff.
L'unico altro sussulto arriva nel settimo, quando due walks concesse da Hamels portano Kent al piatto con due corridori sulle basi: il veterano, molto abile con le parole ma ormai alla frutta per quanto riguarda le prestazioni, va ancora K e consegna il match a Philadelphia.
Per Madson e Lidge diventa uno scherzo chiudere gli ultimi due innings.
Phila alle WS, Dodgers alla tv.