Tim Tebow è tornato quello di un tempo, come insegna la sua prestazione contro Georgia.
Parte oggi una nuova rubrica fissa dedicata al college football, la quale non pretende altro che commentare, dopo l'assegnazione del ranking settimanale, (quello preso in esame, giusto per precisare, è quello Bcs) tutte e 25 le posizioni delle squadre migliori d'America, evidenziando meriti e demeriti.
L'idea è quella di stendere settimanalmente un breve articolo che possa ricordare una semplice chiacchierata tra amici, immaginariamente condotta in tutto relax, magari davanti anche ad un buon caffè, senza quindi voler esprimere opinioni saccenti, bensì con l'univoco scopo di creare una discussione che si allarghi anche a tutti gli utenti che ci seguiranno nelle righe che seguono.
Buona lettura a tutti quanti!
Dave Lavarra – Andrea “Vikings11” Cresta
1 - Florida
Dave: i Gators stanno letteralmente dominando la stagione, con questa vittoria hanno persino già vinto la loro division, a nulla sono serviti i timidi tentativi intimidatori di Georgia, distrutta da un attacco che sembra tornato quello del titolo nazionale.
Andrea: si, Florida si è confermata attualmente superiore alle contender, e Tebow pare essersi finalmente tolto quella ruggine accumulata dopo il piccolo infortunio, come dimostra l'ottima prestazione sfornata contro i Bulldogs, raggiunti anche nella storia grazie al TD run che gli ha permesso di superare il leggendario Hershel Walker nei marcatori della SEC.
2 - Texas
Dave: Colt McCoy sta lentamente tornando quello di un tempo, dopo le recenti involuzioni. La seconda posizione assoluta a mio avviso è ancora da verificarsi, nel senso che i Longhorns non hanno affrontato delle difese del tutto irresisitibili. La vittoria su Oklahoma State li proietta presumibilmente in finale della Big 12, dove dovrebbero incontrare un avversario sicuramente inferiore a loro.
Andrea: Texas è l'unica alternativa credibile alle superpotenze della SEC, e anche se non ha affrontato difese così solide come quelle di 'Bama piuttosto che di Florida, credo che abbia ampiamente dimostrato di avere un attacco tra i più spettacolari e produttivi della NCAA, soprattutto quando funziona la connessione tra McCoy e Shipley, due che sono curioso di vedere all'opera anche al piano di sopra. Fosse ancora in coppia, tanto meglio.
3 - Alabama
Dave: i Tide erano fermi questa settimana, non hanno né vinto e né perso, e secondo me le loro prestazioni sono state superiori rispetto a quelle di Texas. Non concordo con la discesa di una posizione, anche se la verità ce la dirà la sfida contro Louisiana State del prossimo sabato.
Andrea: non saprei, io li ho visti in palese difficoltà sette giorni fa nella risicatissima vittoria su Tennessee, se i Vols avessero avuto un kicker degno di tal nome probabilmente nella casellina delle L adesso ci sarebbe un bell'uno. Peccato quest'anno la schedule non preveda uno scontro tra loro e i Gators, se no sapremmo già prima del SEC Championship chi sarebbe superiore.
4 - Iowa Hawkeyes
Dave: non concordo nel mettere Cincinnati dietro ad Iowa, anche se gli Hawkeyes hanno sfoderato un'altra prestazione da campioni partendo da sotto nel punteggio, e l'imbattibilità nella Big Ten è senz'altro di risalto.
Andrea: la Big Ten come ben sai non è una conference facile, e poi quest'anno Iowa sembra essere in stato di grazia, con la partita contro Indiana fanno quattro vittorie in rimonta nel 2009; solo fortuna o segno di grande carattere e compattezza? Io propendo per le seconde due.
5 - Cincinnati
Dave: che dire ancora dei Bearcats? Coach Kelly sta facendo i miracoli anche senza Tony Pike, il suo quarterback titolare, e Collaros sta lentamente esplodendo, a testimonianza del fatto che questo sistema offensivo funziona alla grande. Personalmente, i 'Cats valgono una posizione in più.
Andrea: non so Dave, i Bearcats stanno giocando molto bene, però anche Iowa sta offrendo prestazioni di buonissimo livello, secondo me tra queste due squadre sarà lotta fino alla fine, e se una delle tre la davanti fa un passo falso potrebbero lottare anche per la Top 3.
6 - Texas Christian
Dave: giusto che si trovino davanti a Boise State, hanno ottenuto delle vittorie qualitativamente migliori. Per restare in zona, dovranno mantenere a tutti i costi l'imbattibilità , che passa dal futuro scontro con Utah.
Andrea: l'imbattibilità è sacra per queste squadre che non godono di un certo peso mediatico, Le ultime 4 partite in schedule non sono impossibili, anche se fra due settimane Utah potrebbe giocare un brutto scherzo ai Frogs.
7 - Boise State
Dave: squadra molto compatta, concreta, che nelle ultime giornate non ha trovato una grande opposizione nel livello di avversari battuti. Sono qui per merito di Oregon, battuti dai Broncos nell'opener: finchè i Ducks vincono"
Andrea: sono qui per la vittoria su Oregon ma anche per il sistema che premia le qualità di Kellen Moore, uno che lancia a raffica e sta raccogliendo consensi un po' ovunque; intendiamoci, certamente non è materiale da Heisman, ma se il ragazzo continua a giocare così i Broncos vanno tranquillamente in un bowl di prima fascia. Complice ovviamente un calendario piuttosto facile.
8 - Oregon
Dave: la lezione riservata a Usc, finora decisamente sopravvalutata, li fa giustamente salire di considerazione, peccato abbiano perso la prima partita contro Boise State, perché per come stanno giocando Jeremiah Masoli e quel fenomeno di LaMichael James meriterebbero almeno due posizioni in più.
Andrea: si, Masoli sta sorprendendo parecchio anche me, tanto da chiedermi da dove l'abbiano tirato fuori i Ducks, una squadra totalmente cambiata rispetto alla prima uscita stagionale contro Boise, una sconfitta che stanno pagando ancora oggi ma che forse è servita a svegliarli definitivamente. Per me ora come ora è giusto stiano dietro ai Broncos.
9 - Louisiana State
Dave: posizione che trovo corretta, avranno l'occasione di riscattare la sconfitta contro Florida provando a battere Alabama questo weekend, unico modo per poter avere un rematch con i Gators nella finale della Sec.
Andrea: credo anch'io che lo spartiacque della stagione per i Tigers sia il match di sabato, se perdono addio SEC Championship e crollo repentino delle loro quotazioni nel ranking; una sconfitta li porterebbe sicuramente fuori dai primi 10 e forse molto più in giù.
10 - Georgia Tech
Dave: attualmente la migliore squadra della Acc, dove nessuno sembra voglia distinguersi dagli altri, un po' come l'anno passato. I Jackets, per ora, sono la squadra più concreta, e meritano un Bowl Bcs.
Andrea: la Acc manca di una squadra capace di uscire dal mucchio, i Jackets ci stanno riuscendo soprattutto grazie all'ottima triple option offense messa in piedi da coach Paul Johnson, abilissimo a sfruttare le enormi qualità di Jonathan Dwyer e Josh Nesbitt, due talenti fuori dal comune.
11 - Penn State
Dave: se i Nittany Lions valgono tanto, lo scopriremo nello showdown contro Ohio State: Royster e Clark stanno continuando a mettere su numeri e vincere, ma la sconfitta contro Iowa pesa come un macigno.
Andrea: pesa la sconfitta con gli Hawkeyes, vero, ma le squadre di Joe Paterno hanno sempre dimostrato di essere dure a morire, per questo credo che i Nittany Lions possano ancora dire la loro nel rush finale, e se arriva una win con i Buckeyes saliranno ancora.
12 - Usc
Dave: a mio avviso si trovano in questa posizione perché è Usc, nel senso che Pittsburgh, vista la qualità di vittorie ottenute, potrebbe benissimo essere davanti.
Andrea: beh, i Trojans e Pete Carroll hanno sempre un certo bacino mediatico pronto a scommettere su di loro, credo anch'io che se si chiamassero Oregon State Beavers, tanto per citarne un'altra della Pac-10, li vedremmo a fatica nelle 25. Con Barkley comunque possono tornare tra le prime 3 già dalla prossima stagione.
13 - Pittsburgh
Dave: nell'ultimo mese i Panthers hanno giocato un gran football riscattando l'unica sconfitta patita, contro North Carolina State. Mantenendo questo ritmo e battendo Notre Dame e/o Cincinnati, il loro futuro valore potrebbe essere ben più alto di questo.
Andrea: si, Pitt sta facendo un grandissimo torneo, e se fosse ancora imbattuta probabilmente la vedremmo li davanti a lottare spalla a spalla con tutte le outsider; il match con Cincinnati potrebbe essere decisivo per entrambe, intanto vediamo che combinano con Syracuse e ND.
14 - Utah
Dave: gli Utes sono in striscia positiva, ma quanto del loro reale valore è corrisposto dalla perfect season 2008? E quanto quest'ultima pesa nelle valutazioni "umane"? Delle piccole, forse è la più sopravvalutata.
Andrea: certamente la passata stagione ha lasciato un segno nella valutazione di Utah da parte degli addetti ai lavori, però mi pare che si stiano comunque comportando bene; certo, siamo sempre li, una schedule composta con una maggiore sagacia dalla Ncaa ci aiuterebbe a capire meglio il valore delle forze in campo, e questo vale soprattutto per le piccole, o quei teams che giocano in conference poco competitive.
15 - Houston
Dave: posizione più che meritata, Case Keenum è un legittimo candidato all'Heisman che ai numeri ha aggiunto anche freddezza e sostanza, portando i Cougars alla vittoria nell'ultimo minuto della partita tutta offensiva contro Southern Miss.
Andrea: Case sta facendo cose turche, credo sia ormai piuttosto chiaro che siamo davanti ad uno dei migliori passer dell'intera NCAA, peccato non poterlo vedere all'opera contro difese più solide, tipo Alabama o Florida, in modo da valutarne la sua reale portata. I Cougars comunque sono Keenum-dipendenti, se malauguratamente s'infortuna, Houston rischia di crollare.
16 - Ohio State
Dave: vittoria scontata contro New Mexico State, per salvare il salvabile devono battere a tutti i costi Penn State.
Andrea: se perdevano con gli Aggies credo che in Ohio avrebbero dato il via ad un suicidio di massa, non scherziamo, con i nervi tesi che c'erano in zona Buckeyes un'eventuale sconfitta avrebbe significato la fine di ogni cosa; se Pryor e Sanzenbacher giocano come sabato, tutto è ancora parzialmente recuperabile, e Penn State deve stare molto attenta.
17 - Miami
Dave: gli Hurricanes sono un po' discontinui ed hanno dimostrato che hanno bisogno di più maturità (è di un po' di infortuni, vista la lista infortunati) per poter ambire alla top ten della nazione. La sconfitta contro Clemson di due settimane fa potrebbe pesare molto, una volta finita la stagione.
Andrea: la sconfitta contro i Tigers è stata deleteria per Miami, ma i ragazzi di Shannon hanno fatto molto più di quello che si prevedeva ad inizio stagione, quindi, in qualsiasi posizione finiscano, sarà un mezzo successo. Certo, se avessero trovato una maggiore continuità forse potevano ambire a molto di più.
18 - Arizona
Dave: sta dicendo la sua, ma le vittorie riportate non sono state così strabilianti come si vorrebbe far credere. Da qui a fine campionato dovrà affrontare gli ostacoli più duri, che secondo me faranno emergere i valori reali.
Andrea: concordo, California, USC e Oregon ci riveleranno la reale consistenza dei Wildcats, già fermati una volta da una componente della Pac-10 in questa stagione, Washington, e vittoriosi di misura, 5 punti in entrambe le occasioni, contro Oregon State e Stanford. Iowa, unica del ranking incontrata finora da Arizona, ci ha già mostrato di esserle superiore, ora vediamo come se la cava con le altre.
19 - Oklahoma State
Dave: nelle partite più importanti ha sempre perso, come negli ultimi due anni. Non può essere migliore di Notre Dame, a questo punto.
Andrea: ha perso contro Houston e Texas, l'ultimo weekend, però ha anche vinto con Georgia nel season opener; secondo me i Cowboys hanno pagato troppo l'assenza di Bryant, la Ncaa ha esagerato con loro, privandoli del giocatore migliore nel momento topico della stagione per motivi abbastanza irrisori. Magari sarebbe cambiato poco, ma con Dez OSU era tutta un'altra cosa.
20 - California
Dave: vince da tre partite consecutive, si è parzialmente ripresa dalle batoste rimediate da Usc ed Oregon. Fa senza dubbio parte della parte bassa di questa classifica.
Andrea: purtroppo la sconfitta contro i Trojans è stata una sentenza in piena regola, di li in poi qualsiasi cosa abbiano fatto, o facciano, i Golden Bears il pesantissimo 30-3 subito rimane, e chi stila il ranking difficilmente se lo scorda. Un'eventuale vittoria con Arizona però potrebbe spingerli leggermente più in alto.
21 - Wisconsin
Dave: ha perso le gare più significative della Big Ten. Però ha vinto contro Purdue, che a sua volta aveva vinto contro Ohio State. E certe cose, nel ranking, contano parecchio.
Andrea: la vittoria contro i Boilkermakers ha salvato capre e cavoli, ma i Badgers li vedo parecchio vacillanti, basterebbe uno stop improvviso contro Indiana o Michigan per ricacciarli nel baratro.
22 - Notre Dame
Dave: Jimmy Clausen e Golden Tate sono una coppia fenomenale, gli Irish sono qui soprattutto grazie a loro. Valgono almeno due posizioni in più.
Andrea: non nascondo che gli Irish hanno sempre goduto della mia simpatia, e con un Clausen in odore di Heisman una vittoria contro Pitt potrebbe fare davvero comodo. Io li vedrei già ora tranquillamente dentro le 20.
23 - Virginia Tech
Dave: troppe sconfitte hanno trasformato le ambizioni degli Hokies, che vedono la finale della Acc sempre più distante.
Andrea: con tre sconfitte altre squadre sarebbero già uscite dal ranking; alla fine dieci posizioni perse per un upset non sono poi nemmeno tante. L'anticipo contro ECU di giovedì sarà decisivo.
24 - Oklahoma
Dave: posizione di stima, a mio avviso, anche se potrebbe giocare il ruolo della guastafeste nella propria division.
Andrea: con BYU e Miami forse hanno avuto anche un po' di sfortuna, ma Bradford o non Bradford quest'anno i Longhorns hanno dimostrato di essergli superiori. Fossi nei Sooners mi goderei la sorpresa Landry Jones e comincerei seriamente a pensare alla stagione 2010; questa ormai ha poco da dire, e da dare. Tre sconfitte sono troppe.
25 - South Florida
Dave: B.J. Daniels ha aiutato i Bulls ad ottenere delle vittorie davvero prestigiose, presenza a ranking secondo me meritata.
Andrea: Daniels si sta comportando davvero bene, e tutto sommato ora come ora il computo delle sfide contro team facenti parte del ranking è in assoluta parità , 2-2, W contro Florida State e West Virginia, L con Cinci e Pitt; i Bulls per ora meritano lo spot numero 25.