In attacco, dopo la partenza di Matt Mauck, il nuovo punto di riferimento è Justin Vincent
Mettere in ordine le tre università più forti attualmente nella NCAA (LSU, Oklahoma e USC) è un compito difficile se non impossibile ma dovendo proprio scegliere la terza squadra indichiamo i Tigers perché devono ancora risolvere qualche dubbio in ruoli chiave come quarterback e defensive tackle. In ogni caso gli altri reparti sono così ben coperti che anche nel caso i giocatori scelti per i due ruoli non rendano secondo le attese i Tigers possono restare in corsa fino all'ultimo.
Ecco la situazione in tutti i principali ruoli:
ATTACCO
Quarterback
L'attacco ha perso il suo punto di riferimento nel quarterback Matt Mauck finito nella NFL ai Denver Broncos e conoscendo coach Saban difficilmente sapremo prima di fine Agosto chi sarà il suo sostituto. L'allenatore ha dichiarato che al camp il senior Marcus Randall è stato il titolare soltanto per motivi di anzianità e che una decisione sarà presa solo nei giorni che precedono l'esordio casalingo con Oregon State.
Tanta calma non è dovuta tanto alla volontà di tenere tutti col fiato sospeso quanto al desiderio di vedere in azione il più possibile il giocatore destinato a prendere il posto di Mauck nei piani di Saban: la matricola al secondo anno JaMarcus Russell. Il giocatore nel 2003 è stato il miglior prospetto offensivo iscrittosi a LSU e la possibilità di restare fermo un anno per imparare al meglio gli schemi senza l'assillo della partita gli ha sicuramente giovato. Ha iniziato male il camp sbagliando troppi lanci ma col passare dei giorni è parso in netto miglioramento ed ha confermato la sua candidatura per il posto di titolare.
Per il momento comunque il posto appartiene a Randall che nonostante non sia considerato alla pari del collega come talento puro quando ha giocato ha pur sempre dimostrato di essere pericoloso sia con il braccio che con le gambe. Inoltre ha disputato un eccellente camp in cui non solo si è dimostrato il più costante ma ha anche fatto vedere di aver migliorato molto la sua tecnica di rilascio del pallone.
Dietro i due contendenti si è messo in luce la matricola al secondo anno Matt Flynn che ha distanziato il walk-on Brian Farrar per il posto di terzo quarterback e non è poi così distante dagli altri in quanto a considerazione presso Saban. Flynn ha disputato un buon camp mostrando un buon braccio sia per i lanci corti che per quelli lunghi e facendo vedere di aver lavorato molto sulla meccanica di rilascio.
Running Back
La stella di uno dei migliori gruppi di tailback della nazione è sicuramente Justin Vincent. Fin dal suo ingresso al college si sapeva che una tale combinazione di potenza e velocità avrebbe sicuramente creato problemi anche alle migliori difese collegiali ma solo nella seconda parte dell'anno il sophomore ha mostrato appieno il suo valore.
Le 1000 yard guadagnate, i 10 touchdown segnati ed il premio di MVP nelle partite che assegnavano il titolo della SEC e quello nazionale gli hanno dato ancora più sicurezza nei suoi mezzi e nel camp Vincent ha fatto vedere di essere una spanna sopra gli altri back nel roster di coach Saban.
Si giocano il posto di riserva Shyrone Carey (6 touchdown nonostante sia stato tormentato da problemi ad un ginocchio) e Joseph Addai (titolare all'inizio del 2003 prima di infortunarsi e lasciare spazio a Vincent). Il favorito è il secondo perché sembra più completo di Carey che al momento basa il suo gioco troppo sulla potenza fisica. Da tenere d'occhio anche il sophomore Alley Broussard che nel camp ha fatto intravedere grandi potenzialità .
Il fullback negli schemi di Saban viene usato esclusivamente per bloccare quindi è naturale che il titolare sia uno dei migliori blocker del roster: l'ex strong safety Kevin Steltz. La sua riserva è Shawn Jordan e per quanto visto nel camp anche quest'anno nessuno dei due sarà usato come ricevitore.
Wide Receiver
Sostituire due ottimi giocatori come Michael Clayton e Devery Henderson (scelti nei primi due round del draft NFL) non sarà facile ma il gruppo di giovani con cui Saban dovrà lavorare è molto promettente.
Il ricevitore con maggior esperienza è Skyler Green che grazie alla sua velocità è molto pericoloso nei giochi in profondità ed è stato elogiato dallo stesso Clayton per la sua abilità nel correre le tracce e nel catturare anche i lanci più difficili. Lo scorso anno lo junior ha anche fatto vedere di essere molto intelligente sul campo riuscendo a modificare la sua traccia per aiutare il quarterback o sfruttare lacune avversarie.
Gli farà compagnia nel reparto il sophomore Dwayne Bowe che fra le matricole dello scorso anno è quella che più ha migliorato il suo gioco. Nel camp primaverile ha lasciato tutti a bocca aperta non solo per le doti fisiche ma soprattutto per il suo approccio mentale alla partita. Nonostante lo scorso anno non abbia giocato moltissimi down Bowe è parso molto sicuro di sé e non è sembrato affatto intimorito dal confronto con una delle migliori difese della nazione.
Il terzo wide receiver sarebbe dovuto essere Amp Hill ma la matricola al secondo anno non ha ancora recuperato da un infortunio patito lo scorso anno. Considerando anche la scelta di Bennie Brazell di dedicarsi soprattutto all'atletica il candidato con le maggiori possibilità per il posto è Craig Davis che non ha accumulato molta esperienza ma ha un buon fisico.
Nel camp Saban ha provato in questo ruolo anche Addai ed il cornerback Corey Webster. L'esperimento non è andato male però se Hill non dovesse recuperare in tempo e Davis non fornisse le necessarie garanzie è probabile che il coach decida di dare più spazio ai giochi di corsa come fatto già due anni fa quando il reparto si trovava nelle stesse condizioni.
Tight End
Ora che Eric Edwards è andato nella NFL il titolare è David Jones. Edwards ha lasciato un buon ricordo perché ha disputato un gran finale di stagione ma nel cambio i Tigers potrebbero addirittura averci guadagnato. Jones è migliore sia come blocker che come ricevitore e considerando che è soltanto uno junior Saban potrà stare tranquillo anche per la prossima stagione.
La riserva è il sophomore Keith Zinger che è stato promosso dopo la sospensione di Demetri Robinson per la violazione di regole interne alla squadra. Quest'ultimo avrebbe potuto insidiare Edwards per il posto di titolare ma prima un leggero problema fisico e poi la sospensione hanno messo in dubbio il suo ruolo nella squadra. Prima di fine agosto Saban valuterà la situazione ma la sensazione è che non ci sia fretta nel farlo tornare in campo finché sarà disponibile Edwards.
Linea
Il leader è il centro Ben Wilkerson. Il senior già lo scorso anno aveva gli occhi di mezza NFL puntati addosso e sicuramente sarà uno dei protagonisti nel prossimo draft. È molto difficile da superare grazie ad un ottimo senso della posizione, è forte fisicamente, ha un gioco molto aggressivo ma la dote che più viene apprezzata è la sua abilità nel dirigere la linea ed aiutare i compagni in caso di necessità . Anche quest'anno quindi dobbiamo attenderci una linea in grado di tenere in corsa i Tigers per il titolo nazionale.
Le altre stelle della linea sono i tackle Andrew Whitworth e Nate Livings. Il primo viene considerato il miglior tackle da quando Alan Faneca (ora guardia) è stato scelto nel primo round del draft 1998 dagli Steelers mentre Livings è il talento emergente, in grado di giocare in più ruoli e dominante lo scorso anno nonostante un problema ad un ginocchio.
Completano la linea le guardie Rudy Niswanger e Terrell McGill. Entrambi lo scorso anno erano considerate delle riserve ma hanno finito per giocare molti down grazie alla loro versatilità . Nel 2004 giocheranno dall'inizio ma dovranno guardarsi dalla concorrenza di un eccellente gruppo di prospetti che non aspettano che un occasione per mettersi in mostra. Seguendo il criterio dell'esperienza il giocatore più utile dovrebbe essere Brian Johnson ma il tackle Will Arnold dopo aver vinto ogni tipo di premio a livello liceale non tarderà a farsi apprezzare anche al livello superiore.
DIFESA
Linea
Non ci sono più Chad Lavalais e Marquise Hill ma Saban può contare sulla leadership dell'end Marcus Spears per dirigere il reparto e ripetere l'eccellente prestazione del 2003. Nel camp il senior ha fatto vedere di essere migliorato nelle due uniche lacune che gli hanno consigliato di restare ancora un anno al college: pass-rush e capacità di restare concentrato per tutta la partita.
L'altro end sarà Melvin Oliver che dopo aver fatto la riserva per due stagioni può finalmente dimostrare il suo valore. Lo junior può contare su un buon fisico ed una buona tecnica che gli permettono di mettere costantemente sotto pressione il quarterback avversario. La prima riserva sarà il sophomore Kirston Pittman che ha già mostrato ottime doti di pass rusher e una buona resistenza fisica.
Per quanto riguarda i tackle la situazione non è così delineata come per altri ruoli. Uno dei due dovrebbe essere Kyle Williams che conosce bene il sistema e garantisce un impegno costante per tutta la partita mentre per l'altro posto sono in lizza Brandon Washington e Claude Wroten. Quest'ultimo ha disputato un buon camp e dovrebbe essersi conquistato il favore dello staff tecnico. Non solo si è dimostrato potente fisicamente ma ha anche messo in luce una mobilità rara per un giocatore della sua stazza (143 chili).
Linebacker
La passata stagione le aspettative erano molto alte ma il reparto non ha reso per quello che si pensava. Quest'anno tornano due dei tre titolari ed insieme a loro c'è un gruppo interessante di giocatori inesperti ma che piacciono molto allo staff tecnico. Al centro sarà schierato Lionel Turner che ha finalmente mostrato l'autorità necessaria per comandare il reparto e guidare i compagni sia in partita che in allenamento. Le doti fisiche ci sono tutte quindi ci si aspetta da lui una grande stagione e la ripetizione della straordinaria prestazione offerta nella finale per il titolo dove fece letteralmente impazzire Jason White e la linea di Oklahoma.
Il weak side sarò occupato da Cameron Vaughn, un giocatore poco appariscente ma dall'indiscussa intelligenza tattica. Nel camp primaverile Saban ha provato, con ottimi risultati, ad impostare il suo gioco in maniera più aggressiva chiedendogli spesso di blitzare ma il suo forte restano la difesa sia ad uomo che a zona, contro i passaggi e l'abilità nel bloccare i back prima che possano diventare pericolosi.
Per il posto di strong side sono in lizza diversi giocatori. Quelli che hanno giocato di più nei camp sono la matricola al secondo anno Darius Ingram e lo junior Kenny Hollis e i due potrebbero dividersi i down anche nella stagione perché il primo è più forte contro i passaggi mentre il secondo se la cava meglio contro le corse.
Da tenere d'occhio anche la matricola Ali Highsmith che lo scorso anno era stato seguito a lungo dall'università di Miami prima di essere costretto a rinunciarvi a causa di uno scarso punteggio nel SAT. Quest'anno lo score è migliorato e Highsmith ha potuto iscriversi a LSU dove è reputato uno dei migliori prospetti nel ruolo se riuscirà a potenziarsi fisicamente. Stesso discorso anche per un altro candidato al posto di WLB, Dominic Cooper, giudicato al momento troppo leggero per reggere l'urto dei back più potenti della nazione.
Secondaria
Il cornerback Corey Webster è una delle stelle di LSU e sicuramente su di lui farà affidamento Saban per costruire una delle migliori secondarie della nazione. Sulle doti del senior è difficile dire qualcosa che non sia già stato detto: difende agevolmente contro passaggi e corse, ha un buon senso dell'anticipo per gli intercetti ed è dotato di un'eccellente tecnica come blocker. L'esperimento estivo dell'allenatore di farlo giocare nella sua vecchia posizione, quella di WR, probabilmente non avrà seguito nelle partite che contano.
L'altro cornerback sarà Travis Daniels che nel camp si è guadagnato gli elogi di Saban per la sua versatilità (può giocare anche come safety), per la sua abilità nel marcare il ricevitore avversario più pericoloso e per la capacità di intercettare i palloni lanciati nella sua direzione. Quest'anno per i quarterback che affronteranno LSU sarà davvero dura decidere in quale parte di campo lanciare perché sia Webster che Daniel sono in grado di far pagare caro anche il minimo errore.
LaRon Landry e Jessie Daniels ricopriranno il ruolo di free safety e strong safety rispettivamente. Il primo deve migliorare molto sul piano mentale perché tende troppo spesso a basarsi esclusivamente sulle sue doti di atleta mentre il secondo nonostante non abbia una grande esperienza nel ruolo se la cava già adeguatamente svolgendo alla perfezione il suo compito senza correre troppi rischi.
Da tenere d'occhio il cornerback Mario Stevenson che ha impressionato molto Saban (l'allenatore si occupa direttamente di quest'unità ) e potrebbe essere una delle sorprese dei Tigers nel lineup titolare contro Oregon State. Fisicamente il giocatore sembra già pronto ma prima di mandarlo in campo lo staff tecnico vorrà capire se il prospetto è abbastanza versatile mentalmente per giocare in un'unità che utilizza molti schemi e molti varianti (difficili da maneggiare anche per i più esperti).
SPECIAL TEAM
Il kicker titolare sarà Chris Jackson anche se dovrà vedersela con il walk-on Ryan Gaudet così com'era successo già la passata stagione. Nel camp non hanno fatto una buona impressione calciando corto e in modo impreciso. Se nessuno dei due dovesse emergere sull'altro anche quest'anno assisteremo ad una suddivisione più o meno equa dei calci fra i due kicker.
Il punter dovrebbe essere la matricola al secondo anno Patrick Fisher che dovrà però guardarsi dalla concorrenza dello stesso Chris Jackson.
Per quanto riguarda punt e kick returner Saban non ha che l'imbarazzo della scelta. Skyler Green e Shyrone Carey eccellono nella prima specialità mentre per quanto riguarda i kick return oltre allo stesso Green c'è anche Devery Henderson.