Another run to number one

Gerald Fitch sta viaggiando quasi a 20 punti di media

Non si può parlare della stagione 2003-04 di Kentucky senza iniziare dal finale della scorsa annata: dopo aver dominato la SEC, chiudendo imbattuta la regular season, vincendo il torneo di conference ed infilando 26 vittorie consecutive, arrivò l'imprevista e pesante sconfitta contro Marquette ad un passo dalle Final Four; si trattava di un epilogo quanto mai amaro ad una delle stagioni più dominanti nell'ultimo decennio di college basket.

Le prospettive per una nuova rincorsa alle Final Four non sembravano promettenti: il top scorer della scorsa stagione, Keith Bogans, ha chiuso la sua carriera universitaria, e non ci sono più nemmeno il centro Marquis Estill (approdato sui lidi siciliani) e l'intimidatore Jules Camara. Non vi è neppure alcun freshman di impatto immediato nel roster di inizio stagione, eppure UK si ritrova a Natale imbattuta e al n.1 del ranking nazionale per due settimane consecutive, fatto non da poco vista la precarietà  recente.".

Anche se con una rotazione relativamente ristretta, coach Tubby Smith si ritrova con un quintetto tra i più esperti in circolazione, composto da ben tre senior e uno junior (altro dato quanto mai raro negli ultimi anni). Ed a rendere ancora più omogeneo il gruppo dei Wildcats vi è il fatto che si tratta di giocatori molto simili tra loro: lineari, efficaci ma non particolarmente spettacolari, che fanno della difesa e della accurata selezione dei tiri la chiave del successo di UK.

Passati i tempi in cui per vincere occorreva un centro dominante, il backcourt è diventato il reparto principale per una squadra vincente; e quello di Kentucky non ha nulla da invidiare ad alcuno nel resto della nazione. Il play è il senior Cliff Hawkins, sesto uomo l'anno scorso, ottimo distributore di assist, veloce, buon penetratore ed in grado di crearsi il proprio tiro, progressivamente migliorato nel tiro piazzato. A fianco si trova l'altro senior Gerald Fitch, classico esempio del giocatore completo in attacco e difesa, che non eccelle in nulla ma sa fare tutto bene, ottimo difensore e rimbalzista, attualmente miglior marcatore con quasi 20 punti a partita.

Nel ruolo di ala piccola si spartiscono il minutaggio il sophomore Kelenna Azubuike ed il senior Antwain Barbour, entrambi in grado comunque di giocare anche da guardia. Azubuike parte in quintetto, è il più talentuoso dei due ma ancora da sgrezzare, e comunque ha avuto un ottimo avvio di stagione viaggiando oltre i 10 punti di media; Barbour, anche se tiratore discontinuo, è un altro ottimo difensore in grado di mantenere alta l'intensità  in difesa.

La frontline dei Wildcats non abbonda certo a centimetri (il centro titolare Erik Daniels non supera i 2,05 m ed ha caratteristiche più da ala), eppure Chuck Hayes e Daniels se la giocano con tutti. Hayes è insieme a Fitch l'emblema della squadra: giocatore solido e completo ma non spettacolare, rimbalzista di categoria superiore nonostante i 200 cm scarsi, cifre individuali regolarmente in doppia cifra sia in punti che rimbalzi.
Se Hayes è il "muscolare", Daniels è il più tecnico, con ottime doti di passatore (secondo di squadra negli assist dopo Hawkins) e mano educata.

Di minuti per i lunghi della panchina ce ne sono pochi, e quelli che restano se li spartiscono il sophomore Bernard Cote ed uno dei due freshman di oltre 2,15 m, Lukasz Obrzut (l'altro è Shagary Alleyne); entrambe queste anime lunghe sono da sgrezzare, anche se non sembrano a prima vista dotate di particolare talento.

Come l'anno scorso, la chiave per il successo di Kentucky è la difesa, aggressiva fino a diventare asfissiante, in grado di generare canestri in contropiede; il principale punto di domanda sul futuro è legato all'assenza di un vero centro intimidatore a centro area: saranno in grado i Wildcats di mascherare questa lacuna? Fino ad oggi ci sono riusciti, con vittorie in trasferta contro grandi blasonate anche se in crisi come UCLA ed Indiana, e soprattutto contro Michigan State nel basket-bowl (la partita del record di pubblico, oltre 78000 paganti). Ci sono pochi dubbi sulla bontà  del lavoro di Tubby Smith e sulla voglia di riscatto che spinge UK, e tutti coloro che li hanno sottovalutati in prestagione si stanno già  rimangiando i pronostici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi