Coach Carroll pensieroso..il BCS ranking non lo premia, nonostante USC si appresti a vincere il titolo della PAC-10.
Tutto secondo pronostico nella penultima giornata di regular season della PAC-10 e verdetti stagionali che sembrano ormai segnati e che vedono USC favorita d'obbligo per la conquista del titolo divisionale e del biglietto per uno dei posti d'onore dei Bowl BCS di gennaio.
I Trojans pur perdendo incredibilmente una posizione nel BCS ranking a discapito di Ohio State, nella Conference conquistano una buona fetta di probabilità di portarsi a casa il titolo, avendo lo stesso record di Washington State, ma con lo scontro diretto a proprio favore e 2 partite da giocare con squadre sulla carta demotivate, in quanto tagliate fuori dalla lotta per la supremazia divisionale.
USC ha avuto vita facile contro Arizona, asfaltata con un eloquente 45 a 0, ed ha potuto far riposare qualcuna delle sue stelle in vista dei ben piu' impegnativi match contro UCLA e contro Oregon State. Il protagonista assoluto della gara è stato sicuramente Mike Williams che andando in meta per ben 3 volte ha siglato un record dell'Università , ma oltre alle mete il WR dei Trojans ha messo assieme numeri da fantascienza, considerando che ha calcato il campo solo per due quarti e mezzo: 11 ricezioni per 157 yards e appunto 3 td pass. Coach Pete Carroll nel dopo partita ha avuto solo parole entusiaste per il suo ricevitore: "Mike è stato fantastico. Ha avuto una grande serata oggi, forte, concentrato e sempre presente sulle palle lanciategli. Nessuna di quelle ricevute era una ricezione facile per lui, ma Mike non ha mancato una palla.". Il Coach poi ha sottolineato quanto sia importante per la squadra la facilità con cui Williams venga pescato da Leinart e quanto questa chimica riesca a far girare a pieno tutto l'attacco di USC.
Leinart sta confermando fino alla fine quanto di buono dimostrato in questa stagione e approfittando dell'abbordabile rivale ha potuto, anch'egli, battere un importante record, guarda caso appartanente ad un certo Carson Palmer. Il QB dei Trojans, sostituto proprio di Palmer in questo 2003, ha lanciato consecutivamente 165 passaggi senza mai subire un intercetto, e contro i Wildcats ha raggiunto la quinta partita consecutiva senza mai un passaggio intercettato, dato a dir poco eccezionale se si considera il numero di lanci che Leinart esegue in un incontro.
L'attacco di USC e' sicuramente l'arma principale con cui coach Carroll sta cercando di coronare il sogno di giocare il Sugar Bowl per il titolo nazionale, ma anche la difesa sta facendo grandi cose e sicuramente nelle partite contro Bruins e Beavers avrà il compito di togliere molta pressione a Leinart, Williams e compagni per permettere loro di giostrare al meglio e di portare a casa le vittorie che significherebbero titolo divisionale.
Dall'altre parte della barricata chi, invece, spera in un passo falso dei Trojans è Washington State che continua il suo cammino nella PAC-10, sognando anch'essa un posto nei BCS Championship. I Cougars hanno avuto la meglio su Arizona State, soffrendo però per tutto il primo tempo, complice la cattiva scelta di coach Dobi di schierare comunque Matt Kegel, anche se il QB titolare non era in perfette condizioni fisiche, per poi ricredersi nella ripresa e lanciare in cabina di regia Josh Swogger, che lo ha ripagato con una super prestazione. Il backup di Washington State dopo aver sostituito Kegel nel finale della vittoriosa gara contro UCLA, ha completato 14 passaggi su 20 per 207 yards e un TD pass, il primo assoluto per la matricola, che a fine gara non ha nascosto tutto il suo entusiasmo: "Ho detto a me stesso, finalmente!".
Entrato in campo sul 10 pari, Swogger non ha sbagliato nulla nelle scelte e nei lanci e con due spettacolari giocate (tra cui il touchdown da 22 yards per Darling) ha sancito la vittoria dei Cougars, proiettati in primis dall'intercetto riportato in end zone dal LB Pat Bennett sul punteggio di parità .
Ora Washington State ha il derby con Washington che non dovrebbe creare grossi problemi e poi dovrà aspettare i risultati di USC per sapere quale sarà il suo destino nella post-season, anche se molto probabilmente se USC dovesse andare a giocarsi il titolo nel Sugar Bowl, per i Cougars potrebbero aprirsi le porte del Rose Bowl.
La giornata oltre a concentrarsi sul duello per il titolo di Conference, ha visto la netta vittoria di Oregon contro una ormai rassegnata UCLA (che fa ben sperare USC per la prossima gara) e il massacro di California ai danni dei poveri Washington Huskies.
I Ducks guidati ancora da un eccellente Clemens, autore di una prova quasi perfetta (21 su 27 per 181 yards e 2 TD), soprattutto nel colpire al momento giusto e poi saper gestire la partita con lanci spesso sul medio-corto che hanno permesso di gestire il vantaggio determinato subito da un ritorno di intercetto di Matson dopo poco piu' di 1 minuto e dal primo touchdown pass di Clemens per Parker (lancio da 40 yards). Per il resto UCLA ha ottenuto più yards totali e più primi down di Oregon, ma ha subito pesantamente lo special team dei Ducks che ha guadagnato nell'incontro un totale di 171 yards tra kick e punt return, con la ciliegina del touchdown su kick return da 97 yards di Kenny Washington, subito dopo che i Bruins avevano messo a referto i primi punti. Nel secondo tempo, poi, la difesa di Oregon e la precisione di Clemens hanno fatto il resto.
Nell'altro incontro si è assistito ad una vera e propria esecuzione dei Bears, che hanno abusato per tutto l'arco della gara della difesa degli Huskies. Il confronto delle yards totali guadagnate dalle due squadre è a dir poco imbarazzante per Washington: 718 contro 232, con un parziale sulle corse addirittura di 380 a 32! L'attacco di California ha girato a mille sia con Rodgers, che pur non completando con regolarità ha superato le 300 yards, lanciando 3 mete e nessun intercetto, sia con i runningback, guidati da JJ Arrington (182 yards e 1 td), coadiuvato da due backup coi fiocchi quali O'Keith e Porter ambedue vicini alle 100 yards.
In ultima analisi non si può tralasciare la vittoria di Oregon State, che si sbarazza facilmente di Stanford, attestandosi al terzo posto nella PAC-10, in attesa di incontrare Oregon domenica prossima e poi USC in un spettacolare ultimo confronto della regular season. Nei Beavers su tutti si sono distinti il QB Derek Anderson vicino alle 400 yards lanciate con 4 touchdown e il WR Mike Hass, stratosferico con 225 yards con 8 sole ricezioni e 2 mete segnate. La prestazione offensiva di Oregon State può mettere apprensione a USC in vista dell'ultima sfida del 6 dicembre in cui quasi sicuramente i Trojans decideranno il proprio destino in questa stagione di College Football.
Nel prossimo turno ci sono 4 grandi e storici incontri che non mancheranno di catalizzare l'attenzione degli sportivi americani. Si comincia con i due derby statali dell'Oregon e di Washington, per poi concludere la giornata con la mitica sfida fra USC e UCLA e con il Big Game fra Stanford e California, arrivato al 106° scontro, il più vecchio in tutta la costa pacifica. Occhi puntati certamente sulle partite di Trojans e Cougars, ma senza dimenticare il possibile spettacolo della sfida fra le due Oregon e il fascino del Big Game.
CLASSIFICA PAC-10
Washington State 6-1
USC 5-1
Oregon State 4-2
Oregon 4-3
California 4-3
UCLA 4-3
Washington 3-4
Stanforda 2-5
Arizona State 1-6
Arizona 1-6
TEO