NCAA Football Top 10

Frank Gore è stato criticato dai suoi allenatori per aver guadagnato solo 134 yard contro East Carolina!

Oklahoma e Miami restano le due migliori università  della nazione mentre alle loro spalle USC supera Ohio State che ha avuto bisogno di 3 tempi supplementari per battere N.C. State. Non cambiano invece le posizioni dalla quinta alla nona e fa il suo ingresso al decimo posto Pittsburgh cui ha lasciato il posto LSU.

1.Oklahoma

I Sooners hanno superato agevolmente Fresno State con il punteggio di 52 a 28 grazie ad un attacco in grado di segnare in tutti i primi 6 possessi. Gran parte del merito va al quarterback Jason White che ogni settimana mostra dei miglioramenti rispetto alla gara precedente. Nelle prime 3 partite della stagione il senior ha lanciato per 845 yard, 9 touchdown ed un solo intercetto ed il suo rating è il diciottesimo della nazione. "Sta finalmente giocando a livello da Heisman Trophy", ha dichiarato il suo allenatore, Bob Stoops.

L'head coach comunque si è detto soddisfatto della prestazione di tutta la squadra: "Penso che il nostro primo tempo sia stato il migliore da quando sono qui, sia in attacco che in difesa. L'esecuzione in campo degli schemi chiamati è stata eccellente". Il secondo tempo non è stato altrettanto entusiasmante ma i 38 punti di vantaggio dell'intervallo hanno permesso ad Oklahoma di non correre rischi.

Una fase del gioco che Oklahoma proprio non riesce a digerire è quella del punt. Fresno State è riuscita a bloccarne 2 bloccando anche un field goal. "La nostra protezione del punter è orrenda", ha detto Stoops, "Non esiste una parola abbastanza negativa da poter descrivere la situazione. Probabilmente spenderemo un'intera giornata di allenamento solo per migliorare in quel reparto".

L'unica nota negativa della partita è stato il grave infortunio subito dal linebacker Lance Mitchell. Il senior si è lacerato il legamento crociato anteriore durante il secondo quarto e in settimana sarà  operato. In un primo momento si era considerata l'ipotesi che il giocatore volesse provare a scendere in campo lo stesso ma la gravità  dell'infortunio non sembra poterglielo permettere. "Ci sono pochissime possibilità  che giochi", ha dichiarato Stoops.

Sabato Oklahoma riceverà  la visita di UCLA, un programma che sta soffrendo più del previsto i problemi legati all'arrivo di un nuovo allenatore, Karl Dorrell. I Bruins sono reduci dalla vittoria per 6 a 3 contro Illinois che ha evidenziato tutti i limiti dell'attacco di UCLA. I Bruins hanno dovuto, ancora una volta, fare affidamento sul kicker Justin Medlock che non ha mancato i pali come invece era accaduto nella sconfitta per 16 a 14 contro Colorado.

2.Miami

La vittoria per 38 a 3 degli Hurricanes contro East Carolina è stata accolta con un pizzico di delusione da quanti si aspettavano di rivedere all'opera l'attacco ammirato nella vittoria contro Florida 7 giorni prima. "Non possiamo farlo ogni volta", ha dichiarato l'allenatore Larry Cooker, "Dobbiamo però essere contenti per aver ridotto le palle perse e le penalità . Mi accontenterei di vincere in questo modo tutte le altre partire".

Una delle "delusioni" è stato il tailback Frank Gore che ha guadagnato soltanto 134 yard contro una difesa che ne concedeva 361 di media. "Dovrebbe aver ottenuto 200 yard", ha dichiarato l'allenatore dei running back di Miami, Don Soldinger, "Non sta lavorando affatto bene quando ha di fronte la secondaria. Contro le squadre migliori potrebbe avere parecchi problemi. Penso che Frank sia un giocatore eccezionale ma non sta giocando in modo eccezionale".

Un altro "serissimo" problema è rappresentato dal sudore del centro Joel Rodriguez. Il quarterback Brock Berlin ha avuto qualche difficoltà  con gli snap dello junior perché, a causa dell'eccessiva sudorazione di Rodriguez, il pallone non arriva completamente asciutto. Un fumble di Berlin durante la partita con East Carolina è avvenuto proprio per questo motivo. Cooker ha detto che "faremo qualcosa per aiutare Joel. Santo Cielo di cosa mi tocca parlare!".

Questo fine settimana gli Hurricanes saranno ospiti di Boston College in una partita che farà  parlare più per quello che potrebbe accadere sugli spalti che in campo. Tom O'Brien, allenatore di BC, ha invitato i tifosi a comportamento civilmente con Miami, evitando qualsiasi riferimento all'uscita degli Hurricanes dalla Big East.

Anche Boston College, membro della stessa conference di Miami, aveva manifestato l'intenzione di trasferirsi nella ACC ma all'ultimo momento il passaggio è saltato, costringendo così BC a restare nella Big East e cercare di salvare il salvabile. L'uscita di Miami e Virginia Tech a partire dal prossimo anno, infatti, lascia in una brutta situazione la Big East che dovrà  fare a meno degli introiti garantiti dalla presenza di 2 dei migliori programmi della nazione.

Storicamente Miami ha sempre sofferto parecchio sul campo di Boston College. Nel 2001 gli Hurricanes hanno vinto solo grazie ad un intercetto quando ormai BC era a poche yard dalla end-zone. Un'eventuale sconfitta avrebbe probabilmente impedito a Miami di vincere il titolo nazionale arrivato proprio quell'anno.

3.USC

Nella vittoria contro Hawaii per 61 a 32 coach Pete Carroll ha avuto le conferme che si aspettava da attacco e difesa. "Questa è stata la nostra migliore partita dal punto di vista offensivo", ha dichiarato il quarterback Matt Leinart. "Abbiamo migliorato uno degli aspetti che più avevano deluso contro BYU, le corse", ha dichiarato Carroll. I 3 tailback impiegati hanno guadagnato 164 yard e LenDale White e Reggie Bush hanno segnato 2 touchdown.

La difesa pur concedendo 462 yard ha giocato una buona partita contro uno dei migliori attacchi della nazione, famoso per il suo gioco basato quasi esclusivamente sui lanci. "USC è un'ottima squadra. La loro linea è una delle migliori che abbia mai visto", ha detto Timmy Chung, quarterback di Hawaii. USC ha concesso il primo touchdown solo alla fine del terzo quarto e ne ha concessi 3 nel quarto solo perché Carroll aveva schierato le riserve.

Questa settimana i Trojans osserveranno un turno di riposo per poi tornare in campo il 27 settembre contro California.

4.Ohio State

I Buckeyes hanno avuto ragione di North Carolina State solo dopo 3 tempi supplementari. La chiave della vittoria nell'overtime è stato l'abbandono delle corse in favore dei lanci del quarterback Craig Krenzel. Maurice Hall, tailback di Ohio State, ha dichiarato che "non fa certo piacere non toccare la palla in nessuno dei 3 tempi ma coach Tressell sa quello che serve per vincere ed infatti con questa strategia abbiamo vinto".

Nella decisione è stato sicuramente aiutato dalla scarsa vena dimostrata dallo stesso Hall e Lydell Ross (3 yard in 14 tentativi). In totale i Buckeyes hanno guadagnato soltanto 44 yard in 32 corse, peggiore prestazione negli anni di Tressell ad Ohio State. Questa prova così scialba non era comunque inattesa perché N.C. State ha una buona difesa contro le corse avversarie.

"Quando non si sviluppa un adeguato gioco di corse è difficile guadagnare un primo down", ha detto Krenzel, "Dobbiamo lavorare parecchio su quest'aspetto e migliorare molto". Proprio Krenzel è diventato la principale minaccia di Ohio State nelle corse nelle ultime partite dell'università , ricalcando il copione che aveva funzionato così bene contro Miami nel Fiesta Bowl. Tressell farà  bene però a sistemare il problema perché non è certo che Krenzel riesca a reggere questo ritmo per tutta la stagione.

La difesa è stata fondamentale per il successo finale riuscendo a fermare per pochi centimetri il tentativo di North Carolina State di pareggiare il touchdown segnato da Ohio State nel terzo supplementare. Lo staff tecnico di NC State ha protestato per la decisione degli arbitri che hanno impiegato parecchi secondi per determinare se la palla aveva varcato la linea ma le loro proteste non hanno avuto effetto.

Ora i Buckeyes affronteranno in casa Bowling Green, imbattuti quest'anno e reduci dalla vittoria per 62 a 3 contro Liberty. Carroll e i suoi dovranno fare molta attenzione al quarterback dei Falcons, Josh Harris, pericoloso sia con il braccio che con le gambe (lo scorso anno è entrato 20 volte nella end-zone ed ha lanciato 19 touchdown). "Dovremo stare molto attenti", ha detto Carroll, "perché Bowling Green ha segnato 27 punti in casa di Purdue contro quella che io reputo una delle migliori difese della Big Ten".

5.Michigan

I Wolverines hanno vinto l'incontro clou della settimana battendo Notre Dame 38 a 0 e lasciando quindi a zero punti i Fighting Irish in uno scontro diretto per la prima volta dal 1902. I 111.726 presenti (record NCAA) hanno assistito ad un dominio assoluto di Michigan cui lo stesso allenatore dei Wolverines fatica a credere: "Nemmeno nei mie sogni più pazzi avrei potuto immaginare qualcosa del genere", ha dichiarato Lloyd Carr, allenatore di Michigan.

L'unico lampo della partita di Notre Dame è arrivato nel terzo gioco della partita quando il linebacker Brandon Hoyte recuperava un fumble del quarterback di Michigan, John Navarre. Tutto il resto della partita ha visto protagonisti i Wolverines, soprattutto il tailback Chris Perry (3 touchdown) che correndo per 133 yard è diventato il secondo running back nella storia dell'università  a guadagnare più di 500 yard nelle prime 3 partite.

La difesa ha concesso soltanto 49 yard in 25 tentativi ed ha annullato entrambi i quarterback schierati dall'allenatore di Notre Dame, Tyrone Willingham. A fine gara l'head coach ha reso onore ai vincitori ed ha aggiunto che "ci hanno dato addosso sia in difesa che in attacco, per tutta la gara. Hanno giocato meglio di noi, sono stati allenati meglio di noi, insomma sono stati migliori di noi in tutto".

Secondo Navarre, protagonista di una delle sue migliori partite della sua carriera collegiale, il merito della vittoria su Notre Dame va a " Notre Dame: "Il nostro attacco è stato brillante perché sapevamo che la difesa dei Fighting Irish è molto aggressiva. Spesso lascia scoperta la secondaria e noi ne abbiamo approfittato".

Il prossimo impegno di Michigan è la difficile trasferta contro Oregon, squadra ancora imbattuta e che ha messo in mostra un attacco difficile da contrastare. Sarà  quindi interessante vedere se la secondaria dei Wolverines riuscirà  a fermare i 2 quarterback di Oregon, Kellen Clemens e Jason Fife.

Un altro giocatore da tenere d'occhio è il wide receiver Samie Parker che in un primo momento sembrava dovesse saltare la partite ma si è ripreso da un problema ad una caviglia. Michigan dovrà  sfatare anche il tabù West Coast: i Wolverines non vincono contro una squadra di quella costa dal gennaio 1998.

6.Kansas State

I Wildcats hanno ulteriormente migliorato il loro record (diventato ora 4-0) con una vittoria per 38 a 7 contro Massachusetts, squadra di Division I-AA. La partita è iniziata male con un touchdown degli avversari dopo soli 2 minuti e mezzo ma sotto la guida del quarterback Jeff Schwinn, sostituto dell'infortunato Ell Roberson, Kansas State ha vinto facilmente com'era prevedibile.

Schwinn, dopo aver lanciato 2 intercetti, è finalmente entrato in partita completando 16 passaggi su 21. "Penso che la sua prestazione abbia stupito molta gente", ha dichiarato il wide receiver James Terry, "Nessuno si aspettava una partita così buona alla sua prima partita da titolare. Era tranquillissimo. Dovevate vedere come se la rideva nell'huddle".

Sabato per i Wildcats ci sarà  il primo test impegnativo della stagione contro Marshall. Entrambe le squadre dovranno fare a meno dei loro quarterback titolari. Kansas State dovrà  al 99 percento schierare Schwinn mentre Marshall manderà  in campo Graham Gochneaur (2 intercetti nella sconfitta contro Toledo) al posto dell'infortunato Stan Hill.

7.Georgia

I Bulldogs hanno sconfitto 31 a 7 South Carolina grazie alla solita difesa impenetrabile (i titolari hanno concesso solo 3 punti nelle prime 3 partite) e ad un attacco che finalmente è riuscito a segnar il primo touchdown della stagione. Sono degne di nota le prestazioni del free safety Sean Jones (2 intercetti) e del wide receiver Reggie Brown che ha segnato 3 touchdown di cui uno di 44 yard.

L'avversario di questo fine settimana è LSU, imbattuta come Georgia, ed in grado di segnare 48 punti di media a partita in questa stagione. I Bulldogs dovranno fare a meno del wide receiver Fred Gibson e del tight end Ben Watson ma potranno in ogni caso contare sull'esperienza del quarterback David Greene, considerato un buon prospetto NFL. La partita con LSU sarà  un valido test sia per il quarterback che per i compagni perché c'è in palio anche il primo posto nella SEC perché i 2 team sono, al momento, i programmi più in forma della conference.

8.Virginia Tech

Gli Hokies questa settimana non hanno giocato e sono pronti ad affrontare domani Texas A&M. La partita dovrebbe essere giocata nonostante l'arrivo dell'uragano Isabel perché le previsioni parlano di un interessamento marginale del Virginia. Sono quindi previste solo forti piogge ma le possibilità  che la partita venga rinviata sono molto poche, secondo il direttore della sezione atletica di VT, Jim Weaver: "Anche se dovesse piovere o nevicare noi scenderemo in campo".

9.Florida State

I Seminoles sono riusciti a vincere una rocambolesca partita contro Georgia Tech dopo essere stati in svantaggio per 13 a 0 fino all'ultimo quarto. "Non ho idea di come abbiamo fatto a vincere", ha dichiarato l'allenatore di Florida State, Bobby Bowden, "Loro sembravano sapere in anticipo cosa noi volevamo fare mentre noi non siamo riusciti a prevedere le loro mosse".

"Non sono ancora convinto di aver superato Georgia Tech perché ci hanno dominato per 54 minuti", continua Bowden. La partita era stata incolore per 3 quarti anche a causa della brutta prestazione iniziale del quarterback Chris Rix, reduce da un problema al collo, che si è fatto intercettare 2 lanci prima di mettere lo zampino in entrambi i touchdown dei Seminoles (un lancio ed una corsa nella end-zone).
Oltre alle giocate di Rix Bowden deve ringraziare anche la difesa che ha sfoderato una prestazione memorabile contro uno dei migliori prospetti della nazione, il quarterback Reggie Ball. Le cifre (6 sack, 2 fumble recuperati ed un intercetto) non rendono l'idea della pressione cui è stato sottoposto Ball che più di una volta ha dovuto correre per sfuggire ai blitz avversari.

"Ball è un super prospetto", ha dichiarato Bowden, "Ha una buona padronanza del gioco per essere un freshman. Inoltre non è bravo solo nelle corse ma è pericoloso anche nei lanci ed anche se è ancora molto accuratezza con il pallone non c'è dubbio che diventerà  un giocatore importante".

Sabato Florida State riceverà  la visita di Colorado, reduce dall'inaspettata sconfitta contro i Washington State Cougars in cui ha perso per infortunio anche il quarterback Joel Klatt ed il migliore tailback, Bobby Purify. "Dovremo giocare ad un ritmo più sostenuto contro Florida State altrimenti faranno più danni loro dell'uragano. In settimana ho guardato molti filmati delle loro partite e non so ancora come attaccarli. Molto dipenderà  anche dal loro atteggiamento ma so già  ora che non sarà  un pomeriggio facile per noi", ha dichiarato l'allenatore di Colorado, Gary Barnett.

10.Pittsburgh

Nonostante una gara altalenante dell'attacco, Pittsburgh è riuscita a battere 42 a 21 Ball State grazie ai 3 touchdown lanciati da Rod Rutherford e le 3 corse nella end-zone di Brandon Miree. Le riserve della difesa hanno concesso qualcosa di troppo al quarterback avversario, Talmadge Hill, ma Pittsburgh non ha mai corso seri pericoli. Ball State ancora una volta non è riuscita a battere una squadra delle migliori 6 conference della NCAA. Fin dagli inizi degli anni settanta, quando il programma entrò in Division I-A, Ball State non ce l'ha mai fatta.

Sabato il calendario di Pittsburgh prevede la trasferta a Toledo contro una squadra che vorrebbe ripetere l'upset di una settimana fa quando ha battuto a sorpresa Marshall. "Non sarà  facile perché Toledo può contare su un ottimo quarterback, Bruce Gradkowski, in grado di passare per 230 yard di media a partita", ha dichiarato Walt Harris, coach di Pittsburgh, "ma anche noi siamo coperti con Rutherford che fino ad ora ha giocato benissimo ed ha fatto sentire la sua presenza in campo quando la partita era in bilico".

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