Craig Krenzel, quarterback di Ohio State
Molto prima dell'introduzione del BCS le classifiche di merito nel college football erano affidate a sondaggi più o meno affidabili. Non erano rari gli allenatori che prima di votare per la migliore squadra usavano i metodi più strani (ad esempio davano una rapida occhiata al punteggio e premiavano la squadra, fra quelle più in vista, che aveva segnato più punti).
Per fortuna con l'avvento di internet e grazie alla maggiore esposizione televisiva della NCAA è ora più facile smascherare i sondaggi fatti con dadi e tarocchi. I poll che ora vengono ritenuti più affidabili e quindi considerati nel BCS sono quello dell'Associated Press e quello di USA Today e ESPN.
Senza voler fare paragoni improponibili anche noi di Play.it USA abbiamo deciso di stilare una classifica delle migliori dieci università in base alle prestazioni della settimana precedente. Ecco la classifica dopo il primo weekend completo di partite:
1. Oklahoma
I Sooners hanno sconfitto 37 a 3 l'università di North Texas grazie ad una difesa che ha concesso soltanto 50 yard nei primi 3 quarti di partita ed alla prestazione del quarterback Jason White che ha lanciato per 248 yard e 3 touchdown. North Texas è riuscita a segnare i 3 punti solo quando l'allenatore di Oklahoma, Bob Stoops, ha deciso di schierare le seconde linee.
L'unico reparto che ha deluso è stata la linea offensiva. Stoops ha dichiarato che "avrebbe potuto giocare molto meglio. Nella prossima gara contro Alabama dovrà giocare meglio. Per fortuna Jason e i nostri wide receiver non ne hanno risentito". Altro problema sono state le 4 penalità personali dei Sooners. "Non è da noi", ha aggiunto Stoops, "Faro di tutto affinché non si ripetano".
La prossima settimana Oklahoma affronterà una delle squadre più attese di quest'anno. I Crimson Tides, allenati dall'esordiente Mike Shula. Il secondo tempo di Alabama la scorsa settimana ha impressionato gli addetti ai lavori e non sarà sicuramente un cliente facile per Stoops.
2. Ohio State
In occasione della prima partita casalinga dei Buckeyes tutti gli occhi degli addetti ai lavori erano puntati sul discusso tailback Maurice Clarett. Chi invece ha seguito quello che accadeva sul campo non ha potuto fare a meno di notare l'ottima prestazione del quarterback Craig Krenzel. Davanti a 105 mila spettatori il senior ha guidato Ohio State alla vittoria su Washington con 203 yard lanciate e 2 corse nella end-zone.
"Questo dimostra che non dipendiamo da Maurice", ha dichiarato Krenzel, "Quest'anno ci sono tanti buoni giocatori in attacco, ognuno in grado di costruire una giocata che risolve la partita. Abbiamo molta fiducia nei giocatori che abbiamo e nel nostro staff". La difesa non è stata da meno contenendo un attacco che lo scorso anno aveva guadagnato 420 yard a partita e concedendogli un touchdown soltanto a 3 minuti dalla fine della partita.
L'avversario della prossima settimana, San Diego State, ha sofferto oltremisura nella partita contro un programma di Division I-AA (una divisione sotto la Division I-A) e non dovrebbe costituire un grosso problema per Ohio State. Gli Aztec inoltre hanno anche il dubbio del quarterback titolare, Adam Hall che lamenta dei dolori ad una caviglia.
3. Miami
Nonostante la vittoria per 48 a 9 contro Louisiana Tech gli Hurricanes non hanno chiarito i dubbi che circondavano il quarterback Brock Berlin che ha postato ottimi numeri (203 yard e 2 touchdown) ma in qualche occasione non ha mostrato quella sicurezza che invece caratterizzava Dorsey.
Quando Miami era già in vantaggio di 2 touchdown Berlin si è fatto sfuggire di mano il pallone mentre si apprestava a lanciarlo ad un ricevitore completamente libero perdendo 25 yard. Il giocatore si è presentato allo snap ancora scosso dall'accaduto e sul lancio successivo si faceva intercettare da T.J.Jackson.
Un altro giocatore molto atteso era il tailback Frank Gore, chiamato a sostituire Willis McGahee. Dopo aver perso la scorsa stagione a causa di un infortunio al ginocchio Gore è sembrato pienamente ristabilito correndo 20 volte per 118 yard. Miami è attesa sabato dal confronto, tutt'altro che agevole con l'università della Florida, parsa in gran spolvero dopo la vittoria per 65 a 3 su San Jose State.
4. Texas
Il quarterback Chance Mock, almeno per la prima partita dell'anno, non ha ricevuto le critiche feroci che circondavano Chris Simms anche dopo una buona partita. Gli esigentissimi tifosi sono rimasti soddisfatti dalle 156 yard lanciate e dai 2 touchdown fatti segnare al wide receiver Roy Williams nella vittoria dei Longhorn per 66 a 7 su New Mexico State.
Greg Davis, coordinatore offensivo di Texas, a fine partita ha elogiato il suo quarterback dicendo che “la cosa migliore che ha fatto è stata prendersi cura del Pallone. Non ha fatto lanci avventati e quando necessario ha buttato via il pallone". Mock è stato aiutato anche dal tailback Vince Young che ha corso per 61 yard e 2 touchdown in 5 tentativi.
La prossima settimana i Longhorn osserveranno un turno di riposo prima di tornare in campo il 13 settembre contro Arkansas.
5. Southern California
Come abbiamo riferito in un altro articolo, i Trojans hanno soffocato le speranze di successo di Auburn che sperava, davanti a 86 mila spettatori, di iniziare la lunga rincorsa verso il titolo NCAA. USC è riuscita invece ad imporre il proprio gioco, soprattutto la difesa che non ha concesso tregua ai giocatori di Auburn, vincendo la partita con un netto 23 a 0.
Questa settimana USC dovrà affrontare Brigham Young. I pronostici dicono che vinceranno i Trojans con un vantaggio di 3 touchdown ma coach Carroll mette in guardia i suoi contro l'eccessivo rilassamento che potrebbe seguire la vittoria contro Auburn: "Dobbiamo restare concentrati. Se non subiamo cali di attenzione quest'anno possiamo ripetere l'ottima stagione dello scorso anno e magari fare anche meglio".
6. Michigan
Il tailback Chris Perry, candidato all'Heisman Trophy, ha corso per 232 yard (record personale) guidando i Wolverines al successo contro Central Michigan per 45 a 7. Lo scorso anno Michigan aveva avuto una stagione difficile proprio a causa della mancanza di un buon gioco di corse ma quest'anno i problemi sembrano risolti.
Un altro motivo di speranza per l'allenatore Lloyd Carr è il quarterback John Navarre (245 yard, 2 touchdown ed un intercetto). La sua intesa con il wide receiver Braylon Edwards è sembrata già buona e se quest'ultimo riuscirà a migliorare il suo rapporto con l'allenatore per i Wolverines si prospetta un ritorno ai fasti del passato.
Il prossimo impegno di Michigan, Houston, non è certo in grado di preoccupare i Wolverines visti in azione sabato. I Cougars hanno sconfitto l'università di Rice per 48 a 14 ma hanno fatto vedere di dover ancora comprendere appieno i meccanismi di gioco del nuovo allenatore, Art Briles.
7. Kansas State
I Wilcats nella vittoria contro Troy State hanno confermato l'ottima impressione fatta nella vittoria contro California in una delle due partite giocate il 23 agosto. Il quarterback, Ell Roberson, nonostante la pioggia caduta proprio durante l'incontro, ha lanciato per 234 yard ed un touchdown ed è stato il protagonista della serata anche grazie alle 3 corse che lo hanno portato nella end-zone.
Rispetto alla scorsa gara è migliorata la difesa che ha concesso solo 138 yard contro le 440 guadagnate da California. "È stata una buona partita per la difesa, da cui ci si aspettava parecchio. Hanno lavorato bene sia i giocatori che gli allenatori", ha dichiarato Bill Snyder, "Non siamo stati perfetti ma i nostri giovani hanno riscattato la delusione di 7 giorni fa".
Kansas State ha ora la possibilità di vincere la terza partita consecutiva perché l'avversario di sabato, McNeese State, dovrà fare attenzione soprattutto a limitare i danni. Il college della Division I-AA che lo scorso anno è arrivato in finale per il titolo nazionale ha poche chance di vittoria nonostante sia euforico per la netta vittoria contro Henderson State (Division II).
8. Georgia
I Bulldogs hanno giocato una buona partita contro Clemson in una partita contraddistinta dal gran caldo e da un'umidità opprimente. Il test non era dei più difficili ma l'allenatore Mark Richt è rimasto comunque soddisfatto dall'operato della difesa che ha concesso agli avversari un guadagno di 1.5 yard per tentativo.
L'attacco ha avuto invece qualche problema fino a metà dell'ultimo quarto prima di segnare 2 touchdown e fissare il punteggio sul definitivo 30 a 0. Richt è rimasto soddisfatto dalla linea offensiva che schierava 4 nuovi giocatori ma ha detto di aspettarsi qualcosa in più nella partita successiva: "Mi auguro che non giochino sempre così".
I Bulldogs dovranno vedersela con Middle Tennessee State che ha perso contro Florida Atlantic dopo essere stata in vantaggio 19 a 14 fino a 90 secondi alla fine. Una giocata incredibile da parte di un wide receiver di FAU che ha tolto il pallone dalle mani di un defensive back di Middle Tennessee State andando a segnare il touchdown decisivo.
9. Virginia Tech
Gli Hokies hanno 2 dei migliori quarterback della nazione: Bryan Randall e Marcus Vick. Il primo è il titolare e probabilmente lo resterà per tutta la stagione dopo la convincente prova di domenica contro Central Florida (22 su 28 con 278 yard e 3 touchdown lanciati). Vick invece è la giovane promessa e ha fatto di avere le doti del fratello, anche se sono ancora allo stato grezzo.
Sabato Virginia Tech affronterà la James Madison University, una squadra della Division I-AA. La settimana passata James Madison ha battuto nettamente Liberty mettendo in mostra un buon quarterback, Matt LeZotte, e un decente tailback, Pervis Binns, ma non basteranno questi due per impensierire Virginia Tech.
10. Florida State
I Seminoles hanno avuto ragione facilmente di North Carolina grazie ai 3 touchdown procurati dal quarterback Chris Rix (2 lanciati ed una corsa). Lo junior è stati l'attrazione della partita ovviamente dopo il nuovo scoreboard di 20 metri per 15 costato 600 mila dollari.
Lo schermo ha però mostrato l'ennesima sconfitta dei Tar Heels, reduci da una stagione chiusa con un record di 3-9. I tailback Greg Jones e Lorenzo Booker in campo hanno fatto praticamente quello che volevano correndo per 146 yard e 2 touchdown. La difesa dei Seminoles, che ha sempre dominato l'attacco negli allenamenti, non sembra destare preoccupazioni.
L'avversario della prossima settimana è Maryland, università con cui Florida State non ha mai perso. I Terrapins sono reduci da un'inaspettata sconfitta contro Northern Illinois e vorranno sicuramente riscattarsi agli occhi dei tifosi. "Già erano caricati dall'idea di affrontarci ma ora che sono anche reduci da una sconfitta saranno ancora più pericolosi", ha dichiarato l'allenatore Bobby Bowden che contro NC ha colto la 333esima vittoria in carriera.